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Tommaso Greco tra i vincitori della seconda edizione del Premio “Bartolo da Sassoferrato”

Il professore è stato premiato per i suoi studi su Simone Weil, Norberto Bobbio e sul pacifismo giuridico

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Tommaso Greco, professore ordinario di Filosofia del Diritto al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa, ha vinto il premio “Bartolo da Sassoferrato per le scienze giuridiche e politico-sociali” promosso e organizzato dall’Istituto internazionale di Studi Piceni “Bartolo da Sassoferrato”. Tommaso Greco è stato premiato nella sezione “Pensare la pace” per i suoi studi su Simone Weil, Norberto Bobbio e sul pacifismo giuridico.

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Gli altri vincitori del premio sono Franco Todescan, nella sezione “Autore di una pubblicazione edita su temi o figure della storia del diritto o di argomento politico-sociale in età medioevale, moderna o contemporanea”, per il volume “Auctoritas non veritas facit legem. Variazioni sinfoniche su giusnaturalismo e volontarismo giuridico”, e Stefano Malpassi, nella sezione “Opera prima”, per il volume “La democrazia economica americana. Alla ricerca di un ordine politico del mercato. Tra cultura individualistica e tentazioni corporativistiche (1919-1939)”. La cerimonia conclusiva, con la consegna dei riconoscimenti, si terrà in Sassoferrato sabato 22 giugno.

“Pensare la pace” è la terza sezione del premio che, a partire dal 2024, si aggiunge alle altre due sezioni, per affermare un principio: che difendere il diritto non significa necessariamente farlo attraverso l’uso della forza, e che è necessario imparare a pensare e a difendere la pace a partire dalla pace e non dalla violenza e dalla guerra, facendo leva sul diritto che è, di per sé, strumento di pace e che tende all’armonia e alla convivenza senza conflitti nei e tra i popoli. Nella scorsa edizione il premio era stato conferito a Jean-Louis Halpérin (Ècole normale supérieure di Parigi) e Arianna Liuti (Università di Roma Tre).

La giuria del Premio è presieduta da Luigi Lacchè ed è composta da Galliano Crinella, Anna Maria Lazzarino Del Grosso, Beatrice Pasciuta, Diego Quaglioni, Giuseppe Severini e Ferdinando Treggiari. Il Premio si avvale del Patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Marche, del Comune di Sassoferrato e delle Università di Bari, Camerino, Firenze, Macerata, Palermo, Perugia, Pisa, Politecnica delle Marche, Siena, Urbino Carlo Bo.

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  • 11 marzo 2024

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