Prospettive
Quella che abbiamo deciso di raccontare sulle pagine del giornale del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, ‘Il Piccolo Cimento’ (https://piccolocimento.dcci.unipi.it), è una storia ricostruita quasi per caso dopo la lettura del libro “La doppia epurazione. L’Università di Pisa e le leggi razziali tra guerra e dopoguerra” delle storiche Francesca Pelini e Ilaria Pavan. Questo testo infatti racconta un periodo difficile per le università italiane, in cui vari docenti, assistenti, ricercatori e studenti ebrei vennero espulsi dall’università italiana a seguito delle leggi razziali entrate in vigore nell’autunno del 1938, e con molte difficoltà, e solo in alcuni casi più fortunati, riuscirono ad essere reinseriti dopo la fine della Seconda guerra mondiale.
Fra i vari nomi citati nel libro quello del dottor Piero De Cori ha subito catturato la nostra attenzione, in quanto proprio negli anni precedenti al 1938 De Cori era impiegato come assistente di laboratorio presso l’Istituto di Chimica Generale a Pisa, sotto la direzione del professor Camillo Porlezza. Grazie ad alcune ricerche negli archivi dell’Università di Pisa siamo riusciti a ricostruire qualche frammento della vita dell’allora giovane assistente, vedendo ad esempio quali erano stati gli argomenti di ricerca della sua tesi di laurea in ‘chimica pura’ conseguita il 27 luglio del 1927, e di alcune sue successive pubblicazioni scientifiche. Tuttavia, tutti i documenti rintracciati su Piero De Cori si fermavano al 1938, facendoci temere che qualcosa di brutto fosse capitato al giovane chimico.
Le nostre ricerche ci hanno portato, grazie anche all’aiuto della Comunità Ebraica di Pisa, ad entrare in contatto con alcuni membri della famiglia di Piero De Cori, che con grande disponibilità ci hanno permesso di conoscere vari aspetti anche privati della vita di De Cori, inviandoci poi documenti, lettere e fotografie appartenenti al loro patrimonio familiare. Grazie a tutto ciò siamo quindi venuti a conoscenza delle vicende umane e professionali di questo chimico che, in modo assai brusco e ingiusto, dovette cambiare il corso della propria vita, allontanandosi da Pisa, città dove non tornò mai più, e dalla ricerca in chimica, che tanto lo aveva appassionato e di cui conservò vivo l’interesse fino alla sua morte avvenuta a Torino nel 1972.
Leggi la storia: https://piccolocimento.dcci.unipi.it/piero-de-cori.html

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