Dario Andrea Bini
Nato a Massa nel 1950, il professor Dario Andrea Bini si è laureato in Matematica presso l’Università di Pisa nel 1973. Negli anni dal 1975 al 1986 è stato prima assistente incaricato, poi assistente ordinario e successivamente professore associato di Analisi numerica presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa. Dal 1986 al 1990 ha ricoperto il ruolo di professore ordinario di Analisi numerica presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Roma Tor Vergata. Infine nel 1990 ha preso servizio come professore ordinario presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa.
Il professor Bini ha svolto e svolge una notevole attività amministrativa e organizzativa nell’ambito del Dipartimento di Matematica. È stato presidente del corso di laurea in Matematica negli anni ’90, Direttore del Centro di Calcolo dal 2008 al 2013, rappresentante presso il Polo 2 del SID dal 2012 al 2014 e Vicedirettore dal 2010 al 2015. Da molti anni è inoltre il coordinatore della Commissione permanente di settore n. 3.
Dal punto di vista della ricerca in matematica, il professor Bini può essere definito un pioniere dell’Analisi numerica pisana con numerosi allievi che hanno seguito e sviluppato le sue linee di ricerca. Il gruppo numerico, emergente negli anni ’90, si è velocemente e prepotentemente imposto a livello internazionale, diventando punto di riferimento per l’algebra lineare numerica. A testimonianza di questo, dal 2008 al 2012 Bini ha fatto parte del Board of Directors della International Linear Algebra Society (ILAS), associazione internazionale che si occupa di aspetti teorici, computazionali e applicativi dell’algebra lineare. L’attività scientifica del professor Bini riguarda lo sviluppo e l’analisi di algoritmi numerici per l’algebra lineare e per i polinomi. I lavori iniziali, in collaborazione con Milvio Capovani, Grazia Lotti e Francesco Romani, hanno riguardato lo studio della complessità del prodotto di matrici. Sono stati introdotti i concetti di “border rank” e di “complessità approssimata” che hanno permesso di migliorare gli algoritmi di Strassen e di Pan. Successivamente grande interesse è stato rivolto allo studio di problemi computazionali relativi a polinomi e matrici strutturate, in particolare matrici di tipo Toeplitz. Gli aspetti computazionali relativi ai polinomi hanno portato alla progettazione del pacchetto software MPSolve, che è uno degli strumenti più efficienti e affidabili esistenti per calcolare con alta precisione zeri di polinomi di grado elevato.
L’interesse scientifico si è poi rivolto a problemi computazionali incontrati nella risoluzione di certi modelli di code dove si incontrano matrici infinite dotate di struttura. Un adattamento dell’algoritmo di riduzione ciclica, introdotto negli anni 70 da Golub per risolvere sistemi tridiagonali a blocchi, è stato introdotto ed esteso per trattare matrici infinite di Toeplitz in forma di Hessenberg a blocchi. Più recentemente, l’attività del professor Bini si è concentrata sul calcolo di funzioni di matrici, sulla risoluzione numerica di equazioni matriciali non lineari e sul calcolo della media geometrica di matrici. In particolare sono stati individuati nuovi ed efficienti metodi doubling per la risoluzione numerica dell’equazione algebrica di Riccati. Il professor Bini ha diretto diversi progetti nazionali in ambito MIUR, CNR, INdAM. Dal 1996 al 1999, è stato responsabile della componente numerica del progetto europeo FRISCO A “Framework for the Integration of Symbolic and Numerical Computations”, è autore di oltre 100 articoli su riviste internazionali, tre libri di ricerca e vari libri di introduzione all’analisi numerica. I suoi articoli hanno ricevuto quasi 1500 citazioni.
Per queste motivazioni il Senato Accademico ha insignito dell’Ordine del Cherubino il professor Dario Andrea Bini.
INVITO E COMUNICATO STAMPA Torna in Sapienza la cerimonia di conferimento dell’Ordine del Cherubino
Venerdì 12 aprile, alle 10,30, nell'Aula Magna Nuova del Palazzo “La Sapienza” (Via Curtatone e Montanara, 15, Pisa), si terrà la cerimonia di conferimento dell’Ordine del Cherubino per gli anni 2018 e 2019. La cerimonia torna in Sapienza dopo sette anni a restauro ultimato, l’ultima volta che il palazzo aveva ospitato l’evento era infatti il 2012.
La mattinata sarà aperta dall'intervento del rettore Paolo Mancarella, che procederà poi alla consegna dell'Ordine del Cherubino, una onorificenza concessa dall'Università di Pisa ai docenti per i loro particolari meriti scientifici e culturali e per il loro contributo alla vita e al funzionamento dell’Ateneo.
Le professoresse e i professori ordinari insigniti quest’anno sono venti, dieci per il 2018 e dieci per il 2019. Ricevono l’Ordine del Cherubino per il 2018 Dario Andrea Bini del Dipartimento di Matematica, Amelio Dolfi del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Claudia Martini del Dipartimento di Farmacia, Michele Marroni del Dipartimento di Scienze della Terra, Antonio Bicchi del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Paolo Nello del Dipartimento di Scienze Politiche, Pier Mario Pacini del Dipartimento di Economia e Management, Marco Collareta del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Mauro Ferrari del Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia e Franco Verni del Dipartimento di Biologia.
Gli insigniti per il 2019 sono Roger Fuoco del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, Massimo Guiggiani del Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale, Mario Petrini del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Francesco Fidecaro del Dipartimento di Fisica, Marco Nardi del Dipartimento di Patologia Chirurgica,
Medica, Molecolare e dell’Area Critica, Massimo Ceraolo del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni, Marcella Bertuccelli Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, Rossano Massai Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali, Alberto Gargani Dipartimento di Giurisprudenza e Paolo Ferragina Dipartimento di Informatica.
Condividi lo schermo
Sabato 13 aprile, alle ore 16,30, presso l'aula am2 del Polo Fibonacci, avrà luogo "Condividi lo schermo", uno spettacolo teatrale di Alberto Angelini. Il tema è: cosa raccontano di noi i nostri dispositivi? Interroghiamoli e proviamo a raccontar(ce)lo.
L'iniziativa è stata svolta con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.
Numero dell'iniziativa: 2141
Desktop narrative
Domenica 14 aprile, alle ore 20,30, presso l'aula am2 del Polo Fibonacci, avrà luogo "Desktop narrative", uno spettacolo teatrale con Alberto Angelini e Brenda Fredi.
L'iniziativa è stata svolta con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.
Numero dell'iniziativa: 2137
Elezioni suppletive per rappresentanti studenti in alcuni organi - 14 -15/5
Selezione cat. C, Dir. Servizi per la Didattica e l'internazionalizzazione, riservato (legge n. 68-99). Scad. 10/5
Al ponte “Rainbow” progettato dal team del professor Froli un prestigioso riconoscimento internazionale
Il ponte in vetro progettato dai ricercatori dell’Università di Pisa è stato premiato in Portogallo con il primo “Merit Award” (seconda posizione assoluta) alla prima edizione del WIBE Prize (World Innovation in Bridge Engineering), il premio internazionale per l’Innovazione mondiale nell’Ingegneria dei ponti promosso dalla FEUP, la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Porto, insieme a BERD, una società di ingegneria portoghese leader nella costruzione di ponti e definito “il Premio Nobel per la Ingegneria dei ponti”.
Autori del progetto dal titolo “The TVTδ “Rainbow” bridge: a new technique for long-spanned highly transparent footbridges” sono Maurizio Froli, Francesco Laccone e Agnese Natali della Scuola di Ingegneria dell’Ateneo pisano. La cerimonia di premiazione si è svolta al Palazzo dei Duchi di Braganza nella città di Guimarães alla presenza del presidente della Repubblica portoghese Marcelo Rebelo de Sousa.
Francesco Laccone e Agnese Natali con il Presidente della Repubblica portoghese Marcelo Rebelo de Sousa.
Nella motivazione del premio si legge: “The TVTδ “Rainbow” bridge’ is centered on how to build an almost transparent footbridge with a relevant free span. A structural glass solution is proposed which simultaneously meets the requirements of adequate safety levels and cost effectiveness. The project is inspired by the idea of an evanescent connection for a weightless experience of crossing and a visual effect of transparency and sunlight reflections”. Alla cerimonia in Portogallo erano presenti Francesco Laccone e Agnese Natali.
Il “WIBE Prize” è stato vinto da un team di ricercatori dell’Università del Queensland in Australia con il progetto “Novel bridge system for durable, low-cost and rapid construction” finanziato dalla società internazionale di ingegneria ARUP.
A questo link è disponibile un video racconto della cerimonia.
A questo link è disponibile una fotogallery della cerimonia.
Incarico presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, "Sviluppo ricerca relativa alla figura di Cesare Lombroso anche presso l’archivio-museo del noto antropologo a Torino, quale figura centrale per il progetto di ricerca”
Il professore Tomei fra gli esperti del Ministero degli Affari Esteri
Il professore Gabriele Tomei (foto a destra) dell’Università di Pisa è stato nominato fra gli esperti del Comitato Consultivo sulla Valutazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. A seguito dell’incarico ricevuto che ricoprirà per i prossimi tre anni a titolo gratuito, il professore si occuperà di definire i criteri di finanziamento dei progetti di cooperazione allo sviluppo.
Gabriele Tomei è professore associato di sociologia generale presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’Ateneo pisano. Esperto in cooperazione decentrata, dal 1996 svolge attività di ricerca e consulenza sul tema.
I suoi interessi si sono nel tempo concentrati sul rapporto tra processi migratori, ruolo delle comunità transnazionali e sviluppo socio-economico. Più recentemente i suoi studi si sono rivolti all’analisi delle nuove emigrazioni qualificate e al funzionamento delle diaspore scientifiche.
Consegnati i diplomi agli allievi del master "Esperto in sicurezza"
Giovedì 4 aprile è stata una giornata speciale per gli studenti che hanno completato il master in “Management in sicurezza nei luoghi di lavoro e valutazione dei rischi (esperto in sicurezza)” per l’anno accademico 2017/2018 che hanno ricevuto il diploma nell’aula Pacinotti della Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa.
Gli undici neodiplomati sono Anastasi Margherita, Cardella Daniele, Damiano Carmen, Di Martino Gaetano, Grillo Maddalena, Malatesti Sara, Mongioì Sebastiano, Pini Tommaso, Renzulli Adele, Seca Alessio Tiziano Maria Graziano, Tarantino Alessio. La cerimonia di consegna dei diplomi rappresenta il momento finale del percorso accademico durante il quale gli studenti ricevono il diploma. La Scuola sceglie ogni anno una cornice speciale per dare il giusto risalto a un’occasione d’incontro che coinvolge studenti, docenti, enti e aziende, ma anche amici e familiari. La cerimonia segna non solo la conclusione di un percorso didattico durato un anno, ma anche il termine di un periodo di formazione che spesso ha visto nascere, occasioni di lavoro. Infatti grazie al master tutti gli allievi di questa edizione sono impiegati e hanno trovato lavoro nel settore di loro interesse, molti con le conoscenze acquisite, hanno consolidato la propria posizione lavorativa.
A consegnare i diplomi è stato il direttore del master Diego Carlo Lo Presti, che si è congratulato con gli allievi per gli ottimi risultati ottenuti. Alla cerimonia erano presenti, il coordinatore didattico Nicola Marotta e i consiglieri del master Antonio Aiello, Marco Carcassi, Massimo Ceraolo e Ottavio Zirilli. Insieme a loro anche il direttore regionale INAIL Giovanni Asaro grazie al quale è stato possibile sostenere il master con borse di studio per gli allievi. Il finanziamento di questo progetto formativo è infatti uno degli strumenti più importanti messo a disposizione da INAIL per dare agli allievi del master la possibilità di approfondire il tema della sicurezza e della tutela nei luoghi di lavoro e al contempo segna un ulteriore passo nella direzione di avvicinare gli studenti alle aziende del territorio.
Il master universitario di secondo livello in “Management in sicurezza nei luoghi di lavoro e valutazione dei rischi (esperto in sicurezza)”, promosso dal dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’Università di Pisa diretto da Leonardo Tognotti, si inquadra all’interno del protocollo d’intesa siglato tra Inail Toscana e Università di Pisa nel 2016 teso a favorire varie iniziative tra cui progetti di alta formazione universitaria e post-universitaria e rappresenta una novità nell'offerta formativa dell'Ateneo pisano. Nasce con la convinta collaborazione dell'INAIL, della Regione Toscana, del CNR Area della Ricerca di Pisa, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Centro Interforze Studi per le Applicazioni Militari (C.I.S.A.M.) e dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest.
Quest’anno prenderà il via la V edizione che avrà durata annuale e 1500 ore articolate in lezioni frontali, attività di studio e preparazione individuale, stage presso enti e aziende, elaborato finale. All’insieme delle attività formative previste, corrisponde l’acquisizione da parte degli iscritti di 60 crediti formativi universitari (C.F.U.) Le lezioni del master inizieranno il 6 dicembre 2019 e termineranno a ottobre 2020. I posti a disposizione sono 30 e 10 uditori, chi è interessato a iscriversi può farlo a partire dal 16 luglio di quest’anno. Maggiori informazioni sul sito del master www.mastersicurezzaunipi.it.