LE PROCEDURE RELATIVE ALLA VERIFICA DELLA COMPETENZA NELLA LINGUA ITALIANA PER L’ANNO ACCADEMICO 2023/2024 SONO IN VIA DI DEFINIZIONE
È obbligatoria la verifica da parte dell’Università della competenza di livello B2 della lingua italiana (QCER-Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) per i candidati stranieri che necessitino di visto di ingresso in Italia per soggiorni di lungo periodo che intendono iscriversi ai corsi di studio in lingua italiana.
I candidati che dimostreranno il possesso di una certificazione di competenza in lingua italiana nei gradi non inferiori al livello B2 del Consiglio d'Europa emessa nell'ambito del sistema di qualità CLIQ, caricando tale certificazione tra i documenti richiesti a corredo della domanda di preiscrizione sul Portale Universitaly, saranno esonerati dalla verifica della conoscenza della lingua italiana (vedi in questa pagina il successivo paragrafo "Casi di esonero dalla verifica della lingua italiana").
Nel caso di preiscrizione ad un corso di studio erogato in lingua inglese, la certificazione di conoscenza della lingua italiana non è necessaria. Si raccomanda comunque di consultare sul sito del corso di studio di interesse i requisiti linguistici richiesti per l'ammissione.
CASI DI ESONERO DALLA VERIFICA DELLA LINGUA ITALIANA
Gli studenti esonerati dalla verifica della conoscenza della lingua italiana, ma comunque sottoposti al limite delle rispettive quote di posti riservati ai cittadini richiedenti visto e residenti all’estero, sono coloro che abbiano ottenuto le certificazioni di competenza in lingua italiana nei gradi non inferiori al livello B2 del Consiglio d’Europa, emesse nell’ambito del sistema di qualità CLIQ (Certificazione Lingua Italiana di Qualità), che riunisce in associazione gli attuali enti certificatori (Università per stranieri di Perugia, Università per stranieri di Siena, Università Roma Tre, Società “Dante Alighieri”), nonché emesse dall’Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, anche in convenzione con gli Istituti italiani di Cultura all’estero o altri soggetti accreditati. Tali certificazioni possono essere conseguite nel paese di origine, nelle sedi d’esame convenzionate presenti in tutto il mondo.
CASI DI ESONERO DALLA PROVA DI CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA E DALLE QUOTE DI POSTI RISERVATI AI CITTADINI NON UE RICHIEDENTI VISTO E RESIDENTI ALL’ESTERO
Sono altresì esonerati dalla verifica preliminare della competenza della lingua italiana e sono iscritti indipendentemente dal numero delle quote di posti riservati ai cittadini richiedenti visto e residenti all’estero:
a) gli studenti in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale o quadriennale conseguito presso le scuole italiane statali e paritarie all’estero;
b) gli studenti in possesso di uno dei titoli finali di Scuola secondaria di cui all’Allegato 2;
c) i possessori di certificati complementari al titolo finale di Scuola Media conseguito in Argentina, che attestano la frequenza di un corso di studi comprensivo dell’insegnamento, per almeno 5 anni, della lingua italiana, ai sensi della Legge n. 210 del 7.6.1999 (G.U. n. 152 dell’1.7.1999);
d) gli studenti che abbiano conseguito il Diploma di lingua e cultura italiana presso le Università per Stranieri di Perugia e di Siena;
e) gli studenti che abbiano ottenuto le certificazioni di competenza di lingua italiana, nel grado corrispondente ai livelli C1 e C2 del Consiglio d'Europa, emesse nell’ambito del sistema di qualità CLIQ (Certificazione Lingua Italiana di Qualità), che riunisce in associazione gli attuali enti certificatori (Università per stranieri di Perugia, Università per stranieri di Siena, Università Roma Tre, Società Dante Alighieri), nonché emesse dall’Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, anche in convenzione con gli Istituti italiani di Cultura all’estero o altri soggetti accreditati;
f) per le immatricolazioni ai corsi di Laurea Magistrale sono esonerati (nel caso la prova sia prevista autonomamente dall’Ateneo) gli studenti in possesso dei titoli indicati alle precedenti lettere d), e).