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“CrescerAI”, il bando dell’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’Intelligenza Artificiale (IA), ha selezionato 4 progetti che svilupperanno, nel corso dei prossimi 24 mesi, soluzioni IA open source destinate alle piccole e medie imprese (PMI) del made in Italy.

Tra i 4 progetti, è stato selezionato “wAIne - Viticoltura e Intelligenza Artificiale”, presentato dall’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno, assieme al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa e Wondersys, che mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
Scopo del progetto è lo sviluppo di un sistema di supporto alle decisioni (SSD) per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti, che sia open source e che, utilizzando l’IA, si avvalga anche di dati iperspettrali raccolti sulle piante ospiti, oltre che microclimatici, per fornire informazioni sullo stato fitosanitario.

I coordinatori del progetto sono i professori Mario G.C.A. Cimino per il Polo Sistemi Logistici, Lorenzo Cotrozzi per il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa e l'ingegnere di Giacomo Sergio per Wondersy.

Gli obiettivi per punti sono: 1. Garantire che il SSD supporti l’adozione delle pratiche di difesa integrata e sostenibile. 2. Creare un sottosistema che armonizzi la raccolta dati provenienti da diverse fonti. 3. Coinvolgere attivamente i produttori e i consorzi vitivinicoli, oltre che i servizi fitosanitari nella definizione del SSD. 4. Sviluppare modelli predittivi accurati basati sul machine learning per la diagnosi delle malattie delle piante. 5. Sviluppare un sottosistema di verifica periodica per la manutenzione del SSD.

“CrescerAI”, il bando dell’Impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale sostenuto da Google.org con 2,2 milioni di euro tramite il proprio Social Innovation Fund per l’Intelligenza Artificiale (IA), ha selezionato 4 progetti che svilupperanno, nel corso dei prossimi 24 mesi, soluzioni IA open source destinate alle piccole e medie imprese (PMI) del made in Italy.

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Tra i 4 progetti, è stato selezionato “wAIne - Viticoltura e Intelligenza Artificiale”, presentato dall’Università di Pisa – Centro di servizi Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno, assieme al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa e Wondersys, che mira a sviluppare un sistema di supporto alle decisioni per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti.
Scopo del progetto è lo sviluppo di un sistema di supporto alle decisioni (SSD) per la difesa innovativa e sostenibile dei vigneti, che sia open source e che, utilizzando l’IA, si avvalga anche di dati iperspettrali raccolti sulle piante ospiti, oltre che microclimatici, per fornire informazioni sullo stato fitosanitario.

I coordinatori del progetto sono i professori Mario G.C.A. Cimino per il Polo Sistemi Logistici, Lorenzo Cotrozzi per il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa e l'ingegnere Giacomo Sergio per Wondersys.

Gli obiettivi per punti sono: 1. Garantire che il SSD supporti l’adozione delle pratiche di difesa integrata e sostenibile. 2. Creare un sottosistema che armonizzi la raccolta dati provenienti da diverse fonti. 3. Coinvolgere attivamente i produttori e i consorzi vitivinicoli, oltre che i servizi fitosanitari nella definizione del SSD. 4. Sviluppare modelli predittivi accurati basati sul machine learning per la diagnosi delle malattie delle piante. 5. Sviluppare un sottosistema di verifica periodica per la manutenzione del SSD.

12mila studentesse e studenti da oltre cento scuole superiori di tutta la regione e non solo sono in questi gironi a UniPiOrienta. Le tre giornate di orientamento organizzate dall’Università di Pisa, una in più rispetto all’edizione dello scorso anno, si svolgono dal 10 al 12 ottobre dalle 9 alle 19 al Polo Fibonacci in Largo Bruno Pontecorvo. Ragazzi e le ragazze delle classi III, IV e V hanno l’opportunità di partecipare a varie attività per scoprire l’offerta didattica e i servizi dell’Ateneo.

“Le attività proposte sono moltissime - dice la professoressa Laura Elisa Marcucci delegata per le Attività di Orientamento dell’Università di Pisa - studentesse e studenti possono seguire presentazioni sull'offerta didattica, possono incontrare i nostri tutor e studenti, seguire seminari orientativi e lezioni delle varie materie, oppure anche incontrare testimonial, persone che si sono laureate da noi e che raccontano i loro percorso, possono anche, ed è importantissimo, avere dei momenti di autovalutazione e mettersi alla prova rispetto ai requisiti minimi che servono poter accedere a ai vari corsi di studio”.

La manifestazione ospita anche stand della Scuola Normale Superiore, della Scuola Superiore Sant’Anna, dell’Accademia Navale di Livorno e della Scuola IMT Alti Studi di Lucca.

“Il bilancio è molto positivo – conclude Marcucci - nonostante ci siano così tante presenze stiamo riuscendo a mantenere comunque un evento di qualità per aiutare ragazze e ragazzi delle scuole a orientarsi e a capire quali sono i loro talenti e scoprire cosa vogliono fare da grandi".

 

 

 

12mila studentesse e studenti da oltre cento scuole superiori di tutta la regione e non solo sono in questi gironi a UniPiOrienta. Le tre giornate di orientamento organizzate dall’Università di Pisa, una in più rispetto all’edizione dello scorso anno, si svolgono dal 10 al 12 ottobre dalle 9 alle 19 al Polo Fibonacci in Largo Bruno Pontecorvo. Ragazzi e le ragazze delle classi III, IV e V hanno l’opportunità di partecipare a varie attività per scoprire l’offerta didattica e i servizi dell’Ateneo.

 

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“Le attività proposte sono moltissime - dice la professoressa Laura Elisa Marcucci delegata per le Attività di Orientamento dell’Università di Pisa - studentesse e studenti possono seguire presentazioni sull'offerta didattica, possono incontrare i nostri tutor e studenti, seguire seminari orientativi e lezioni delle varie materie, oppure anche incontrare testimonial, persone che si sono laureate da noi e che raccontano i loro percorso, possono anche, ed è importantissimo, avere dei momenti di autovalutazione e mettersi alla prova rispetto ai requisiti minimi che servono poter accedere a ai vari corsi di studio”.

 

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La manifestazione ospita anche stand della Scuola Normale Superiore, della Scuola Superiore Sant’Anna, dell’Accademia Navale di Livorno e della Scuola IMT Alti Studi di Lucca.

“Il bilancio è molto positivo – conclude Marcucci - nonostante ci siano così tante presenze stiamo riuscendo a mantenere comunque un evento di qualità per aiutare ragazze e ragazzi delle scuole a orientarsi e a capire quali sono i loro talenti e scoprire cosa vogliono fare da grandi".

 

 

 

Venerdì, 11 Ottobre 2024 10:27

XVI edizione - "Pisa Rock Corner"

Sabato 19 ottobre, alle ore 21.21, presso il Polo Porta nuova, avrà luogo la XVI edizione del "Pisa Rock Corner". Per l’occasione saranno ospitate le band “Cassio" e “AB29”.
L'ingresso è libero e gratuito.

L'evento è organizzato da organizzato da Sinistra per... si svolge con i contributi per le attività studentesche dell'Università.

Per ulteriori informazioni contattare l'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

Venerdì, 11 Ottobre 2024 10:25

XVI edizione - "Pisa Rock Festival"

Venerdì 18 ottobre, alle ore 21.21, presso il Polo Porta nuova, avrà luogo la XVI edizione del "Pisa Rock Festival". Per l’occasione saranno ospitate le band “Vintage Violence" e “Aida”.
L'ingresso è libero e gratuito.

L'evento è organizzato da organizzato da Sinistra per... si svolge con i contributi per le attività studentesche dell'Università.

Per ulteriori informazioni contattare l'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Venerdì, 11 Ottobre 2024 10:21

XVI edizione - "Pisa Rock Corner"

Sabato 19 ottobre, alle ore 21.21, presso il Polo Porta nuova, avrà luogo la XVI edizione del "Pisa Rock Corner". Per l’occasione saranno ospitate le band “Cassio" e “AB29”.
L'ingresso è libero e gratuito.

L'evento è organizzato da organizzato da Sinistra per... si svolge con i contributi per le attività studentesche dell'Università.

Per ulteriori informazioni contattare l'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Venerdì, 11 Ottobre 2024 10:16

XVI edizione - "Pisa Rock Festival"

Venerdì 18 ottobre, alle ore 21.21, presso il Polo Porta nuova, avrà luogo la XVI edizione del "Pisa Rock Festival". Per l’occasione saranno ospitate le band “Vintage Violence" e “Aida”.
L'ingresso è libero e gratuito.

L'evento è organizzato da organizzato da Sinistra per... si svolge con i contributi per le attività studentesche dell'Università.

Per ulteriori informazioni contattare l'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Se hai subito o sei stato testimone di violenza e desideri parlare di queste esperienze con una persona hai a disposizione diverse risorse.

Risorse Unipi

  • Consigliera di Fiducia
    La Consigliera di fiducia ha il compito di prevenire e contrastare discriminazioni e molestie nei luoghi di lavoro e di studio. Possono rivolgersi alla Consigliera di fiducia tutte le persone che studiano e lavorano all’Università di Pisa, qualsiasi sia il loro rapporto con l’Università, anche quando operino temporaneamente nelle strutture dell’Ateneo.
  • Sportello interuniversitario contro la violenza di genere
    Lo Sportello interuniversitario contro la violenza è un servizio gratuito, anonimo, senza nessun obbligo di denuncia, gestito dalle operatrici del Centro antiviolenza della Casa della donna e messo a disposizione di chi studia, fa ricerca, insegna e lavora all’Università di Pisa, alla Scuola Normale Superiore e alla Scuola Superiore Sant’Anna. È possibile rivolgersi allo Sportello interuniversitario anche per violenze di genere vissute fuori dal contesto universitario.

  • Vademecum per la tutela dei diritti della persona contro ogni forma di violenza e molestia
    Per avere ulteriori informazioni in relazione alle forme di violenza e agli strumenti che l’Università metta a disposizione per contrastarle e sostenere le persone vittime, consulta il Vademecum per la tutela dei diritti delle persone contro ogni forma di violenza e di molestia.  

Numero Anti-violenza e Anti-stalking - 1522

  • Il Numero Anti-violenza e Anti-stalking - 1522 è un servizio pubblico promosso dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il numero è gratuito, attivo 24 ore su 24 e accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle donne vittime di violenza e stalking.

 

Nuova spedizione dei paleontologi dell’Università di Pisa nel deserto di Ica, in Perù, per ampliare lo scavo dove, nel 2023, è stato ritrovato parte dello scheletro di Perucetus colossus, il cetaceo vissuto circa 40 milioni di anni fa, che si stima possa essere stato l’animale più pesante mai esistito sulla Terra. Grazie all’uso di un grande escavatore, i ricercatori hanno potuto espandere significativamente l’area di ricerca: partendo dall’alto, sono stati rimossi parecchi metri cubi di roccia dalla collina, fino a giungere a circa un metro al di sopra dello strato fossilifero. In questo modo è stato creato un ampio terrazzo sul quale i paleontologi peruviani potranno lavorare con maggiore facilità, rimuovendo con martelli pneumatici gli strati di roccia che ancora celano il resto dello scheletro, incluso – si spera – il cranio.

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Alla spedizione, svolta nell’ambito del progetto ProArcheo cofinanziato dall’Università di Pisa, hanno partecipato il professor Giovanni Bianucci, coordinatore del progetto, ed altri paleontologi del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa (il professor Alberto Collareta, la dottoressa Giulia Bosio ed il dottorando Francesco Nobile), insieme a geologi e micropaleontologi delle Università di Camerino e Milano Bicocca. Parte delle ricerche è stata svolta nell’ambito di un progetto PRIN coordinato da Alberto Collareta.

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Lo scorso anno, il ritrovamento dei resti del gigantesco mammifero aveva suscitato un grande clamore mediatico a livello mondiale, al punto da venir considerato una delle tre scoperte scientifiche più straordinarie del 2023. Perucetus aveva catturato l'attenzione non solo per le sue imponenti dimensioni – si stima che potesse raggiungere i 20 metri di lunghezza – ma soprattutto perché potrebbe rappresentare l'animale più pesante mai esistito sulla Terra. La sua massa è stata infatti stimata poter raggiungere le 340 tonnellate, quasi il doppio di quella della più grande balenottera azzurra. I risultati dello studio del fossile erano stati pubblicati sulla rivista Nature.

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“I precedenti scavi, andati avanti per oltre dieci anni, – spiega Bianucci – erano stati fortemente ostacolati dalle condizioni proibitive del sito. Il fossile era infatti parzialmente sepolto in una collina situata in una delle zone più inaccessibili e inospitali del deserto di Ica e la roccia che conteneva il fossile era estremamente dura. L'utilizzo dello scavatore – continua Bianucci – è stata pertanto una soluzione estrema dettata dall'eccezionale importanza del reperto e dall’impossibilità di procedere lo scavo con i mezzi tradizionali. Quando si recuperano i reperti fossili si fa infatti molta attenzione a limitare il più possibile l'impatto su queste aree desertiche, ancora incontaminate dall'uomo”.

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Il ritrovamento dei resti del Perucetus nel 2023.

“La frammentarietà dello scheletro ritrovato (composto da 13 vertebre, 4 costole e parte del bacino) – spiega Collareta – ha lasciato molti interrogativi aperti su vari aspetti della morfologia e dell’ecologia di Perucetus. In particolare, l'assenza del cranio e dei denti consente solo ipotesi speculative sulla sua alimentazione: era un erbivoro, come gli odierni lamantini, oppure uno spazzino che si nutriva di carcasse di vertebrati marini?”

“Il prossimo passo sarà dunque decisivo per ottenere nuovi indizi su come fosse fatto e su cosa si cibasse l’unico esemplare finora noto alla scienza di questo straordinario gigante marino di quasi 40 milioni di anni fa”, conclude Bianucci.

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