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Giovedì, 03 Maggio 2018 07:52

Conferenza "40 anni di 194"

Sabato 5 maggio, ore 18:00, nell'aula AM2 del dipartimento di Matematica, si svolgerà la conferenza sulla legge 194 e il diritto all'interruzione volontaria di gravidanza dal titolo "40 anni di 194".

Incontro realizzato dall'associazione Pisa città di Frontiera con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.

https://www.facebook.com/pisacittadifrontiera/legge194

 

Si è conclusa l’edizione 2017 del prestigioso concorso internazionale WIBE Prize (World Innovation in Bridge Engineering) riservato a progetti innovativi nel campo della costruzione di ponti al quale hanno partecipato oltre 200 progettisti provenienti da circa 50 paesi di tutto il mondo. Il team dell’Università di Pisa, composto dal professor Maurizio Froli, titolare della cattedra di Tecnica delle costruzioni I, e dai dottorandi Agnese Natali e Francesco Laccone, ha conquistato la seconda posizione con il progetto intitolato “The TVT δ “rainbow” bridge: a new technique for long-spanned, highly transparent footbridges”.

TVT-Delta full_web.jpg

Il progetto pisano ha proposto una passerella pedonale costruita quasi integralmente in vetro dotata di due livelli di camminamento sovrapposti e capace di superare 30 metri di luce sfruttando una tecnica innovativa sulla quale il professor Froli ha depositato due brevetti per l’Università di Pisa.

I primi otto progetti classificati hanno superato quattro livelli di selezione condotta lungo l’arco di oltre un anno da quattro commissioni diverse, tutte composte dai massimi esperti mondiali nella progettazione di ponti, e verranno presentati a imprese di costruzione internazionali specializzate nella costruzione di ponti. Al team guidato dal professor Froli e a quello del progetto terzo classificato è stata attribuita inoltre una speciale menzione di merito.
La cerimonia della premiazione del Wibe Prize 2017 avrà luogo il 26 marzo 2019 a Guimarães, in Portogallo, alla presenza del Capo dello Stato portoghese. La prossima edizione del premio verrà bandita nel 2020.

FotoFLNWibePrize.jpg
Il professor Maurizio Froli, al centro, con i dottorandi Agnese Natali e Francesco Laccone.

Giovedì, 03 Maggio 2018 07:41

Spettacolo teatrale "Sto molto bene"

Venerdì 4 maggio, ore 21:00, nell'aula AM2 del dipartimento di Matematica (Largo Bruno Pontecorvo), si svolgerà l'evento "Sto molto bene", un monologo comico con Arianna Dell'Arti.

Spettacolo teatrale realizzato dall'associazione Pisa città di Frontiera con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.

https://www.facebook.com/pisacittadifrontiera/

locandina Sto molto bene

Sabato 19 maggio, ore 21:00, al Polo di Agraria, si svolgerà seconda serata del PisaRock Festival, organizzato da Sinistra Per. Un evento per vivere l'Università non solo come luogo della didattica, ma anche come luogo di socialità e crescita culturale a tutto tondo.

Si esibiranno Bifolchi ed Etruschi From Lakota.

Evento gratuito realizzato con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.

https://www.facebook.com/events/179204956066713/

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Giovedì, 03 Maggio 2018 07:22

PisaRock 2018: Lucio Leoni ed Effe Punto

Venerdì 18 maggio, ore 21:00, al Polo di Agraria, si svolgerà la XII edizione del PisaRock Festival, organizzato da Sinistra Per. Un evento per vivere l'Università non solo come luogo della didattica, ma anche come luogo di socialità e crescita culturale a tutto tondo.

Si esibiranno, nella prima serata del festival, Lucio Leoni ed Effe Punto.

Evento gratuito realizzato con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.

https://www.facebook.com/events/179204956066713/

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Giovedì, 03 Maggio 2018 07:03

Pisa festeggia i 2000 trapianti di fegato

Sarà una giornata di grande festa venerdì 4 maggio, con tutti i protagonisti di una lunga storia di successi, cominciata nel 1996 e arrivata fino ad oggi con il traguardo, superato a fine 2017, dei 2000 trapianti di fegato (dall’inizio del 2018 ne sono già stati effettuati altri 46). E Pisa - il cui nome è legato indissolubilmente ai trapianti avendo cominciato nel lontano 1972 con il professor Mario Selli, che effettuò il primo trapianto di rene, e successivamente con il professor Franco Mosca, che si adoperò affinché si attivasse in Regione un vero e proprio programma di trapianto renale con lista di attesa unica - continua a tenere alto il nome avendo negli anni sperimentato tecniche innovative anche a livello internazionale, continuando a portare avanti con successo i trapianti di fegato, rene, pancreas, pancreas isolato e cellule staminali ematopoietiche.
Si celebrerà così il traguardo dei duemila trapianti di fegato e, per l’occasione, il professor Franco Filipponi (nella foto) - che è stato un altro grande protagonista di questa lunga storia – ha scritto un libro che verrà dato in omaggio a chi vorrà partecipare alla festa nel pomeriggio al Teatro Verdi.

trapianti1

Si comincia in mattinata, con un convegno scientifico alle Officine Garibaldi (EpaDay, dalle 8,30 alle 15,30) e poi l’evento si trasferisce al Teatro Verdi, alle 17.30, con una cerimonia alla presenza delle autorità locali e regionali, dell’Università di Pisa e delle istituzioni cittadine che prevede proiezione di filmati, il saluto di tutti i protagonisti di questa avventura, una lettura magistrale e infine un concerto.

Con il traguardo dei 2000 trapianti di fegato Pisa si è collocata ai vertici della classifica nazionale e internazionale in questo settore, per numero e qualità dei risultati, attraendo un numero sempre crescente di pazienti dall’intera regione, dall’Italia e dall’estero, grazie al fatto di aver potenziato a livello regionale l’attività di donazione di organi guidata dall’Ott-Organizzazione toscana trapianti (istituita nel luglio 2003 e il cui primo coordinatore è stato proprio il professor Filipponi), e aver favorito la collaborazione, all’interno dell’Aoup, fra tutte le strutture e i servizi che lavorano da anni alla riuscita del programma. Nel 2015 e nel 2016 Pisa ha strappato il primato nazionale dei trapianti di fegato con rispettivamente 119 e 136 trapianti effettuati. Il 2017 è stato concluso con un ulteriore aumento: 142 trapianti (anche se il primato è andato stavolta a Torino), ma comunque è stato l’anno del traguardo dei duemila trapianti dall’inizio dell’attività. La carta vincente di questo successo è stata il modello di integrazione del personale medico, infermieristico e tecnico e l’esistenza di una fitta rete di collaborazione interprofessionale. Esempio ne è il Coordinamento trapianti di fegato che garantisce operatività per le donazioni e i trapianti 24 ore su 24, insieme al personale dell’Unità operativa, della terapia intensiva, della sala operatoria e di tutti i servizi diagnostici aziendali. Una macchina rodata che non si è mai fermata nel corso di questi anni e continua a offrire un esempio incontrastato di efficienza sanitaria.
Il ringraziamento doveroso va quindi va alla rete regionale di donazione, ai coordinamenti aziendali, al personale medico, infermieristico, tecnico-sanitario e di laboratorio che giornalmente sostiene l’attività di procurement di organi e, soprattutto, va ai donatori di organi e alle loro famiglie che, con immenso spirito di sacrificio, hanno sostenuto e continuano a sostenere l’attività di trapianto nella nostra regione.

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Altro traguardo, staccato nei primi mesi del 2018, è stato l’esecuzione del primo trapianto di fegato DCD (donazione dopo la morte cardiocircolatoria) mediante utilizzo del sistema di perfusione normotermica, primo intervento di questo tipo mai realizzato in ambito internazionale. Altri centri italiani ed esteri hanno infatti realizzato trapianti di fegato da donatore a cuore non battente, ma nessuno aveva ancora usato la combinazione delle due procedure, ossia anche la perfusione normotermica. Attualmente i trapianti di questo tipo effettuati in Aoup dall’inizio del 2018 sono 2 grazie al fatto che, dal 2017, la macchina organizzativa del Centro trapianti di fegato ha lavorato alla realizzazione della perfusione normotermica dell’organo del donatore, un’innovativa tecnica che consente di perfonderlo dopo il prelievo con sangue e nutrienti e prima ancora che sia trapiantato nel ricevente. Lo scopo di combinare la perfusione normotermica al trapianto da DCD è di migliorare le condizioni del fegato e di “testarlo” prima che sia trapiantato, valutandone la qualità. Questa tipologia di intervento, che in Regione si effettuava già dal 2016 per i trapianti di rene, ha aperto quindi la strada all’attivazione su grande scala del programma DCD regionale con la prospettiva di offrire una soluzione terapeutica ai pazienti in attesa di un fegato.

(fonte: Ufficio stampa AOUP)

Giovedì, 03 Maggio 2018 06:57

Swing Blues Night

Sabato 5 maggio, ore 22:30, al Borderline Club si svolgerà la serata "Swing Blues Night" organizzata dall’Associazione Universitaria Unisono.

Per l’evento la band a otto elementi con sezione fiati, suonerà un repertorio incentrato sugli anni ‘30-’50 a metà fra swing, dixieland e blues classico. Olivia Rovai la voce della band suonerà con Doctor Blues chitarra - voce, al piano Francesco Bozza, Tommaso Ceccatelli alla chitarra, Federico Paoli al basso, Massimiliano Balli alla batteria e ai fiati: Andrea Coppini al sax alto, Giovanni Pecchioli al sax tenore e Andrea Tofanelli alla tromba

Special Guests della serata Andrea Tofanelli e Giovanni Pecchioli.

L'evento è realizzato con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.

https://www.facebook.com/events/435164633594813/

unisono

Un nuovo materiale intelligente sviluppato al dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa permetterà di realizzare una nuova classe di sensori ultrasensibili per industria 4.0, medicina personalizzata e applicazioni robotiche. Autore dello studio è il gruppo di ricerca del professor Giuseppe Barillaro, in particolare la dottoranda Rossella Iglio, che ha sviluppato e testato il materiale in collaborazione con ricercatori del CNR-IEIIT di Pisa. Il principale vantaggio di questo materiale, rispetto a quelli finora utilizzati per realizzare sensori di spostamento e forza, è la sua capacità di misurare forze e spostamenti molto piccoli (come una zanzara - pochi micrometri e qualche decina di milligrammi), ma allo stesso tempo relativamente grandi (come un iPad - qualche centimetro e 500 grammi di peso), con la stessa accuratezza. Il lavoro è stato recentemente pubblicato sulla rivista ACS Applied Materials and Interfaces.

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“In genere, queste due caratteristiche non coesistono in un unico materiale – spiega il professor Giuseppe Barillaro – ma ingegnerizzando un materiale polimerico in forma di spugna microstrutturata, questo risulta molto morbido per basse deformazioni e forze, diventando sempre più duro all’aumentare del livello di deformazione/forza. La sua decorazione con una rete di nanotubi di carbonio ha permesso infine di tradurre le variazioni delle proprietà meccaniche del materiale in un segnale elettrico con elevata sensibilità. Crediamo che questo materiale potrà aprire nuove strade per la realizzazione di sensori capaci di monitorare in tempo reale e in maniera riproducibile forza/pressione e spostamento/deformazione in molti ambiti di industria 4.0, ma anche in campo medico e robotico”.

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Rossella Iglio e Giuseppe Barillaro.

“Si tratta di un materiale piezoresistivo, cioè capace di tradurre una forza o uno spostamento in una variazione della sua resistenza elettrica, ottenuto decorando una spugna microstutturata di materiale polimerico flessibile e biocompatibile, con una rete nanostrutturata di nanotubi di carbonio”, aggiunge Rossella Iglio, dottoranda sotto la supervisione del professor Barillaro che ha sviluppato e testato il materiale. “Il processo di preparazione è a basso costo, scalabile su grandi aree e adattabile a diverse geometrie, permettendo così di realizzare sensori di spostamento e forza sia puntiformi che distribuiti. Al momento stiamo lavorando allo sviluppo di sensori tattili, con il fine di realizzare una pelle artificiale capace di tradurre informazioni di forza e movimento in un segnale elettrico”.

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