STUDENTI ERASMUS INCOMING
Secondo le indicazioni complementari aggiornate al Decreto Rettorale del 31/08/2020 riguardante le misure precauzionali per limitare la diffusione del contagio da Covid-19 con efficacia nella Fase 3 (versione coordinata al Protocollo di sicurezza anti-contagio relativo alla Fase 3 efficace fino al 31 dicembre 2020) è possibile avviare la mobilità INCOMING in presenza.
Per quanto riguarda la mobilità per studio, i corsi che riprenderanno le attività didattiche in presenza potranno accogliere studenti internazionali in mobilità, purché provenienti da aree con rischio epidemiologico non elevato, previa verifica della disponibilità di spazi in base alla capienza di aule e laboratori dell’Università di Pisa. Solo quando l’intera pianificazione delle lezioni in presenza sarà disponibile, sarà possibile comunicare agli studenti l’accettazione in presenza.
Se non sarà possibile accettare gli studenti in presenza, l’Università di Pisa non riconoscerà la mobilità in presenza di studenti che eventualmente raggiungeranno Pisa per seguire le lezioni on-line.
Per quanto riguarda il tirocinio, sarà possibile riattivare tirocini curriculari ed extracurriculari, effettuando ogni comunicazione necessaria ai partner di progetto e nell’ambito delle rispettive relazioni bilaterali, previa verifica con il responsabile della struttura sulla possibilità di ospitare studenti in mobilità. I suddetti tirocini potranno svolgersi con le stesse modalità e alle medesime condizioni previste per i tirocini presso gli spazi dell’Ateneo. La prevista dichiarazione del tutor accademico/Presidente del corso di studio, disponibile alla pagina: Mobilità internazionale. Le nuove modalità di gestione dovrà essere resa dal competente Coordinatore di Area per l’Internazionalizzazione (CAI).
Incontri in presenza
In caso si renda necessario presentarsi fisicamente presso il Dipartimento di afferenza è necessario utilizzare spazi che consentano il distanziamento fisico. Lo spazio dedicato dovrà essere dotato di due accessi, per differenziare gli ingressi e le uscite.
Sarà necessario che gli studenti interessati adottino tutte misure igienico-preventive (igiene delle mani e uso di mascherina) e organizzative (colloqui con i docenti su appuntamento, rispetto delle indicazioni di distanziamento e di flusso) richieste dal protocollo di sicurezza anti-covid, valido al momento e consultabile sul sito di Ateneo al link: Protocollo di sicurezza anti-contagio. Fase 3.
COVID-19 E INGRESSI IN ITALIA DALL’ESTERO
Per gli stranieri in ingresso in Italia a seconda dello Stato di provenienza e delle motivazioni degli spostamenti sono fissate limitazioni e obblighi in continuo aggiornamento. Al momento il Ministero degli Esteri ha individuato diversi gruppi di Paesi per i quali sono previste differenti limitazioni (Focus: Cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia).
Considerato che le misure da mettere in atto possono mutare è necessario consultare prima di partire il sito infocovid.viaggiaresicuri.it che permette di avere rapidamente tutte le informazioni necessarie in merito e quelli dell’Azienda USL Toscana Sud Est e della Regione Toscana.
In particolare, per gli studenti stranieri che entrano in Italia da diversi Paesi esteri corre l’obbligo di effettuare un periodo di 14 gg. di isolamento fiduciario/sorveglianza sanitaria e di comunicare il proprio ingresso nel territorio italiano al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria USL Toscana Sud compilando il seguente modulo online:
in italiano: Segnalazione ingresso in Italia
in inglese: Reporting your entry into Italy
Nel modulo devono essere indicati il domicilio, il recapito telefonico e tutte le informazioni necessarie per garantire una pronta rintracciabilità.
Si precisa che la responsabilità è personale dello studente e che l’Università di Pisa non ha nessun tipo di obbligo.
Lo studente straniero quando arriverà a Pisa potrà effettuare l’isolamento fiduciario in un appartamento con altre persone, ma deve informare il proprietario dell’appartamento e le altre persone che condividono l’appartamento.
Il rispetto dell’isolamento fiduciario comporta:
- non uscire a meno che non sia strettamente necessario (es. per cercare assistenza medica);
- non utilizzare i mezzi pubblici (es. autobus, metropolitane, taxi);
- non consentire a chi ti fa visita di entrare in casa;
- farsi aiutare da amici o familiari che non sono in isolamento/quarantena, per l’acquisto di beni alimentari od altre commissioni necessarie.
- Se devi uscire da casa, per avere assistenza medica, indossa una mascherina chirurgica.
- Se convivi con altre persone, osserva sempre il distanziamento fisico, in particolare da persone a più alto rischio di complicanze (in Toscana è consigliato il distanziamento di almeno 1.8 m), adottare le misure di igiene delle mani e di igiene respiratoria (uso di mascherine in ambienti condivisi), uso di servizi igienici dedicati o in alternativa igienizzare con prodotti a base di cloro dopo l’utilizzo, evitare la promiscuità di ambienti o di uso di oggetti/strumenti (es. asciugamani, cellulari, pc, ecc.).
- Rendersi disponibili per essere contattati dagli operatori di Igiene Pubblica per una eventuale attività di sorveglianza attiva.
Nel caso non fosse possibile eseguire il periodo di isolamento fiduciario presso il domicilio dichiarato in fase di ingresso in Italia od altro domicilio comunque comunicato al Dipartimento di Prevenzione territorialmente competente, lo stesso dipartimento potrebbe disporre di strutture residenziali ad hoc per tale scopo.
Coloro che si trovano nella circostanza sopra riportata, avranno libero accesso alle strutture dell’Ateneo solo dopo aver autocertificato al responsabile della struttura l’avvenuto compimento dell’isolamento fiduciario/sorveglianza sanitaria, o di qualunque altra misura restrittiva o preventiva (es. tampone naso faringeo) richiesta dalle autorità sanitarie competenti.
È vivamente consigliato allo studente straniero in arrivo a Pisa l'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale italiano per avere l'assicurazione sanitaria pubblica e la scelta del proprio medico di medicina generale.
Info in inglese alle pagine:
Welcome and Support / Insurance
Info in italiano alle pagine:
Info e servizi di accoglienza / Ingresso e soggiorno in Italia
Nel caso in cui lo studente in arrivo abbia patologie che lo rendono uno studente fragile ne dovrà dare informazione tramite un canale riservato al Servizio del Medico Competente di Ateneo tramite mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) in modo che possano essere adottati particolari, ove possibile, eventuali accorgimenti per seguire le lezioni in presenza.
Le strutture di accoglienza dovranno applicare a tutti gli studenti stranieri in presenza tutte le misure di sicurezza applicate agli altri studenti.
Se durante il periodo di isolamento fiduciario lo studente sviluppasse sintomi compatibili con Covid-19 (es. febbre sopra 37.5°C, tosse, raffreddore, mal di gola, diarrea, perdita dell’olfatto, perdita del gusto) deve contattare il Medico Curante (se assegnato) o il Dipartimento della Prevenzione, o chiamando il 118/servizio medico di continuità assistenziale. La eventuale positività ad un tampone, qualunque sia il canale attraverso il quale il test sia stato eseguito, dovrà essere comunicato anche al Servizio del Medico Competente di UNIPI, tramite e-mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), come Responsabile COVID di Ateneo. I Medici Competenti di UNIPI, in tal caso, collaborano con le Autorità di Salute Pubblica del Dipartimento di Prevenzione della ASL competente per le attività di contact tracing.