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Progetti europei, il bilancio 2016-22 dell'Ateneo

Dal Settimo Programma Quadro a Horizon 2020 il finanziamento è passato da 50,6 milioni di euro a 71,8

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Ecco i dati1 sui progetti di ricerca europei vinti dall’Università di Pisa nel corso del sessennio 2016-2022 che danno conto degli ottimi risultati ottenuti dalla comunità accademica tutta.

Di seguito la serie dei progetti finanziati all’Università di Pisa, il contributo complessivo ottenuto e il numero dei progetti per i quali l’Ateneo è coordinatore europeo.

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Fig. 1

Nella figura 1 sono riportati i progetti finanziati all’Università di Pisa nell’ambito delle programmazioni 2014-2020 e in quella appena avviata (2021-2027), indicati per ciascun anno con riferimento alla data di notizia del finanziamento.

L’ultimo periodo considerato (luglio 2021-luglio 2022) è confrontato con gli anni precedenti in quanto le prime call di finanziamento del programma Horizon Europe e degli altri programmi della nuova programmazione sono state emanate a partire dalla primavera/estate 2021.

Il numero dei progetti finanziati all’Università di Pisa nella programmazione 2014-2020 è pari a 2312.

 

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Fig. 2

 

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Fig. 3

Inoltre, se confrontiamo il numero totale di progetti finanziati nel precedente periodo di programmazione (Settimo Programma Quadro 2007-2013) con il successivo (Horizon 2020 - 2014-2020), sono evidenti gli incrementi del numero dei progetti, del relativo finanziamento ottenuto e dei progetti per i quali UNIPI è coordinatore del partenariato europeo.

  • progetti finanziati: 157 vs 210 (più 21 finanziati da altri programmi UE – 2014-2020)
  • finanziamento ottenuto: 50,6 milioni vs 71,8 milioni (più 4,6 milioni di altri programmi UE – 2014-2020)
  • numero di progetti coordinati da UNIPI: 27 vs 45, che in termini percentuali sul totale dei progetti finanziati nelle due programmazioni è 17,2% vs 21,4%.

 

 

Fig. 4

Fig. 5

Fig. 6

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Fig. 7

Il confronto, inoltre, con il tasso di successo a livello europeo per l’intero programma Horizon 2020 (pari all’11.9%3) è particolarmente lusinghiero per l’Ateneo, che registra infatti un tasso di successo pari al 17,43%.

Anche per le prime call 2021 del nuovo programma quadro Horizon Europe il tasso di successo è particolarmente positivo. A livello europeo si attesta al 17,3%4, mentre l’Università di Pisa registra nello stesso periodo un tasso di successo pari al 25%.

Anche il confronto con gli altri atenei italiani è particolarmente soddisfacente. Da un report di ART-ER5 (Regione Emilia Romagna, fondi portale UE - Cordis), tra le 10 “mega università” (atenei con più di 40.000 iscritti), l’Università di Pisa è prima per numero di progetti e finanziamento ottenuto in rapporto al numero di unità di personale di ricerca.

Questi ottimi risultati sono senza dubbio frutto dell’impegno e delle capacità della comunità accademica dell’Università di Pisa che negli ultimi anni, a partire dal 2017, sono stati sostenuti con una serie di misure di incentivazione a supporto dell’intero ciclo della progettazione europea, con l’obiettivo di rafforzare la competitività internazionale dell’Ateneo nel produrre ricerca e innovazione di eccellenza.

Di seguito il riepilogo delle misure attivate.

 

In conclusione, una menzione particolare merita la collaborazione con il MIT (Massachussetts Institute of Technology). Nell’ambito del MIT-UNIPI- Project, infatti, sono state finanziate 65 collaborazioni per la realizzazione di progetti di ricerca comuni e lo scambio di studenti e ricercatori. 

 

I commenti del Rettore Paolo Mancarella e del Prorettore per la ricerca in ambito europeo ed internazionale, Lisandro Benedetti-Cecchi

“Come si può vedere da questi dati, dal 2016 ad oggi l'Università di Pisa ha compiuto passi enormi nel campo della ricerca europea - ha commentato il Rettore Paolo Mancarella - E questo grazie ad una precisa volontà politica che ha deciso, fin dall’inizio del mio mandato, di attivare importanti misure di incentivazione e supporto alla progettazione europea. Penso, ad esempio, al Bando Incentivi di Ateneo Horizon e Oltre (BIHO), nato con l’obiettivo di favorire il coordinamento dell’Università di Pisa di progetti Horizon 2020 e di progetti finanziati da altri programmi di ricerca europei. Ma di fondamentale importanza è stata anche l'attivazione di un apposito servizio di supporto alla redazione delle proposte di ricerca europee e internazionali".

"I risultati - ha aggiunto il Rettore - sono sotto i nostri occhi. Se confrontiamo, infatti, i dati del Settimo Programma Quadro 2007-2013 con quelli relativi a Horizon 2020 (2014-2020), risulta subito evidente una fortissima crescita nel numero dei progetti approvati (+34%) e nel finanziamento complessivo ottenuto, passato da 50,6 milioni di euro a 71,8 milioni. Senza contare il netto incremento dei progetti coordinati dal nostro Ateneo: erano 27 nel periodo 2007-2012, oggi sono 45. Un trend positivo confermato anche dall’inizio del nuovo programma Horizon Europe, dove il nostro Ateneo si è aggiudicato 53 progetti in un solo anno, il numero più elevato di sempre".

“Completiamo questi sei anni di lavoro con grande soddisfazione – aggiunge il Prorettore per la ricerca in ambito europeo ed internazionale, professore Lisandro Benedetti-Cecchi - L’Ateneo ha sostenuto le attività di networking europeo contribuendo a creare TOUR4EU, associazione che si è accreditata presso le istituzioni europee come portatrice degli interessi del sistema toscano della ricerca e dell’innovazione, oltre ad aver attivato un canale informativo preferenziale sulle policy e le opportunità di finanziamento europee”.

Benedetti-Cecchi conclude con un auspicio ed un augurio al Rettore neo eletto e alla squadra di governo che si insedierà tra qualche settimana. “C’è ancora molto margine per coinvolgere i componenti della nostra comunità accademica nella sfida della progettualità europea. Per questo, come ultimo atto, l’Ateneo sta completando la redazione di linee guida applicative del nuovo Regolamento compensi aggiuntivi che consentirà ai vincitori di progetti europei di vedere ricompensato il proprio impegno e – sono certo – potrà incentivare tanti colleghi e colleghe a mettersi in gioco. Confido che la nuova governance possa valorizzare gli strumenti messi in campo in questi anni e che i risultati in termini di progetti, di pubblicazioni di eccellenza e di qualità della ricerca del nostro Ateneo possano continuare a migliorare”.  

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Note

1) I dati, aggiornati al 31 agosto 2022, sono estratti dal Funding & Tenders Portal, il portale della Commissione europea che veicola i bandi di Horizon e di alcuni altri programmi e iniziative europee di finanziamento, come le principali Public-Private Partnership e Joint Technlogies Intiatives: 3rd Health Programme, Asylum, Migration and Integration Fund, Internal Security Fund Police, Research Fund for Coal & Steel, Rights, Equality and Citizenship Programme, Union Civil Protection Mechanism, Clean Sky 2, Bio-Based Industries JU, Euratom, ECSEL, IMI2.

A tali dati sono stati aggiunti i dati pervenuti alla Direzione Servizi per la Ricerca ed il Trasferimento Tecnologico relativi ai progetti vinti dal nostro Ateneo in risposta ai bandi competitivi dei programmi europei PRIMA e LIFE, della European Space Agency (ESA) ed ai bandi della tipologia ERA NET COFUND.

2) N. 23 progetti finanziati da Horizon 2020 e n. 2 progetti (ERA.Net e Life), per un totale di circa 6 milioni di contributo, non sono inseriti nella serie storica di cui alla fig. 1 (né nelle successive figure 2 e 3), poiché l’Ateneo ha avuto notizia di questi ulteriori progetti solo nel 2021; si tratta, infatti, per la quasi totalità di progetti finanziati a seguito di scorrimento di graduatorie e di progetti che vedono l’Ateneo coinvolto come parte terza (il dato quindi non era disponibile sul portale della Commissione prima del 2021). Per tale motivo non sono stati ora inseriti nelle tabelle, per non alterare il dato che ha come riferimento la data della notizia di finanziamento.

3) Fonte: Report annuale della Commissione Europea sulle attività di R&S dell’Ue e sul monitoraggio dell’implementazione del Programma quadro Horizon Europe e Horizon 2020 nel 2021.

4) Cfr. nota 2.

5) https://emiliaromagnainnodata.art-er.it/partecipazione-delle-universita-italiane-ad-horizon-2020/

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  • 13 ottobre 2022

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