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Dal Sud-Est asiatico a scuola di tecnologie per la didattica per la sicurezza alimentare

L'Ateneo ha ospitato 24 docenti per la training week nell’ambito del Progetto Asifood

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Dal 29 maggio al 1 giugno, l'Università di Pisa ha ospitato 24 docenti provenienti da prestigiosi atenei e centri di ricerca asiatici (Vietnam, Tailandia e Cambogia) per una training week sulle nuove tecnologie applicate alla didattica accademica e alla formazione, nell'ambito del Progetto Asifood, finanziato dall’Erasmus+ (azione "Capacity Building”). Il progetto, coordinato dall'Istituto Nazionale di Studi avanzati sull'Agricoltura SupAgro di Montpellier e localmente dalla professoressa Alessandra Guidi, ha la finalità di riqualificare le competenze relative alla sicurezza alimentare delle citate istituzioni e la creazione di moduli didattici da inserire nei percorsi di master fruibili a livello regionale in area ASEAN. Per questo motivo, oltre alle specifiche tematiche della sicurezza alimentare che coinvolgono il dipartimento di Scienze veterinarie, sono stati coinvolti anche altri dipartimenti che hanno fornito le competenze sulle nuove metodologie d'insegnamento supportate da strumenti tecnologici innovativi funzionali alla costruzione di percorsi di formazione reticolari su scala regionale, in grado di far dialogare paesi e istituzioni tra loro molto distanti.

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Sui temi della formazione e dell'innovazione tecnologica, sono stati coinvolti la professoressa Daria Coppola del dipartimento di il Filologia, Letteratura e Linguistica, coordinatrice delle attività della training week, che è intervenuta su "Technology in higher education and training”, "Cooperative Mobile”, "Technology and language teaching"; il professor Stefano Giordano del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, che ha parlato di "Internet of things”, "Remote Instrumentation for e-Science”, "The virtual lab"; il professor Marco Guidi del dipartimento di Economia e Management, che ha presentato l'E-Learning System dell’Università di Pisa e si è soffermato su "How to build a lesson" (video recording, the webinar) e sul "Blended learning"; il professor Julien Rose dell'Istituto Nazionale di Studi Superiori SupAgro di Montpellier, che è intervenuto su Technology and science education. Sui temi più specifici della sicurezza alimentare, sono intervenuti Alessandra Guidi, "The Food Area at UNIPI” e Francesco Di Iacovo "Innovative learning methods in rural development studies”. Ad alcune attività hanno partecipato anche gli studenti del corso di Comunicazione della professoressa Coppola, i quali hanno potuto commentare, in diretta, un video, realizzato in collaborazione con il team E-Learning events di UNIPI, che li riprende in aula, mentre lavorano in gruppo utilizzando la tecnologia mobile. Hanno inoltre collaborato il professor Mario Meola (Area Medica), la professoressa Luisa Panichi (Centro linguistico di UNIPI) e la dottoressa Priscilla d'Amico (dipartimento di Scienze Veterinarie).

Nel corso della settimana, gli ospiti hanno potuto visitare il centro di eccellenza ENDOCAS, diretto dal professor Mauro Ferrari del dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia e il Laboratorio di Cultura Digitale, diretto dalla professoressa Enrica Salvatori del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere.
Gli altri partners europei del progetto sono l'Institut agronomique, vétérinaire et forestier de France, l'University of Liège e l'University of Natural Resources and Life Sciences di Vienna. I Partners asiatici sono l'Asian Institute of Technology, Vietnam National University of Agriculture, Institute of Technology of Cambodia, Kasetsart University, Prince of Songkla University, Royal University of Agriculture, Nong Lam University, Hanoi University of Science and Technology.

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  • 5 giugno 2017

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