L’Università di Pisa alla Staff Week Erasmus+ 2025 presso la University of Jordan

Scambio di buone pratiche, reti internazionali e cooperazione accademica nel cuore del Mediterraneo

Una delegazione dell’Università di Pisa ha partecipato alla quinta edizione dell’Erasmus+ International Staff Week organizzata dalla University of Jordan ad Amman (4-8 maggio 2025) nel quadro del Consorzio COMMO (COoperation in Mediterranean and Balkan through MObility). L’evento ha riunito oltre 60 partecipanti da 23 università di 13 paesi, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo internazionale e creare partenariati accademici sostenibili.

COMMO, iniziativa promossa da UNIMED (Unione delle Università del Mediterraneo), favorisce la mobilità accademica tra università italiane e istituzioni partner di paesi come Albania, Giordania, Libano, Tunisia, Marocco e altri dell’area mediterranea, con lo scopo di internazionalizzare l’istruzione superiore e rafforzare reti accademiche solide.

La settimana ad Amman è stata celebrata come “una festa della cooperazione” dal Direttore dell’Unità Affari Internazionali della University of Jordan, Sameh Al-Zubiedi. Il rettore Nathir Obeidat ha ribadito l’impegno dell’ateneo nell’internazionalizzazione, mentre l’ambasciatore UE in Giordania, Pierre-Christophe Chatzisavas, ha evidenziato il ruolo cruciale del programma Erasmus+ per la comprensione reciproca tra Europa e Medio Oriente.

L’Ateneo pisano ha partecipato con una delegazione di 12 membri tra docenti e tecnici-amministrativi, selezionati tramite una open call di UNIMED. I rappresentanti hanno preso parte a sessioni su temi come mobilità accademica, sostenibilità, buone pratiche Erasmus+ e hanno avuto l’opportunità di presentare progetti e iniziative dell’Università di Pisa, oltre a partecipare a visite guidate e incontri di networking. Oltre agli aspetti accademici, la settimana ha incluso attività culturali e una fiera internazionale delle università, con momenti significativi di scambio umano e culturale.

“Credo fermamente che partecipare ad eventi quali questa Erasmus+ Staff Week in Giordania sia una meravigliosa opportunità e costituisca perfino un dovere per coloro che appartengono al mondo accademico – ha commentato la professoressa Tarita Biver, Cordinatrice di Area per l’Internazionalizzazione del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, tra i partecipanti alla Staff Week – Aprirsi al mondo è parte essenziale della missione universitaria. Questa esperienza ci ha mostrato quanto il Mediterraneo continui ad essere un punto di contatto tra popoli e culture”.

Il prorettore Giovanni Federico Gronchi ha sottolineato l’importanza strategica della cooperazione accademica in Giordania, ricordando la lunga tradizione dell’Università di Pisa nella gestione di progetti Erasmus+ e le iniziative congiunte come il progetto BASE (Bologna for Science Education in Palestine and Jordan): “In Giordania abbiamo solide e diversificate collaborazioni che spaziano dalla ricerca scientifica alla formazione accademica avendo anche partecipato, nel 2018, alla cerimonia di firma dell’accordo tra Italia e Giordania per il rafforzamento della cooperazione universitaria tra i due paesi. L’esperienza ad Amman è un tassello fondamentale verso una crescente integrazione accademica mediterranea, fondata sulla formazione, la ricerca e lo sviluppo sostenibile”.

La delegazione pisana era composta da: dott.ssa Lorenza Bizzari, prof.ssa Tarita Biver, dott.ssa Maria Caccamo, dott.ssa Martina Calamusa, prof. Pietro Ducange, dott.ssa Tania Farci, prof.ssa Elisabetta Ferraro, prof.ssa Stefania Giannarelli, prof. Nicola Perilli, dott.ssa Anna Maria Pulina, dott. Emanuele Taccola e dott.ssa Chiara Tarantino.

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