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Comunicati stampa
Lunedì, 10 Febbraio 2014 14:21

Il 'sogno ma forse no' dei fratelli Servillo

I fratelli Toni e Peppe Servillo parleranno di teatro e cinema in un incontro pubblico a Pisa, alla Scuola Normale, il 12 febbraio, alle ore 11.30 nella Sala Azzurra del Palazzo della Carovana. Sarà un dialogo che toccherà i temi fondamentali della recitazione e della regia in allestimenti teatrali e cinematografici, che vedrà coinvolti specialisti del settore quali la docente di Storia del teatro e dello spettacolo dell'Università di Pisa Anna Barsotti e Augusto Sainati, professore di Storia, teoria e analisi del film all'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e all'Università di Pisa.

La professoressa Anna Barsotti spiega in questo articolo come è nata l'iniziativa, che ha preso le mosse proprio dal corso di "Storia del teatro dello spettacolo" che tiene all'Università di Pisa.  

Segui la diretta streaming.
 

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fratelli_servillo

L'idea di invitare Toni e Peppe Servillo a un incontro mi è venuta per l'occasione dello spettacolo Le voci di dentro al Teatro di Pisa l'11 e il 12 febbraio di quest'anno e nell'ambito del mio corso di "Storia del teatro dello spettacolo" presso il Dipartimento di Civiltà e forme del sapere, corso di laurea Discipline dello spettacolo e della comunicazione (DISCO), dell'Università di Pisa.

Avevo già visto la messinscena al debutto milanese, e ho pensato di svolgere parte del corso, appunto, nel primo semestre sulla commedia di Eduardo De Filippo (di cui ricorre il trentennale della morte), nell'edizione televisiva dello stesso attore-autore, e nel secondo non solo sulla edizione teatrale per la regia di Toni – cui mi lega un rapporto di amicizia e di studio da tempo – ma sull'attore e regista casertano nel suo complesso, con riferimento anche alla sua molteplice produzione fra teatro cinema.

Occasione e circostanza del corso – frequentato da moltissimi studenti – hanno favorito la possibilità di chiedere a Toni e a suo fratello Peppe, che nello spettacolo interpreta proprio la parte del fratello, Carlo, del protagonista Alberto Saporito, di partecipare a una conversazione sull'opera, fra le più 'nere' di Eduardo, nata nel 1948 dalla malattia di Titina De Filippo, che non aveva potuto recitare in un'altra commedia nera e fantastica, La grande magia, spingendo il drammaturgo a scrivere in gran fretta per il debutto al Teatro Nuovo appunto Le voci di dentro.

Il leit motiv d'un eduardiano "sogno ma forse no" – trasformato in un incubo sull'assassinio da parte dei vicini Cimmaruta dell'amico Aniello Amitrano – attraversa il testo con un'ambiguità fra onirismo e concretezza quotidiana che nel nostro secondo dopoguerra rischia di far precipitare il delitto sognato in un delitto reale, perché "si sono imbrogliate le lingue" e il testimone d'accusa non solo non riesce più a controllare il meccanismo della divaricazione, ma potrebbe anche finire ammazzato da quei vicini che hanno smarrito e ucciso in sé stessi la "stima reciproca". Come del resto immagina profeticamente il vecchio zi' Nicola rifiutandosi di parlare, ed esprimendosi con i botti e le girandole d'una inattuale attività familiare, d'apparatore di feste, che il fratello di Alberto, viscido tartufo partenopeo, è pronto a liquidare, a tradimento, addirittura sperando che l'altro vada in galera. Toni Servillo è il testimone d'accusa, sempre più confuso e inorridito, fino alla conquista d'una denuncia lucida del mostro che è dentro di noi, Peppe appunto il fratello, mostrando una bravura attorica che già si intuiva nelle performance musicali degli Avion Travel.

Non è la prima volta che nell'ambito di corsi dell'Ateneo di Pisa, particolarmente in quelli di spettacolo, si organizzano incontri con attori e registi allo scopo di completare, sul piano professionalizzante, la formazione degli studenti; certo questo evento è di singolare rilievo, anche sul piano dell'internazionalizzazione, se si considera la fama che accompagna all'estero non solo l'attività cinematografica di Servillo (con la candidatura all'Oscar di La grande bellezza di Sorrentino) ma quella stessa teatrale, dal momento che la messinscena di Le voci di dentro ha riscosso grande successo, di recente, negli USA.

L'evento, organizzato all'inizio nella prospettiva di un incontro con gli studenti del mio corso – grazie alla disponibilità dei due Servillo – presso il Teatro di Pisa, si è trasformato per l'interessamento della Scuola Normale e della Fondazione Cerratelli in un'occasione di più ampio respiro, coinvolgendo il cinema, per l'ingresso nell'iniziativa del Prof. Augusto Sainati, specialista e docente della disciplina nell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ma anche nel corso di laurea Storia e forme delle arti visive, dello spettacolo e dei nuovi media (SAVS) che presiedo nell'Università di Pisa.


Anna Barsotti 

Mercoledì 12 e giovedì 13 febbraio l'Università di Pisa, insieme alla Fondazione Sbranti, organizza un convegno dedicato a Wisława Szymborska,Wisawa_Szymborska la poetessa polacca premio Nobel per la letteratura nel 1996, scomparsa nel 2012. Le due giornate, dal titolo "Szymborska: la gioia di leggere. Lettori, poeti e critici", proveranno a esplorare i motivi che hanno reso la poetessa polacca un vero e proprio fenomeno culturale in Italia, testimoniato dalle decine di ristampe e altissime vendite delle sue raccolte e dall'affluenza ai suoi incontri poetici di centinaia e centinaia di persone.

Segui la diretta streaming.

Il convegno, ospitato nell'Aula magna di Palazzo Matteucci, in Piazza Torricelli 2, si aprirà mercoledì alle 9.30 con i saluti di Mauro Tulli, direttore del dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, che introdurrà gli interventi di numerosi letterati, poeti, critici e saggisti italiani e stranieri in programma nell'arco della mattina e del pomeriggio. Giovedì 13 febbraio il convegno riprenderà alle ore 9.30
con la proiezione del film-documentario "La vita a volte è sopportabile. Ritratto ironico di Wisława Szymborska", di Katarzyna Kolenda-Zaleska. Seguirà una lettura di poesie dell'attore Gino Bartalena. Il convegno, patrocinato dalla Fondazione Kristina Bronislava Przyiemska Sbranti e dal dipartimento di Letteratura, Filologia e Linguistica dell'Università di Pisa, ha il coordinamento scientifico di Giovanna Tomassucci, docente di Slavistica dell'Ateneo pisano, ed è dedicato alla memoria di Pietro Marchesani, traduttore italiano, che si è occupato di poesia, narrativa e drammaturgia polacca.

Nel maggio 2007 Wisława Szymborska è stata ospite dell'Università di Pisa e ha tenuto un intervento in una Sala degli Stemmi gremita fino all'inverosimile; due anni più tardi, quando la scrittrice è stata invitata dal Collegio Superiore dell'Università di Bologna, l'Aula Magna di Santa Lucia della capienza di 1500 persone non è riuscita ad accogliere tutti i convenuti. Questo successo, notevole e senza precedenti, non è stato accompagnato in Italia da un'equivalente fortuna critica. Non solo non sono state pubblicate monografie e saggi (a fronte di una ricca messe di testi pubblicati in Polonia), ma la bella biografia di Szczęsna e Bikont, "Cianfrusaglie del passato. Biografia di Wisława Szymborska", apparsa subito dopo il conferimento del Nobel e ormai giunta alla VI edizione, verrà pubblicata in Italia, nella traduzione di Andrea Ceccherelli, solo nei prossimi mesi. A cercare di sfruttare la celebrità della scrittrice è stato sorprendentemente un altro settore editoriale, quello dei manuali italiani di management e sociologia, che si sono serviti (in genere in modo inadeguato) delle poesie della Szymborska come di una sorta di "istruzioni per l'uso".

Il convegno pisano cercherà di rispondere ad alcune domande: perché la Szymborska fa accostare alla poesia lettori italiani che in genere non la leggono - soprattutto i giovani? Quali sono i suoi elementi trascinanti. La sua fortuna italiana è forse un fenomeno "privato", che riguarda solo i lettori? E ancora, il successo mediatico verificatosi subito dopo la morte della poetessa (soprattutto grazie alla celebrazione che ne ha fatto in prima serata tv Roberto Saviano) ha lasciato tracce a distanza di tempo nello scenario culturale italiano oppure tale fenomeno è stato in gran parte "riassorbito", come avviene per molti autori divenuti improvvisamente celebri presso il grande pubblico?

Leggi l'intervento di Alfonso Berardinelli in un articolo del Sole 24 Ore di domenica 9 febbraio.

Ne hanno parlato:
il Sole 24 ore 
Repubblica Firenze/1 
Repubblica Firenze/2 
Repubblica Firenze/3 
Repubblica.it
Corriere della Sera 
Corriere della Sera - Blog Poesia/1
Corriere della Sera - Blog Poesia/2
Libero 
Nazione Pisa
 
Tirreno.it 
PaginaQ


Video:
EWA LIPSKA, poetessa e amica della Szymborska:
Ricordo di Wislawa Szymborska

 

 

Phd plusSta per partire la quarta edizione del PhD plus, il programma dell'Università di Pisa dedicato allo sviluppo dello spirito imprenditoriale, alla promozione dell'innovazione e alla valorizzazione delle proprie idee e dei risultati della ricerca. Ideato nel 2011 come percorso extra curriculare dedicato esclusivamente ai dottorandi e dottori di ricerca, da cui trae il nome, il PhD plus ha coinvolto fino ad oggi oltre 300 persone con una formazione non solo di tipo tecnico-scientifico, ma anche umanistico. I risultati sono stati sorprendenti: dall'inizio sono state generate 12 start up che si sono affermate in varie competizioni nazionali e internazionali dedicate alla creazione di imprese innovative, quali la Start Cup Toscana, vinta nel 2011 e nel 2013.

Il percorso si articola in una serie di seminari tenuti da prestigiosi relatori nazionali e internazionali provenienti dal mondo accademico, imprenditoriale, da enti locali e governativi, da finanziatori istituzionali e non. Già dall'anno scorso la partecipazione è consentita anche agli studenti e ai laureati dei corsi magistrali per poter fare emergere lo straordinario potenziale creativo proprio dei ragazzi più giovani. E, novità dell'edizione 2014, da quest'anno le attività saranno rivolte anche ai professori e ricercatori dell'Ateneo interessati a valorizzare e proteggere i risultati delle loro ricerche.

Guarda il video che racconta l'edizione 2013: https://www.youtube.com/watch?v=RI-GJ4aTbtE

ferragina"L'obiettivo è quello di strutturare in modo organico le attività di trasferimento tecnologico dell'Università di Pisa - spiega Paolo Ferragina, prorettore per la ricerca applicata e l'innovazione e responsabile scientifico del PhD plus - Tuttavia mi piace sottolineare come la creazione di impresa non sia l'obiettivo primario del programma. I ragazzi imparano a valorizzare le loro idee fino alla realizzazione del pitch finale davanti a potenziali investitori, in cui la sfida consiste nel riuscire a presentare in maniera chiara, completa e convincente il proprio progetto in pochi minuti. Per questo ritengo che il PhD plus rappresenti innanzitutto uno straordinario percorso di crescita personale, al di là delle ricadute applicative del proprio progetto, che inoltre favorisce le opportunità professionali e di carriera grazie alla rete di contatti che i ragazzi riescono a crearsi durante il percorso seminariale."

I seminari vertono su temi legati alla creazione di impresa, alla valorizzazione di sé e delle proprie idee scientifiche, alla brevettazione e alla gestione dell'innovazione. Vi sono testimonianze di esperti di innovazione e investitori che si confrontano sull'ecosistema del trasferimento tecnologico, di ex allievi che raccontano le loro esperienze, casi di studio di start up già avviate. Nel corso degli anni si è sviluppata molto l'attività parallela a quella seminariale che trova il suo completamento in una serie di sessioni di coaching individuale e di gruppo realizzate con il contributo di esperti e con il supporto dei Poli di innovazione regionali, di potenziali investitori, imprenditori e manager. È proprio grazie a questo percorso integrato che le migliori idee generate dai ragazzi vengono sviluppate e perfezionate fino a diventare dei veri e propri progetti imprenditoriali, alcuni di grande successo.

Scadenze:
Dottorandi e dottori di ricerca dell'Università di Pisa di tutte le aree disciplinari possono iscriversi entro il 28 febbraio. Laureandi e neolaureati magistrali possono candidarsi entro il 17 febbraio presentando un'idea progettuale, che può essere anche allo stato embrionale, che sarà valutata dal Comitato spin off di ateneo ai fini dell'ammissione.

Tutte le informazioni e la modulistica sono disponibili su www.unipi.it/phdplus; contatti e info Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ne hanno parlato: 
inToscana.it
Tirreno Pisa 
Nazione Pisa
TirrenoPisa.it 
gonews.it 

 

 

Marco TangheroniUna giornata per ricordare Marco Tangheroni, a dieci anni dalla scomparsa, e per delineare l'eredità da lui consegnata alla città con la sua ultima fatica, la mostra su "Pisa e il Mediterraneo. Uomini merci idee dagli Etruschi ai Medici", tenuta agli Arsenali Medicei tra il settembre e il dicembre del 2003. Sono questi gli obiettivi del convegno organizzato martedì 11 febbraio, dalle ore 16, nell'Auditorium dell'Opera della Primaziale, dal Centro di Studi Storici Mediterranei "Marco Tangheroni" e dal dipartimento di Civiltà e forme del sapere.

L'incontro sarà un'occasione di profonda riflessione sulla storia di Pisa e sul suo legame con il mare. L'esposizione del 2003 – fortemente voluta dalle istituzioni cittadine e realizzata nei contenuti da numerosi docenti dell'Università di Pisa, affiancati da rappresentanti dei principali enti culturali della città e da studiosi italiani e stranieri – ebbe nel pubblico dei visitatori un'importante eco per la riscoperta di radici lontane e per una migliore comprensione della storia anche più vicina. Indiscusso e infaticabile protagonista dell'evento fu appunto lo storico medievista Marco Tangheroni, che ne curò la mostra e il libro-catalogo.

Durante la giornata, saranno quindi ripercorse le tappe di un decennio ricco di frutti maturati dalla lunga esperienza di ricerca del professor Tangheroni sui grandi temi del Mediterraneo e dagli stimoli proposti nella mostra, in primo luogo la nascita del Centro per iniziativa degli enti promotori di "Pisa e il Mediterraneo". Proprio la presentazione dell'attività del Centro, con i volumi prodotti in questi anni sulla portualità toscana e più in generale italiana, rappresenterà uno dei momenti di articolazione del programma.

Segno dell'attenzione costante di Marco Tangheroni per i giovani, sarà la consegna del Premio di studio costituitosi all'indomani della sua scomparsa per iniziativa di amici, di colleghi e della famiglia, bandito dall'Università di Pisa per valorizzare tesi di laurea di argomento storico medievale riguardanti la storia del Mediterraneo, la storia del commercio e della navigazione o la storia dell'età comunale, tutti temi assai cari al grande studioso.

portale SpaziCon 22 location disponibili in un click, nasce il Portale di prenotazione degli spazi cittadini, la piattaforma on line attivata da Università di Pisa, Comune e DSU che permette agli utenti di individuare e riservare on line strutture in cui organizzare iniziative ed eventi. L'iniziativa nasce con lo scopo di agevolare e semplificare la fruibilità degli spazi cittadini, contribuendo allo sviluppo e al sostegno delle attività associative cittadine.

Il sito del Portale:
http://www.comune.pisa.it/spazi_cittadini/

 Il Portale è stato presentato giovedì 6 febbraio in Comune dal sindaco Marco Filippeschi, dal prorettore per gli studenti dell'Università di Pisa, Rosalba Tognetti, dal presidente del DSU Toscana, Marco Moretti, e dall'assessore comunale alla Cultura, Dario Danti:  "Il Portale per la prenotazione degli spazi cittadini – ha commentato Rosalba Tognetti - è un esempio di come Università, Comune e DSU, unendo le forze, possano dare risposte adeguate a esigenze che a Pisa sono molto sentite, realizzando un servizio utile a tutti i cittadini e rivolto in particolare al mondo dell'associazionismo, dei giovani e degli studenti".

"Il DSU Toscana è ben lieto di offrire alcune delle sue strutture particolarmente idonee allo svolgimento di attività nel campo delle arti performative – ha aggiunto Marco Moretti - come la sala Cinema/Teatro, la sala musica e la sala polivalente presenti nel Campus "Praticelli" e la sala proiezioni interna alla Residenza Universitaria Fascetti. Come sempre il nostro obiettivo è avvicinare gli studenti alla città e la città agli studenti". «Una proposta per una città piena di iniziative con un volontariato attivo e diffuso che fa di Pisa una città civile e solidale – ha dichiarato Filippeschi".

Si parte inizialmente con 22 spazi di Comune, Università e DSU (ognuno con le sue caratteristiche e con costi variabili, anche di 1 euro l'ora). Ma altri enti e associazioni possono unirsi per offrire ulteriori spazi.


Come funziona il portale?

conf_stampa_portale_spaziIl portale consente di effettuare una ricerca per prenotare lo spazio attraverso l'utilizzo di due filtri principali, la tipologia di struttura (sala idonea per convegni, corsi, incontri/dibattiti, visione film) e la capienza. 
Gli altri filtri riguardano le dotazioni di cui la struttura è in possesso: parcheggio auto, bici, scooter e moto, se sono presenti o meno tv, proiettore, impianto audio, apparecchiatura per registrazione, connessione a internet con cavo, wi-fi, stampante o scanner.
Per ogni struttura è presente una scheda descrittiva: oltre alla galleria fotografica e ai riferimenti schematici sull'ubicazione sono presenti informazioni sulle attività che possono essere svolte nella sala, ai soggetti ammessi alla prenotazione (associazioni, solo studenti, etc.), ai giorni di anticipo necessari per effettuarla e l'eventuale il costo agevolato o meno.

Il Protocollo "Portale prenotazione spazi cittadini" è inoltre aperto all'adesione di altri Enti pubblici e associazioni del terzo settore, interessati a mettere a disposizione della cittadinanza i loro spazi.

Gli spazi disponibili:

Comune di Pisa

Centro Espositivo SMS - sala Convegni
Viale delle Piagge 18

CTP1 - Sala Esterna
Via Camillo Guidi - Marina di Pisa

CTP3 - Sala Piazza della Fornace
Piazza della Fornace Località Riglione

CTP4 - Sala riunioni
Via Fratelli Antoni

CTP6 - Sala Riunioni, ex biblioteca
Via Contessa Matilde n. 80

Test - Struttura per test e mini corso
Via San martino 108

Ufficio Decentrato 2 - Sala riunioni via Bramante
Via Bramante Località CEP

Ufficio decentrato Don Bosco - Sala riunioni
Largo Petrarca, 2

Ufficio decentrato Don Bosco - Sala riunioni Via Avanzi
Via Avanzi

Ufficio decentrato Don Bosco - Saletta riunioni
Largo Petrarca 2

Università di Pisa

Polo Didattico Carmignani - aula 1
Piazza dei cavalieri 56100 Pisa

Polo Didattico Carmignani - aula 2
Piazza dei Cavalieri 56100 Pisa

Polo Didattico Carmignani - aula 3/4
Piazza dei Cavalieri 56100 Pisa

Polo Didattico Carmignani - aula Magna
Piazza dei Cavalieri 56100 Pisa

Polo Didattico Porta Nuova - aula 2
Via B.Fedi 56100 Pisa

Polo Didattico Porta Nuova - aula 3
Via B. Fedi 56100 Pisa

Diritto allo Studio

Sala Cinema/Teatro "Praticelli"
Campus Praticelli Via Berchet 40 – 56017 San Giuliano

Sala Musica
Praticelli Via Berchet 40 - 56017 San Giuliano

Sala Polivalente
Campus Praticelli Via Berchet 40 – 56017 San Giuliano

Sala Proiezione "Fascetti"
Residenza Universitaria "A. e C. Fascetti" - Piazza dei Cavalieri 6, PISA

Sala Riunioni DSU Pisa
Palazzina Uffici sede del ARDSU Pisa - Piazza dei Cavalieri 6, PISA

Sala TV Mariscoglio
Residenza Studentesca Universitaria "Mariscoglio", Via Venezia Giulia n. 2 – Pisa

Mercoledì, 05 Febbraio 2014 17:35

Elenco dei siti tematici

Studenti

Alice servizi per studenti
https://www.studenti.unipi.it/

Catalogo elettronico delle tesi
http://etd.adm.unipi.it/

Dottorati
http://dottorato.unipi.it/

Matricolandosi
http://matricolandosi.unipi.it/

Orientamento
http://orientamento.unipi.it

Part time studenti
http://part-time.adm.unipi.it/index.php

Portale tirocini
http://tirocini.adm.unipi.it/

Sportello virtuale
http://sportellovirtuale.unipi.it/

 

Ateneo

Albo elettronico
http://alboufficiale.unipi.it/

Archivio Istituzionale della Ricerca
https://arpi.unipi.it/

Sistema Bibliotecario di Ateneo
http://www.sba.unipi.it/ 

Centro linguistico interdipartimentale
http://www.cli.unipi.it/

Circolo ricreativo dipendenti universitari
http://www.crdu.unipi.it/

Coro
http://www.coro.unipi.it/ 

Energy Manager
http://energy.unipi.it/

Orchestra
http://orchestra.unipi.it/

Rassegna stampa
http://rassegna.unipi.it/

Direzione Infrastrutture Digitali - Rete di Ateneo
http://ict.unipi.it/

Sistema museale di Ateneo
http://www.sma.unipi.it/

Unimap
http://unimap.unipi.it

UniPi in…forma
https://informa.unipi.it/

 

 

 

L'Università di Pisa ottiene pieni voti nella "Bussola della trasparenza" (http://www.magellanopa.it/bussola), il portale realizzato dal dipartimento della Bussola_govFunzione pubblica per misurare il livello di trasparenza dei siti delle pubbliche amministrazioni italiane. L'Ateneo pisano soddisfa infatti tutti i 66 indicatori presi in esame, risultando al vertice della classifica riservata agli atenei, insieme ad altri 24, su un totale di 68 università analizzate.

La "Bussola della trasparenza", aggiornata sulla base del decreto legislativo numero 33 del 2013, è un sistema che mira ad accompagnare le amministrazioni nel percorso di miglioramento continuo della qualità delle informazioni on line e dei servizi digitali, coniugando il monitoraggio dei siti con la partecipazione e la collaborazione dei cittadini. Tale sistema permette di valutare in tempo reale la conformità di ogni sito istituzionale ai diversi obblighi di pubblicazione a di trasparenza, oltre che di confrontarlo con quanto fatto dalle altre amministrazioni.

La base del sistema è costituita da un motore di ricerca che, grazie a una serie di sensori software e di algoritmi, analizza i siti in modo automatico e a intervalli temporali determinati. I dati raccolti vanno poi ad alimentare un vero e proprio magazzino (data warehouse) che, attraverso interfacce dedicate, è in grado di fornire informazioni certificate e aggiornate sull'andamento della trasparenza dei siti web istituzionali del nostro Paese.

Nello specifico, con l'approvazione del Piano triennale anticorruzione per gli anni 2014-2016 che contiene il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità (disponibile nella sezione del sito dell'Ateneo "Amministrazione trasparente"), l'Università di Pisa pubblica una serie di dati e notizie che mirano a favorire il rapporto diretto tra l'amministrazione e il cittadino. Il Programma triennale è, appunto, il documento con cui le pubbliche amministrazioni rispondono a tale esigenza, resa obbligatoria dalla legge, in base a uno schema unitario e standard che possano permettere la comparazione fra i dati che vengono pubblicati online dalle diverse amministrazioni.

Martedì, 04 Febbraio 2014 13:28

Erasmus Charter for Higher Education (ECHE)

As part of the new Erasmus + Programme, the University of Pisa has obtained the Erasmus Charter for Higher Education (ECHE).

The ECHE is an important award that the EACEA (Education, Audiovisual and Culture Executive Agency) gives to Institutions after a careful selection and evaluation procedure of the activities carried out within the Lifelong Learning Programme framework during the previous 7 years (2007-2013) of activity.

Thanks to the ECHE award, our University will be able to participate in all the actions promoted within the new Erasmus + programme which include mobility, cooperation and policies for change. This participation will provide funding for various study, training, teaching and international volunteer opportunities.

The ECHE has a 7-year validity, from 2014 until the end of 2020.

PerùA few years ago this was the scene of an exceptional discovery which became widely known as the discovery of the Leviathan (Livyathan melvillei), the sea monster evoked by Melville in his novel "Moby Dick". The monster took shape from the fossil remains of a prehistoric cetacean found in Peru thanks to a team of international researchers, some of whom are from the University of Pisa. Now the Ica desert, and in particular the coastal region which stretches 300 km from Pisco to Yaucha, will once again become an area of paleontological studies for a new research project led by Giovanni Bianucci from the University of Pisa. The project has been granted PRIN funding of 252,605 Euros by the MIUR.
 

leviathanThis particular geographical area has all the characteristics of being an extremely rich deposit of marine vertebrate fossils dating back to different periods of the Cenozoic Era (from 45 to 2.5 million years ago). This time the researchers' attention will be focused on the study of the relationship between the high density of individuals present in that specific coastal environment, the rise in primary productivity and the contribution of volcanic ash as a factor in the fertilization of water.

"The topics dealt with in this project are of great impact and interest to the international scientific community," explains Bianucci, "starting with the scrutiny of one of the world's most famous and most significant Konservat- Lagerstätte (a deposit known for exceptional preservation) of Neogene marine vertebrates, a complete natural laboratory of evolution where extraordinary fossils have been discovered.

Peru5_web Furthermore, our research will be able to give a solid contribution to a more detailed reconstruction of the patterns in the changes to diversity and primary productivity by using the fossil record to reconstruct the evolutionary dynamics of these marine ecosystems and their complex trophic relationships. Lastly, this is the first time that a study is being carried out that will analyze in detail within the fossil record the relationships between the contribution of volcanic ash to the sea and the increase of primary productivity. This theme also holds major implications for the study of the climate changes in the past."

Three task groups will collaborate in the project: the first based in the Department of Earth Sciences at the University of Pisa, the second in the Department of Environmental and Territorial Sciences and the Department of Earth Sciences at the University of Milano Bicocca and the third in the Department of Earth Sciences at the University of Camerino. The Pisa group will deal with aspects regarding the paleontology of the vertebrates (taxonomy, taphonomy, phylogeny), micropaleontology (diatoms) and volcanology.

Peruvian desert"The Pisa team's excellent knowledge of this area of study will be of fundamental importance in guiding the research immediately in the key points of the outcropping, as well as optimizing the activity of sample collection with regard to the other fields of study," adds Bianucci. "Thanks to the studies carried out in previous years, our group has been able to consolidate relationships with the authorities and scientific institutions in the areas where the fieldwork will take place. The Museo de Historia Natural de la Universidad de San Marcos of Lima will take an active part in the desert fields, both in the organizational and execution phases, and will supply technical support for any subsequent consolidation of the specimens on the land and the retrieval and preparation of the most significant finds: this kind of collaboration will contribute to the success of the missions."

Deserto di Ica in PerùAlcuni anni fa era stato teatro di una scoperta eccezionale, nota alle cronache come il ritrovamento del Leviatano (Livyathan melvillei), il "mostro" marino evocato da Melville nel suo "Moby Dick". Grazie a un team di ricercatori internazionali – tra cui alcuni dell'Università di Pisa – quel mostro aveva preso forma nei resti fossili di un cetaceo preistorico ritrovato in Perù (nella foto in basso a sinistra). Oggi il deserto di Ica – in particolare l'area costiera che si estende per 300 chilometri da Pisco a Yaucha – tornerà a essere terreno di studi paleontologici per un nuovo progetto di ricerca guidato da Giovanni Bianucci dell'Ateneo pisano, che ha ottenuto dal MIUR un finanziamento PRIN di 252.605 euro.

 

Cranio del LeviatanoQuella specifica area geografica ha la caratteristica di essere un giacimento ricchissimo di fossili di vertebrati marini risalenti a diverse epoche del Cenozoico (da 45 a 2,5 milioni di anni fa). Questa volta l'attenzione dei ricercatori si focalizzerà sullo studio della relazione tra l'alta densità degli individui presenti in quel particolare ambiente costiero, l'aumento della produttività primaria e l'apporto di cenere vulcanica come fattore di fertilizzazione delle acque.

"Gli argomenti trattati in questo progetto sono di grande impatto e interesse per la comunità scientifica internazionale – spiega Bianucci – a partire dal fatto che viene investigato il Konservat-Lagerstätte (giacimento per conservazione) a vertebrati marini neogenici più significativo e famoso a livello mondiale, un vero e proprio laboratorio naturale dell'evoluzione dove sono stati scoperti fossili straordinari. 

Gruppo di ricerca che ha partecipato alla spedizione del luglio 2013. Da sinistra a destra: C. Tinelli, K. Gariboldi, M. Urbina, G. Bianucci, O. Lambert.

La nostra ricerca potrà inoltre fornire un solido contributo per ricostruire con maggiore dettaglio i pattern relativi ai cambiamenti della diversità e della produttività primaria, utilizzando il record fossile per ricostruire le dinamiche evolutive di questi ecosistemi marini e delle loro complesse relazioni trofiche. Infine, per la prima volta viene condotto uno studio che analizza in dettaglio all'interno del record fossile le relazioni tra apporto di cenere vulcanica a mare e incremento della produttività primaria, un tema che ha grandi implicazioni anche per lo studio dei cambiamenti climatici del passato". (Nella foto a destra il gruppo di ricerca che ha partecipato alla spedizione del luglio 2013. Da sinistra a destra: C. Tinelli, K. Gariboldi, M. Urbina, G. Bianucci, O. Lambert).

Il progetto vedrà collaborare tre unità operative, la prima con sede presso il dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa, la seconda al dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra dell'Università di Milano Bicocca e la terza al dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Camerino. L'unità di Pisa si occuperà degli aspetti che riguardano la paleontologia dei vertebrati (tassonomia, tafonomia, filogenesi), la micropaleontologia (diatomee) e la vulcanologia.
 

Scheletro di misticeto  nel deserto di Pisco

"L'ottima conoscenza delle aree di studio da parte del team di Pisa sarà fondamentale per indirizzare da subito le ricerche nei punti chiave degli affioramenti, nonché per dirigere al meglio le attività di campionatura relative agli altri campi di studio – aggiunge Bianucci – Grazie agli studi svolti negli anni precedenti, infatti, il nostro gruppo ha avuto la possibilità di consolidare i rapporti con le autorità e le istituzioni scientifiche delle aree in cui verranno svolte le attività di campo. Il Museo de Historia Natural dell'Universidad de San Marco di Lima parteciperà attivamente alle campagne nel deserto, sia in fase di organizzazione che di realizzazione, e fornirà un supporto tecnico per l'eventuale consolidamento dei reperti sul terreno e per il recupero e la preparazione di quelli più significativi: questi tipi di collaborazione contribuiranno al successo delle missioni".

Ne hanno parlato: 
RepubblicaFirenze.it
Greenreport
inToscana.it
TirrenoPisa.it 
ControCampus 
gonews 

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