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Come saremo nel 2048? A Internet Festival 2016 il futuro è più vicino

A Pisa dal 6 al 9 ottobre oltre 200 eventi per un viaggio alla velocità della luce

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L’etica robotica e il mondo del lavoro; lo stalking in rete e i migranti 2.0; la sicurezza informatica e la mobilità smart nelle città; lo sport, la salute e le innovazioni digitali; il mondo del game e la rete usata dai più piccoli passando dagli anni ’80 a oggi per capire il prossimo 2048 con un omaggio ai 30 anni dall’invio del primo segnale digitale.

Corre alla velocità della luce l’Internet Festival del 2016 dal titolo “Tessuti digitali” intercettando il viaggio nel tempo di una generazione, quella nata tra i fili e i tubi catodici, che oggi utilizzano gli smartphone, comunicano via facebook, gestiscono le relazioni internazionali in rete tra sicurezza e strategie mondiali, dal 6 al 9 ottobre a Pisa con oltre 200 eventi per 18 location in giro per la città, a ingresso libero.

Il programma di quest’anno traccia il viaggio veloce dell’evoluzione della rete raccontandoci il futuro prossimo. Saranno quattro giorni di dibattiti, incontri, workshop e laboratori, suddivisi in più sezioni - Media Digitali, Economia e Startup, Gaming, T-Tour, Scena Digitale, Visioni, Trame, Cibo Divino, Sport - e focus tematici dedicati all’innovazione in vari ambiti: dalla cultura con Future Museum alla sicurezza informatica con Cybersecurity, dal fenomeno immigrazione con (E)migranti al mondo del lavoro con Etica e Robotica, dalla mobilità di domani con Muoversincittà alla fantascienza letteraria con Star Trek.

internet festival 2016 orizz

Inaugurazione 
A inaugurare il festival, giovedì 6 ottobre alle ore 17 al Teatro Verdi, un evento che ha come protagonista la timeline “in base 16”. Un “come eravamo” tra anni ’80, attualità e futuro prossimo venturo, per raccontare il contesto politico, economico e tecnologico che ha permesso il decollo della rivoluzione digitale così come la conosciamo oggi. Tra gli ospiti del dibattito, che avrà intermezzi musicali e live sketching, Lucia Annunziata, Antonella Di Lazzaro, Dino Amenduni, Andrea Di Benedetto, Massimo Giacon, Cecilia Laschi, Valerio Pagliarino. Conduce Matteo Bordone con playlist musicale a cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo.

Ai 30 anni della prima connessione italiana a Internet - avvenuta proprio a Pisa grazie ai ricercatori del CNUCE CNR - sarà dedicato anche l'evento “30 anni da 30 e lode: come Internet ci ha cambiato la vita e come ce la cambierà ancora”, organizzato da Riccardo Luna, con Carlo Ratti, Stefano Quintarelli, Joshua Held, Anna Masera, Davide D'Atri, Federico Bastiani, Benedetta Arese Lucini e Ivana Pais; a cui seguirà la proiezione del documentario di Alice Tomassini e Riccardo Luna “Login. Il giorno in cui l’Italia scoprì Internet” (8/10).

Al tema della Cybersecurity saranno dedicati una serie di interventi: a partire dal convegno “Sicurezza e privacy ai tempi dell’Internet delle cose” (7/10); ai due incontri con Franco Gabrielli e Marco Carrai, condotti dalla giornalista Claudia Fusani (7/10); e all’intervento su “Hacker e spionaggio” di Raoul Chiesa, l’hacker ‘buono’ (8/10). Le trasformazioni del mondo del lavoro e i progressi della robotica saranno al centro dell’incontro “Etica e Lavoro” con ospiti, tra gli altri, Maria Chiara Carrozza, Susanna Camusso, Riccardo Staglianò e Robin Hanson (8/10). A proposito di start up il festival ospita la quinta edizione di .itCup organizzata da Registro .it del Cnr di Pisa, una vera e propria competizione con una finalissima tra 10 competitor (7/10), e Bootstrap, a cura di Startupitalia e Registro .it. (8/10).

Tra gli eventi clou del programma si segnala il seminario sul progetto RONDA, coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna, con i robot indossabili ideati per aiutare i pazienti colpiti da ictus a riabilitare gli arti superiori (7/10); la presentazione di Gomorra 360, progetto di Virtual Reality ambientato nelle location della seconda serie di Gomorra e nato a Firenze da Think Cattleya grazie alla collaborazione tra Sky e Cattleya (7/10); la tavola rotonda sui risultati dello studio europeo #SilenceHate sull’odio in rete promosso da Cospe (9/10); la testimonianza dell’ingegnere pisano Enrico Dini sulla ricostruzione dell’arco di Palmira in 3D, un successo nato dalla collaborazione tra le toscane TorArt e D-Shape (9/10).

Novità di quest’anno il focus sui migranti che si aprirà con la testimonianza di Sami Ben Gharbia, blogger tunisino e cofondatore della piattaforma “Global Voices”, e l’incontro con Donatella della Ratta sulla primavera araba (9/10). Da non perdere “L’immigrazione è un’impresa” con Loredana Lipperini e Suleman Diara. Sempre all’interno della stessa sessione interverranno: Bashkim Sejdiu, albanese che si è trasferito in Italia da venti anni, che presenterà Infostranieri la app che ha progettato per aiutare gli stranieri nel mondo della burocrazia (9/10); i responsabili del progetto Refugees Welcome (un airbnb per gli immigrati); e gli ideatori della ong Emergenza Sorrisi. Tra gli ospiti della sezione Pietro Bartolo, il medico simbolo dell’emergenza migranti a Lampedusa (in collegamento dall’isola); il prefetto Mario Morcone; il sindaco di Riace Domenico Lucano e l’assessore ai Sistemi informativi e alla Partecipazione della Regione Toscana, Vittorio Bugli.

La Regione Toscana sarà presente a Pisa con un programma di appuntamenti focalizzati sul tema degli Open Data tra cui un workshop dedicato ai percorsi di accessibilità digitale, promosso dal progetto regionale Giovanisì in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e Cooperativa Sociolab (7/10); e l’incontro “Open Data: materia prima per lo sviluppo”, in cui saranno analizzate le nuove modalità di interazione con i cittadini per rendere più efficienti i servizi pubblici (8/10). Tra gli altri, da segnalare anche “Open Toscana, guida pratica per l’uso”, un’occasione per fare il punto sulla piattaforma regionale di servizi, uno spazio sempre più a disposizione di start up e cittadini (8/10).

E poi un focus con tra i protagonisti la città di Pisa dal titolo Muoversincittà (9/10): come ci muoveremo nelle città di domani? Le auto si guideranno da sole e ci porteranno la spesa dal supermercato fino a casa? Sarà un modello di mobilità sostenibile? Queste le domande al centro della sessione in domenica 9 al Teatro Verdi (ore 10-13), che si aprirà con la presentazione del progetto Pisa Smart Mobility, a cura dell’assessore alla mobilità del Comune di Pisa, Giuseppe Forte.

Riflettori puntati anche sul mondo dello sport e le conseguenze dell’avvento della tecnologia nella pratica sportiva, in particolare nel ciclismo, nella pallavolo, nella scherma, nel tennis e nel calcio. Tra gli ospiti ci saranno sportivi come Gianni Clerici, Andrea Giani, Salvatore Sanzo, Andrea Cipressa, ricercatori, giornalisti e responsabili di aziende che producono tecnologia wearable o legate al settore del data science (8/10). Sport e innovazione si intrecceranno nella corsa notturna City Track Run (7/10): una app monitorerà la posizione dei partecipanti e proietterà in tempo reale le linee di corsa delle squadre su un maxischermo.

Per l’area cultura, l’attenzione sarà rivolta ai musei: strutture sempre più open e che, grazie all’innovazione tecnologica, rinnovano il dialogo tra visitatore e arte. Tra i protagonisti della sessione Future Museum (9/10): Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta; l’ingegnere Enrico Dini, tra gli artefici della ricostruzione dell’arco di Palmira in 3D; l’urban storyteller Biancoshock e Claudio Germak, coordinatore del progetto Virgil 2, robot guida del Castello di Racconigi.

Editoria e media digitali saranno al centro di vari panel dedicati alle nuove sfide del giornalismo, tra vecchie e nuove competenze (7/10) e alla rivoluzione prodotta dalle community online, sempre più determinanti nella diffusione e produzione di contenuti cinematografici, televisivi e persino nell’informazione giornalistica. Affronteranno il tema, tra gli altri, Geert Lovink e Donatella Della Ratta (“Dai dati ai dati. Un approccio innovativo per internet”), Mario Calabresi (“La vita e la morte in Rete. La responsabilità di chi fa informazione”), e l’attore Fabio De Caro (Malamore in Gomorra) insieme a Francesco Bernabei (7/10). Tra gli ospiti di un panel sul tema “comunità online e tessuto sociale” (8/10) anche Ilaria Cucchi. Le responsabilità di provider e media e le iniziative educative delle scuole saranno i temi affrontati nella tavola rotonda “#SilenceHate. Quando l’odio corre sul web”, promossa da COSPE. Un incontro per analizzare i risultati di una ricerca sul rapporto giornalismo e migrazioni, inserita nel progetto europeo BRICKS, che ha coinvolto una serie di scuole in Italia, Germania, Repubblica Ceca e Belgio. Interverranno: Giovanni Ziccardi, Martin Hoffmann, Klara Kalibova, Daniel Bonvoisin, Martina Chichi, Sara Cerretelli, e Marco Pratellesi nel ruolo di moderatore (9/10).

All’innovazione in ambito alimentare sarà dedicata la sezione Cibo Divino (7 e 8/10): un programma di appuntamenti pensati per far conoscere gli strumenti che fanno la differenza nel racconto del cibo, presentati dalla voce di alcuni protagonisti della food photography e del food blogging. Ritornano poi gli appuntamenti dell’area Gaming, con la quarta edizione di IF Game Jam (7/10) e la novità della Kids Game Jam, una maratona per giovani programmatori impegnati a creare un videogioco per bambini in difficoltà (8/10) e quelli di T-Tour, dedicati alle attività educative sulla cultura digitale. Focus anche sull’Agenda digitale, un autentico “stato dell’arte” con i protagonisti istituzionali nazionali.

Tra gli ospiti di #IF2016: Lucia Annunziata, Geert Lovink, Mario Calabresi, Matteo Bordone, Donatella Della Ratta, Robin Hanson, Carlo Ratti, Mauro Felicori, Domenico Lucano, Ester Viola, Stefano Quintarelli, Joshua Held, Riccardo Luna, Grazia Verasani, Steven Le Comber, Biancoshock, Raoul Chiesa, Gianni Clerici, Andrea Giani, Massimiliano Allegri, Susanna Camusso, Ilaria Cucchi, David Gerrold, Francesco Strazzari, Pietro Bartolo, Mario Morcone, Loredana Lipperini, Daniele Ciprì, Marco Carrai, Iaia Forte, Milena Vukotic, Anna Meacci, Raul Pelaéz, Marco Pratellesi, Franco Gabrielli, Maria Chiara Carrozza, Giulio Giorello, Marino Sinibaldi, Carola Frediani, Umberto Rapetto, Fabio De Caro, Jacob Collier.

Protagonista di #IF2016 anche la città di Pisa con ben 18 location: Teatro Verdi, Scuola Normale Superiore, Cineclub Arsenale, Palazzo Franchetti, Teatro Sant’Andrea, Scuola Superiore Sant’Anna, Camera di Commercio, Cittadella Galileiana, Cinema Teatro Lumière, MixArt, Ponte di Mezzo, Logge dei Banchi, Libreria Orsa Minore, Libreria Ghibellina, Libreria Feltrinelli, Libreria Fogola, Libreria dei Ragazzi, Gipsoteca di Arte Antica.

Internet Festival si conferma il più importante evento nazionale sulla Rete e l’innovazione. Un’occasione unica per sperimentare connessioni e tracciare rotte in grado di disegnare nuove geografie e delineare spazi sempre più complessi da governare. Un viaggio che da Pisa continua a esplorare il mondo delle tecnologie più innovative, delle nuove forme di comunicazione, della digitalizzazione e dei suoi effetti nei più svariati ambiti (dal food alla musica, dalla cultura ai conflitti internazionali, dal marketing alle imprese, dai big data alla Pubblica Amministrazione, dal teatro allo sport), senza dimenticare il tema dell’innovazione sociale, le giovani generazioni e l’ecosistema delle startup.

Internet Festival è promosso da Regione Toscana, Comune di Pisa, Registro.it e Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore insieme a Camera di Commercio di Pisa, Provincia di Pisa e Associazione Festival della Scienza. Il direttore del Festival è Claudio Giua, presidente di Fondazione Sistema Toscana. L’organizzazione è affidata ad Adriana De Cesare per Fondazione Sistema Toscana. Anna Vaccarelli (IIT-CNR) e Gianluigi Ferrari (Università di Pisa) coordinano rispettivamente il comitato esecutivo e scientifico.

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Un focus sulle iniziative dell'Università di Pisa

dalla o alla a campano smargini 1cmAnche quest’anno il contributo dell’Università di Pisa corre lungo tutto il programma dell’Internet Festival, a partire dal coordinamento del comitato scientifico da parte del professor Gianluigi Ferrari, docente del dipartimento di Informatica.

Protagonisti dei T-Tour alla Cittadella Galileiana saranno numerosi docenti dell’Ateneo, dai ricercatori del Centro di Ricerca "E. Piaggio", a quelli del laboratorio SoBigData, fino a Chiara Bodei, Stefano Chessa, Paolo Ferragina, Linda Pagli, Dino Pedreschi, Susanna Pelagatti del dipartimento di Informatica e Stefano Giordano del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione. Ai T-tour sarà possibile incontrare anche Davide Morelli dello spin off BioBeats nello spazio relax “Hear and Now”, dedicato alla app gratuita che guida il respiro e mostra come il cuore batte e risponde all’esercizio.

Come ogni anno il Museo degli Strumenti per il Calcolo dà un contributo importante al festival: realizza il contest “Clicca se hai coraggio”, per diffondere la conoscenza dei virus informatici, coinvolgendo i negozi del centro città; cura gli eventi dedicati a Star Trek, la serie che più di ogni altra ha contribuito a rendere la scienza affascinante presso il grande pubblico; porta alla scoperta delle collezioni del Museo con i T-Tour; infine, organizza Dalla O alla A, una giornata di approfondimenti sulla storia del “calcolo personale”, invitando protagonisti della stagione Olivetti, esperti del mondo Apple e appassionati di retrocomputing, e mostrando in funzione alcune macchine del passato.

Il master in Internet Ecosystem, Governance e Diritti del dipartimento di Giurisprudenza, diretto dalla professoressa Dianora Poletti, promuove due giornate di studi dal titolo “Nodi virtuali, legami informali: Internet alla ricerca di regole”, che si terrà il 7 e l'8 ottobre, alla Gipsoteca di Arte antica in Piazza San Paolo all’Orto. L’incontro, connesso all’Internet Festival si propone di stilare un bilancio dell’impatto che il web ha avuto sul fenomeno giuridico, con particolare riguardo alla produzione di regole e modelli di comportamento. Ospite speciale Antonello Soro, Presidente Autorità Garante Protezione Dati Personali.

Alle Logge dei Banchi, per tutta la durata del Festival, sarà possibile visitare l’installazione “Una mappa interattiva della mobilità di Pisa”, curata da WineMa Lab, IIT-CNR, in collaborazione con MIT Senseable City Lab e KDD Lab, a cui partecipa anche l’Università di Pisa con il gruppo di ricerca guidato dal professor Dino Pedreschi.

Sempre sul fronte della mobilità, domenica 9, al Teatro Verdi (dalle ore 10 alle 13), si terrà un incontro dal titolo #MobilitandoPisa in cui verranno presentati i risultati del progetto a cui ha contribuito il nostro Ateneo con i professori Dino Pedreschi, Giuseppe Anastasi e Francesco Marcelloni. Nella sessione “Cosa raccontano i BigData della mobilità di Pisa e dintorni”, gli ospiti proveranno a rispondere a queste domande: come ci muoveremo nelle città di domani? Le auto si guideranno da sole e ci porteranno la spesa dal supermercato fino a casa? Sarà un modello di mobilità sostenibile?

Significativo è stato anche il contributo di molti docenti dell’Ateneo nella pianificazione degli eventi delle singole aree tematiche, tra cui la “Cybersecurity” (Gianluca Dini), “La riorganizzazione del sistema dell’innovazione” (Gianluigi Ferrari e Paolo Ferragina) e anche per la parte dello sport, ovvero nell’uso di tecnologie di supporto alle prestazioni sportive.

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  • 4 ottobre 2016

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