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Gli auguri del rettore Zucchi per il Nowruz e l'inizio del Ramadan
Di fronte ad una comunità accademica sempre più plurinazionale e plurireligiosa ci sentiamo di voler porgere i nostri auguri a quanti in questi giorni stanno celebrando importanti festività.
Un augurio sentito va a coloro che stanno festeggiando in questi giorni il Nowruz, il Capodanno persiano che affonda le sue radici nell´epica persiana intrecciandosi con lo zoroastrismo e che coincide di fatto con l´equinozio di primavera. In Iran come in Albania, in Bosnia come in Kazakistan, nei territori curdi, in Uzbekistan, in Turkmenistan, in Kirghizistan e presso le comunità diasporiche sparse in molti altri paesi, inclusa l’Italia, il Nowruz che significa nuovo (now) giorno (ruz) è la festività più gioiosa perché di rinascita/rinnovamento e, allora, che questo nuovo giorno sia d´auspicio di pace per tutti.
Vogliamo inoltre estendere gli auguri alla comunità musulmana della nostra università per l’inizio del Ramadan, secondo la tradizione islamica il mese sacro del digiuno, dedicato alla preghiera, alla meditazione e all’autodisciplina per ricordare quando il profeta Muhammad ricevette la rivelazione del Corano.
La costruzione di una comunità più armonica, inclusiva e solidale passa attraverso il riconoscimento delle diverse componenti di cui è composta. Differenze che sono per noi una ricchezza e il cui riconoscimento richiama una delle missioni delle università: educare alla conoscenza reciproca in modo da prevenire ogni forma di intolleranza e di violenza, nel pieno rispetto della tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali.
Riccardo Zucchi
Rettore Università di Pisa
Borracce gratuite a studenti e studentesse per la Giornata mondiale dell’Acqua
In occasione della Giornata mondiale dell’Acqua del 22 marzo, la Commissione per lo Sviluppo Sostenibile di Ateneo ha organizzato una distribuzione gratuita di borracce per studentesse e studenti dell’Università di Pisa. Il punto di consegna è nell’atrio del Polo Piagge (Via Giacomo Matteotti, 11) dalle 12 alle 13.
L’iniziativa è solo la prima di una serie che coinvolgerà altri luoghi dell’Ateneo con l’obiettivo di promuovere l’uso degli erogatori per un Ateneo plastic-free e a favore dell'acqua pubblica Ad oggi sono 23 gli apparecchi allacciati alla rete idrica pubblica e 18 saranno istallati nei prossimi mesi. Gli erogatori distribuiscono gratuitamente l’acqua potabile dopo averla trattata con un sistema di filtri a carboni attivi che riduce il cloro residuo e gli eventuali odori sgradevoli lasciando inalterato il contenuto dei sali minerali.
La distribuzione delle borracce, in collaborazione con Acque (gestore idrico del Basso Valdarno), è curata da docenti e personale dell’Ateneo: la presidente della Commissione Elisa Giuliani, Giulia Romano, Fabiano Catania e Fabiana Campanella.