Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

The international competition WIBE Prize (World Innovation in Bridge Engineering) 2017 edition involved more than 200 designers from about 50 countries with an innovative contribution into Bridge Engineering field. A team of the University of Pisa composed of Prof. Ing. Maurizio Froli, professor of structural design, and the PhD students Agnese Natali and Francesco Laccone ranked the second place with a project entitled “The TVT δ “rainbow” bridge: a new technique for long-spanned, highly transparent footbridges”.

TVT-Delta full_web.jpg

The footbridge is based on a novel technique that has been object of two patents filed by prof. Froli for the University of Pisa. The structure is based on the use of glass as main structural material and is able to exceed the span of 30 meters with a double walkway.

The decision has been taken by a qualified Jury of world experts in Bridge Engineering over four selection stages, lasting totally more than one year. A Merit Award has been attributed to the team led by prof. Froli and to the third ranked project. The First WIBE Prize Award Cerimony will take place during the IABSE Symposium, in the Duke of Braganza's Palace, Guimarães (Portugal), on the 26th March 2019.

FotoFLNWibePrize.jpg

A causa dei periodici trattamenti necessari per preservare i numerosi e pregevoli esemplari di palme coltivate nell'Orto Botanico dall'attacco del punteruolo rosso, i prossimi sabato 12 e domenica 13 maggio 2018 l’Orto e Museo Botanico rimarrà chiuso al pubblico per motivi di sicurezza.

Pillole video per raccontare la civiltà dei faraoni. E’ nata così la prima stagione di “Frammenti di Egitto”, un’iniziativa dell’associazione studentesca “Volo – Viaggiando Oltre L’Orizzonte” realizzata con la supervisione scientifica di Gianluca Miniaci, ricercatore di Egittologia e Civiltà Copta dell’Ateneo pisano. Sono in tutto sei puntate, ognuna dedicata ad un particolare tema, dei mini documentari in cui si raccontano in chiave divulgativa storia, archeologia, religione e vita quotidiana dell'antico Egitto. I video saranno “in onda” ogni mercoledì dal 18 aprile al 23 maggio sulla pagina Facebook (https://www.facebook.com/associazioneVOLO/ e http://www.associazionevolo.it/attivita-2/attivita-in-programma/podcast-didattici-frammenti-degitto/) e sul canale YouTube dell’associazione Volo (https://www.youtube.com/ user/VOLOAssociazione).
“Su suggerimento del professor Miniaci, abbiamo aperto una finestra di dialogo con il pubblico su alcune tematiche di maggiore respiro che, proprio per il fascino che la civiltà dei faraoni esercita sull’immaginario collettivo, si prestano troppo spesso a ipotesi fantasiose”, spiegano dall’associazione, in gran parte formata da studenti e dottorandi di Egittologia.
E così per alcuni mesi, grazie ai fondi dell’Università di Pisa destinati alle attività studentesche, i ragazzi si sono cimentati nella registrazione delle puntate scegliendo come “location” alcuni dei luoghi più caratteristici dell’Ateneo: la Gipsoteca di Arte Antica, il Museo e Orto Botanico e il Museo di Anatomia Umana. Francesca Federico, coadiuvata da Emiliano Cicero e Matteo Santini, ha realizzato regia e montaggio delle sei puntate, mentre soggetto, testo e immagini sono stati curati dagli “attori” che compaiono di volta in volta in video, Camilla Saler, Miriam Colella, Cristina Alù, Divina Centore, Mattia Mancini.
“In un periodo in cui l’università si apre alla divulgazione scientifica e culturale e in cui il ‘public engagement’ è diventato uno dei parametri usati dall’ANVUR nella valutazione degli atenei italiani – conclude Gianluca Miniaci – “Frammenti d’Egitto” è un piccolo ma interessante esperimento che vuole accompagnare il grande pubblico verso il mondo dell’Egittologia, un primo tentativo di produrre una serie a più ampia diffusione coinvolgendo studenti e dottorandi dell’Università di Pisa”.
Ecco dunque il palinsesto delle puntate già andate in onda e di quelle future:
Puntata 1 – “Gli Hyksos” (Camilla Saler, laureanda OEVO), 18 aprile;
Puntata 2 – “La Valle dei Re” (Miriam Colella, laureanda OEVO), 25 aprile;
Puntata 3 – “Il deserto nell’immaginario antico-egiziano” (Cristina Alù, dottoranda in Storia), 2 maggio;
Puntata 4 – “I costumi funerari del tardo Medio Regno” (Divina Centore, laureanda OEVO), 9 maggio;
Puntata 5 – “Il ruolo della donna a Deir el-Medina” (Miriam Colella, laureanda OEVO), 16 maggio;
Puntata 6 – “Gli ushabti” (Mattia Mancini, dottorando in Storia), 23 maggio.

 

Mercoledì 9 maggio, alle ore 16, alla Gipsoteca di Arte antica, si tiene il seminario interdisciplinare "Giulio Regeni e il senso della tragedia nella storia". A partire dal caso di Giulio Regeni, i relatori propongono una riflessione da prospettive analitiche diverse sul senso della tragedia, riflettendo sul concetto di responsabilità individuale e collettiva. Sono previsti gli interventi di Luca Baldissara “Istituzioni di storia comparata”, Daniele Mascitelli “Lingua e letteratura araba”, Renata Pepicelli “Storia dei paesi islamici”, Alberto L. Siani “Estetica”, Andrea Taddei “Antropologia culturale del mondo antico”.

A causa dei periodici trattamenti necessari per preservare i numerosi e pregevoli esemplari di palme coltivate nell'Orto Botanico dall'attacco del punteruolo rosso, i prossimi sabato 12 e domenica 13 maggio 2018 l'Orto e Museo Botanico rimarrà chiuso al pubblico per motivi di sicurezza.

 

Pillole video per raccontare la civiltà dei faraoni. E’ nata così la prima stagione di “Frammenti di Egitto”, un’iniziativa dell’associazione studentesca “Volo – Viaggiando Oltre L’Orizzonte” realizzata con la supervisione scientifica di Gianluca Miniaci, ricercatore di Egittologia e Civiltà Copta dell’Ateneo pisano. Sono in tutto sei puntate, ognuna dedicata ad un particolare tema, dei mini documentari in cui si raccontano in chiave divulgativa storia, archeologia, religione e vita quotidiana dell'antico Egitto. I video saranno “in onda” ogni mercoledì dal 18 aprile al 23 maggio sulla pagina Facebook  e sul canale YouTube dell’associazione Volo.
“Su suggerimento del professor Miniaci, abbiamo aperto una finestra di dialogo con il pubblico su alcune tematiche di maggiore respiro che, proprio per il fascino che la civiltà dei faraoni esercita sull’immaginario collettivo, si prestano troppo spesso a ipotesi fantasiose”, spiegano dall’associazione, in gran parte formata da studenti e dottorandi di Egittologia.

 

frammenti d'egitto


E così per alcuni mesi, grazie ai fondi dell’Università di Pisa destinati alle attività studentesche, i ragazzi si sono cimentati nella registrazione delle puntate scegliendo come “location” alcuni dei luoghi più caratteristici dell’Ateneo: la Gipsoteca di Arte Antica, il Museo e Orto Botanico e il Museo di Anatomia Umana. Francesca Federico, coadiuvata da Emiliano Cicero e Matteo Santini, ha realizzato regia e montaggio delle sei puntate, mentre soggetto, testo e immagini sono stati curati dagli “attori” che compaiono di volta in volta in video, Camilla Saler, Miriam Colella, Cristina Alù, Divina Centore, Mattia Mancini.

 

associazione volo

Le studentesse e gli studenti dell'associazione Volo

“In un periodo in cui l’università si apre alla divulgazione scientifica e culturale e in cui il ‘public engagement’ è diventato uno dei parametri usati dall’ANVUR nella valutazione degli atenei italiani – conclude Gianluca Miniaci – “Frammenti d’Egitto” è un piccolo ma interessante esperimento che vuole accompagnare il grande pubblico verso il mondo dell’Egittologia, un primo tentativo di produrre una serie a più ampia diffusione coinvolgendo studenti e dottorandi dell’Università di Pisa”.

Ecco dunque il palinsesto delle puntate già andate in onda e di quelle future:
Puntata 1 – “Gli Hyksos” (Camilla Saler, laureanda OEVO), 18 aprile;
Puntata 2 – “La Valle dei Re” (Miriam Colella, laureanda OEVO), 25 aprile;
Puntata 3 – “Il deserto nell’immaginario antico-egiziano” (Cristina Alù, dottoranda in Storia), 2 maggio;
Puntata 4 – “I costumi funerari del tardo Medio Regno” (Divina Centore, laureanda OEVO), 9 maggio;
Puntata 5 – “Il ruolo della donna a Deir el-Medina” (Miriam Colella, laureanda OEVO), 16 maggio;
Puntata 6 – “Gli ushabti” (Mattia Mancini, dottorando in Storia), 23 maggio.

 

Si è conclusa l’edizione 2017 del prestigioso concorso internazionale WIBE Prize (World Innovation in Bridge Engineering) riservato a progetti innovativi nel campo della costruzione di ponti al quale hanno partecipato oltre 200 progettisti provenienti da circa 50 paesi di tutto il mondo. Il team dell’Università di Pisa, composto dal professor Maurizio Froli, titolare della cattedra di Tecnica delle costruzioni, e dai dottorandi Agnese Natali e Francesco Laccone, ha conquistato la seconda posizione con il progetto intitolato “The TVT δ “rainbow” bridge: a new technique for long-spanned, highly transparent footbridges”.
Il progetto pisano ha proposto una passerella pedonale costruita quasi integralmente in vetro, dotata di due livelli di camminamento sovrapposti e capace di superare 30 metri di luce sfruttando una tecnica innovativa sulla quale il professor Froli ha depositato due brevetti per l’Università di Pisa.
I primi otto progetti classificati hanno superato quattro livelli di selezione condotta lungo l’arco di oltre un anno da quattro commissioni diverse, tutte composte dai massimi esperti mondiali nella progettazione di ponti, e verranno presentati a imprese di costruzione internazionali specializzate nella costruzione di ponti. Al team guidato dal professor Froli e a quello del progetto terzo classificato è stata attribuita inoltre una speciale menzione di merito.
La cerimonia della premiazione del Wibe Prize 2017 avrà luogo il 26 marzo 2019 a Guimarães, in Portogallo, alla presenza del Capo dello Stato portoghese. La prossima edizione del premio verrà bandita nel 2020.

Prosegue fino al 17 giugno 2018, al Museo della Grafica di Pisa (Comune di Pisa, Università di Pisa), la mostra Robert Doisneau. Pescatore d’immagini, che offre l’occasione di ammirare, attraverso una suggestiva selezione di 70 immagini in bianco e nero, l’universo creativo del grande fotografo francese.
Per avvicinare il pubblico alle suggestioni di Doisneau, il Museo della Grafica organizza una serie di visite guidate. Il primo appuntamento è in programma giovedì 3 maggio, alle ore 17.00.
Per partecipare è necessario prenotare al numero 050 2216059 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13) o via mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il costo è di € 11,00. Gli incontri si svolgeranno solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Le visite guidate proseguiranno, sabato 12 maggio, ore 11.00; mercoledì 16 maggio, ore 17; giovedì 31 maggio, ore 17.00; sabato 9 giugno, ore 11.00.
L’esposizione, allestita a Palazzo Lanfranchi, curata dall’Atelier Robert Doisneau – Francine Deroudille e Annette Doisneau – in collaborazione con Piero Pozzi, prodotta e realizzata da Di Chroma Photography, ViDi - Visit Different, si apre con l’autoritratto del 1949 e ripercorre i motivi più cari a Doisneau, conducendo il visitatore in un’emozionante passeggiata nei giardini di Parigi, lungo la Senna, per le strade del centro e della periferia, nei bistrot e nelle gallerie d’arte della capitale francese.
I soggetti prediletti delle sue fotografie sono, infatti, i parigini: le donne, gli uomini, i bambini, gli innamorati, gli animali e il loro modo di vivere in questa città senza tempo. Nelle parole dell’artista: “Le meraviglie della vita quotidiana sono così eccitanti; nessun regista può ricreare l’inaspettato che si trova nelle strade”.

 

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa