Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

A Pisa un convegno internazionale dedicato al sociologo francese Émile Durkheim

  • Condividi l'articolo su Facebook
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Google Plus

Il 19 e il 20 ottobre l’Università di Pisa ospiterà il convegno "La sociologia come scienza aperta. Émile Durkheim (1917-2017)", una due giorni di seminari e incontri dedicati al sociologo francese Émile Durkheim in occasione del centenario della sua morte. Il convegno è organizzato da Vincenzo Mele, docente del dipartimento di Scienze politiche, Giovanni Paoletti, docente del dipartimento di Civiltà e forme del sapere, e Massimo Pendenza, coordinatore della Sezione Teorie Sociologiche AIS, e riunisce vari specialisti italiani e stranieri in un’ottica interdisciplinare. Giovedì 19 ottobre le relazioni del convegno si terranno nell’Aula Magna di Scienze politiche, in via Serafini 3, mentre il giorno successivo, venerdì 20 ottobre, nell’Aula Magna di Palazzo Matteucci, in Piazza Torricelli 2.
Nell’idea durkheimiana di scienza sociale convivono due istanze distinte e potenzialmente divergenti. Da una parte, la fortissima e ben nota esigenza di istituire la sociologia come disciplina specifica, con il suo metodo e il suo oggetto propri, nella demarcazione e spesso nell’opposizione con altri saperi dell’uomo. Dall’altra, il senso di una ricerca aperta, in cui la sociologia dialoga con le altre discipline (la filosofia, da cui era nata, ma anche la psicologia, l’economia, la storia, l’etnografia), arricchendosi delle loro acquisizioni e contaminandosi con grammatiche concettuali eterogenee. Come tenere insieme queste due vocazioni? Un conflitto epistemologico implicito attraversa l’impresa durkheimiana, ne motiva le strategie, aiuta a comprendere le letture (spesso parziali) che ne sono state date. A un secolo di distanza, c’è spazio per un bilancio.

  •  

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa