Lorenzo Pagni in concerto
Il 31 ottobre alle 21, al Teatro Nuovo in piazza della stazione, Lorenzo Pagni in concerto.
Ingresso gratuito.
L'evento è organizzato dall'Associazione IMATS con il contributo dell'ateneo per le attività studentesche autogestite.
Info: Associazione IMATS Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L’Università di Pisa modello europeo di eccellenza per una delegazione accademica dall’Iraq
Per una settimana saranno in visita all’Ateneo pisano per conoscere la sua organizzazione, le sue caratteristiche e le sue eccellenze, con l’obiettivo di capire come funziona una moderna università europea e approfondire un processo di modernizzazione del sistema di istruzione superiore in Iraq. Dal 28 ottobre al 1° novembre una delegazione di diciannove persone, eminenti accademici, rettori, prorettori e presidi, insieme a membri dei Ministeri dell'Istruzione della Regione autonoma curda (KRG) e dell'Iraq federale (IQ), e al personale dell’UNESCO visiterà dipartimenti e laboratori dell'Università di Pisa nell'ambito di un progetto guidato dall'UNESCO, finanziato dalla Commissione Europea, nato per rinnovare i curricula TVET (Vocational Higher Education) allineandoli con l'Area Europea dell'Istruzione Superiore (EHEA) e quindi del “Processo di Bologna”. Gli ospiti vengono dalle tre università politecniche del Kurdistan iracheno e dalle quattro grandi università techniche dell'Iraq Federale, fra cui anche quella di Mossul.
La visita all'Università di Pisa è una tappa importante nel progetto, che ha già visto tre workshop nel Kurdistan iracheno tenuti dalla professoressa Katherine Isaacs, presso le Università Politechniche di Erbil, Suleimania e Duhok durante la primavera e estate del 2019. Il progetto è guidato da Rory Robertshaw, senior project officer dell'UNESCO a Bagdad. La finalità della visita è di poter studiare da vicino come vengono organizzati concretamente, in Europa, i corsi di studio secondo i principi dell'apprendimento incentrato sullo studente, allineati con le università dei 48 paesi che implementano il 'Processo di Bologna'. L'Iraq (IQ federale e Regione autonoma curda), grazie al progetto dell'UNESCO, ha già creato un quadro dei titoli e un sistema di accreditamento. Ora l'enfasi si sposta verso il disegno dei corso di studio, che sarà al centro dei lavori della settimana.
Dopo una visita alla Scuola di Ingegneria, la delegazione è stata accolta in rettorato per un incontro con gli esperti di Bologna Maria Sticchi Damiani, Carla Salvaterra, Marco Abate, nonché con Katherine Isaacs, attuale vice presidente del “Gruppo dei Seguiti di Bologna" (BFUG) e esperta per il progetto TVET dell'UNESCO nell’Iraq. A dare il benvenuto agli ospiti c’era il rettore Paolo Mancarella. Nei giorni successivi i delegati visiteranno vari dipartimenti e laboratori, fra i quali i laboratori della Scuola di Ingegneria, i dipartimenti di Informatica, di Economia, e il centro Avanzi a San Piero a Grado. Visiteranno la Scuola Normale Superiore e l'Area Pisana del CNR.
I lavori informeranno gli sforzi dei ministeri e delle università stesse per ammodernare i sistemi dell'istruzione superiore del Iraq Federale e del Kurdistan iracheno. Futuri progetti sono programmati per estendere i risultati alle altre istituzioni superiori in Iraq.
Il “bagno di sole” dei cuccioli di istrice: descritto per la prima volta il peculiare comportamento diurno di questi animali
Siamo abituati a pensare all’istrice come a un animale notturno, che di giorno rimane nascosto nelle gallerie scavate nel terreno e di notte esce dalla sua tana in cerca di cibo. Una ricerca dell’Università di Pisa, pubblicata recentemente sulla rivista “Scientific Reports”, ha per la prima volta descritto un comportamento peculiare di questo animale, che si allontana dall’idea che abbiamo del più grande roditore notturno della fauna italiana: in pieno giorno l’istrice porta i propri cuccioli a prendere il sole, e questo comportamento è definito come “sunbathing”. Lo studio è stato condotto dalla dottoranda Francesca Coppola e da Antonio Felicioli, docente di biochimica presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie, in collaborazione con Giuseppe Vecchio dello studio Agrofauna ed ex allievo di Felicioli.
La ricerca è stata svolta in pieno campo nei boschi della provincia di Pisa e si è basata sul monitoraggio di tane abitate da istrici, previamente marcate e resi riconoscibili individualmente, mediante l’utilizzo di fototrappole. Le osservazioni condotte hanno evidenziato e confermato la presenza di attività motoria diurna nell’istrice durante tutto l’anno con picchi tra gennaio e giugno. L’attività motoria diurna è stata registrata sia in esemplari adulti sia sub-adulti e cuccioli. Contrariamente, il comportamento di “sunbathing” è strettamente legato alla presenza dei cuccioli che, da soli o con un genitore o un “helper”, sostano per lunghi periodi davanti alla propria tana sotto il sole. Il comportamento di “sunbathing” è stato osservato con regolarità in cinque famiglie di istrici solo nel periodo tra aprile e giugno prevalentemente nelle ore centrali del giorno. Probabilmente questo comportamento è indotto da esigenze metaboliche quali la sintesi di vitamina D oppure la termoregolazione.
“Questo studio contribuisce alla conoscenza della biologia di questo affascinante grande roditore protetto della legislazione italiana ed europea di elevato interesse conservazionistico – commentano Antonio Felicioli e Francesca Coppola – Inoltre si gettano le basi per ulteriori indagini inerenti il ruolo della luce solare nel metabolismo degli animali notturni”.
Lorenzo Pagni in concerto
Il 31 ottobre alle 21, al Teatro Nuovo in piazza della stazione, Lorenzo Pagni in concerto.
Ingresso gratuito.
L'evento è organizzato dall'Associazione IMATS con il contributo dell'ateneo per le attività studentesche autogestite.
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Start Cup Toscana 2019, proclamati i vincitori a Pisa
Si è svolta all’Università di Pisa la finale della Start Cup Toscana 2019, la sfida tra idee innovative scaturite dal mondo della ricerca universitaria che quest’anno ha visto vincere un team della Scuola Normale Superiore e Istituto Nanoscienze del CNR grazie a Braiker, un biosensore basato su nano-acustica in grado di rilevare biomarker circolanti di traumi cerebrali nel sangue. Sul secondo gradino del podio Small Pixels, un algoritmo per il miglioramento delle qualità immagini video per streaming di alta qualità a basso costo, sviluppato da un team dell’Università di Firenze. Al terzo posto Tree Tower, una start-up innovativa spin-off della Scuola IMT Alti Studi Lucca che sviluppa software e digital solution su misura per la smart manufacturing. Quarta posizione per Euriskos, un sistema per trasformare il suono in energia elettrica sviluppato da un team dell’Università di Pisa. I primi quattro classificati avranno l’opportunità di partecipare al “Premio Nazionale per l’Innovazione”, in programma a Catania il 28 e 29 novembre 2019.
Grazie a una collaborazione già avviata con l’Università di Pisa per il progetto Contamination Lab, Federmanager Toscana ha reso disponibili altri due premi per il quinto e sesto posto, assegnati rispettivamente a Tocket, un sistema di ticketing per eliminare il bagarinaggio sviluppato da un team dell’Università di Pisa, e a QUON, un software per la sentiment analysis progettato da un team dell’Università di Firenze. Queste due idee saranno inserite nel percorso di accelerazione della Start Up Success della durata di 6 mesi finanziato interamente da Federmanager Toscana.
Tra i progetti che hanno preso parte alla finale regionale del campionato degli innovatori anche Blocklock (Università di Pisa), DNA Blocks (Università di Firenze), DreamsVR (Scuola Normale Superiore), SienabioACTIVE Bioeconomy (Università di Siena).
La premiazione di Start Cup Toscana 2019 si è aperta con i saluti del prorettore vicario dell’Università di Pisa Carlo Petronio, della consigliera della Regione Toscana Alessandra Nardini, della rettrice della Scuola Sant’Anna Sabina Nuti e del direttore della Scuola IMT Alti Studi Lucca Pietro Pietrini. A seguire il professor Paolo Miccoli, presidente dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) ha tenuto un intervento dal titolo “Verso la nuova VQR: quale tipo di continuità?”.
Da sinistra: Nardini, Petronio, Raugi, Nuti, Pietrini, Miccoli.
Nella mattinata si è anche svolta una tavola rotonda dal titolo “La valutazione del trasferimento tecnologico nella valutazione degli Atenei”, moderata da Marco Raugi, prorettore al Trasferimento tecnologico dell’Università di Pisa. Sono intervenuti Sesto Viticoli, vicepresidente dell'Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (Airi), Riccardo Pietrabissa, rettore della Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, Andrea Arnone, prorettore al Trasferimento tecnologico dell’Università di Firenze, Andrea Piccaluga, delegato al Trasferimento tecnologico della Scuola Sant’Anna e Presidente Netval, Paolo Miccoli, presidente ANVUR. La proclamazione dei vincitori è stata affidata a Chiara Cappelli, prorettore al Trasferimento tecnologico della Scuola Normale Superiore, mentre a conclusione della mattinata ci sono stati i saluti di Marco Paggi, delegato alla Ricerca della Scuola IMT Alti Studi Lucca, che ospiterà la prossima edizione della Start Cup Toscana.
Sfoglia la foto gallery con le immagini di tutti i team in gara:
Plateìa in concerto
Mercoledì 30 ottobre dalle 21:30, all'ExWide (via Franceschi, 13 - Pisa), Plateìa in concerto.
Tamburelli salentini, violino, friscaletto siciliano, bouzzouki greco, mandolino, marranzano, darabouka, organetto e chitarra, per creare un’atmosfera caldamente mediterranea che coinvolga il pubblico, rendendolo partecipe di una dimensione che annulla i confini geografici e cronologici.
Ingresso Gratuito.
L'iniziativa è organizzata dall'associazione studentesca Filiforme con i contributi alle attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa (rif. n. 2062).
Info 3441807120 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Plateìa in concerto
Mercoledì 30 ottobre dalle 21:30, all'ExWide (via Franceschi, 13 - Pisa), Plateìa in concerto.
Tamburelli salentini, violino, friscaletto siciliano, bouzzouki greco, mandolino, marranzano, darabouka, organetto e chitarra, per creare un’atmosfera caldamente mediterranea che coinvolga il pubblico, rendendolo partecipe di una dimensione che annulla i confini geografici e cronologici.
Ingresso Gratuito.
L'iniziativa è organizzata dall'associazione studentesca Filiforme con i contributi alle attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa (rif. n. 2062).
Info 3441807120 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Spettacolo "Pisa o della memoria dannata"
Il 29 ottobre alle 21 va in scena al Teatro Nuovo, in piazza della Stazione, lo spettacolo "Pisa o della memoria dannata", con Paolo Giommarelli e Sergio Costanzo.
L'evento è organizzato dall'Associazione News, con il contributo finanziario dell'università di Pisa per le attività autogestite studentesche (rif. 1973).
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Spettacolo "Pisa o della memoria dannata"
Il 29 ottobre alle 21 va in scena al Teatro Nuovo, in piazza della Stazione, lo spettacolo "Pisa o della memoria dannata", con Paolo Giommarelli e Sergio Costanzo.
L'evento è organizzato dall'Associazione News, con il contributo finanziario dell'università di Pisa per le attività autogestite studentesche (rif. 1973).
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il direttore del Museo Egizio di Torino inaugura l’anno accademico di “Orientalistica” all’Università di Pisa
Martedì 29 ottobre alle 10 nell’aula magna nuova del Palazzo della Sapienza (Via Curtatone e Montana, 15) Il direttore del Museo Egizio di Torino inaugura l’anno accademico di “Orientalistica” all’Università di Pisa. Christian Greco, che nell’Ateneo pisano ha conseguito il dottorato di ricerca, parlerà di Rivoluzione digitale e Umanesimo. L’intervento sarà preceduto dai saluti del direttore del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Pierluigi Barrotta e della professoressa Marilina Betrò, presidente del corso di laurea magistrale di Orientalistica.
“Le tecnologie esercitano un fascino straordinario su giovani e meno giovani - dice Marilina Betrò - Il rischio è credere erroneamente che esse sole abbiano le risposte, che la scienza sia solo una”.
“Lo scienziato e l’umanista – sottolinea Christian Greco - devono lavorare sempre di più assieme per cercare di dipanare la complessità del mondo contemporaneo”.
Christian Greco, che ha studiato a Pavia e Leiden, ha svolto i suoi studi di dottorato in Egittologia proprio a Pisa, sotto la supervisione di Marilina Betrò, prima di intraprendere la sua carriera che lo ha portato nel 2014 alla direzione del Museo Egizio. La collaborazione tra l’egittologia pisana e il Museo, rafforzata dalla nomina della professoressa Betrò a presidente del Comitato Scientifico del Museo Egizio nel 2016, porta ogni anno decine di studenti a svolgere tirocini in museo a Torino e a sviluppare progetti di ricerca per tesi, dottorati e assegni, che bene illustrano l’esperienza concreta di simbiosi tra ricerca egittologica, scientifica e tecnologie.