Lunedì 17 febbraio al Polo Fibonacci si è svolta una giornata di approfondimento e riflessione sul sistema della valutazione, che ha avuto al suo centro la presentazione del rapporto sull'Università di Pisa predisposto dal Censis. Il Report, illustrato dal responsabile Censis Guida, Roberto Ciampicacigli, ha preso in esame cinque grandi famiglie di dati: i servizi, le borse e i contributi, le strutture, il sito web, l'internazionalizzazione.
Il documento ha analizzato il dettaglio di indicatori e punteggi ottenuti dall'Ateneo pisano, comparati con quelli degli altri dieci "mega" Atenei italiani, quelli cioè con più di 40.000 iscritti. In questa speciale classifica, nel 2013 l'Università di Pisa si è piazzata al terzo posto dietro Bologna e Padova e davanti a Firenze, Torino, Roma "La Sapienza", Palermo, Milano, Bari, Catania e Napoli "Federico II". Il voto finale è stato di 85,8/110, superiore di oltre quattro punti percentuali rispetto alla mediana. L'anno precedente, Pisa si era piazzata in quinta posizione con 84,6 punti.
Oltre al Report generale, il dottor Ciampicacigli ha presentato anche un studio più specifico per la valutazione dei siti web degli atenei.
Da lunedì 10 febbraio è possibile provvedere al totale pagamento dei compensi ad assegnisti, borsisti e collaboratori riferiti alla rata del mese di gennaio 2014, grazie al superamento di alcune delle difficoltà collegate al non corretto funzionamento di specifiche funzioni del sistema informatico.
Per quanto concerne la rata di febbraio si evidenzia che gli uffici si stanno adoperando per limitare al massimo i tempi di pagamento collegati alla necessità di effettuare, in quella rata, anche il conguaglio fiscale relativo al 2013.
Al più tardi entro 10 giorni sarà quindi possibile effettuare anche questi pagamenti.
Giovedì 13 febbraio si celebra il World Radio Day, la giornata indetta dall'Unesco nata per sottolineare il ruolo dell'emittente radiofonica come strumento per migliorare la cooperazione internazionale e per incoraggiare le emittenti perché promuovano la libertà di accesso all'informazione, la libertà di espressione e il rispetto per le diverse culture. Anche le web radio universitarie appartenenti al circuito RadUni (associazione degli operatori radiofonici universitari), si accodano all'entusiasmo della manifestazione organizzando una diretta speciale a reti unificate che partirà proprio dagli studi di Radioeco, la radio degli studenti dell'Università di Pisa.
Nelle due ore di diretta (dalle 14.30 alle 16.30) si approfondiranno varie tematiche, con contributi speciali, interviste a docenti ed esperti del mondo della radio, raccolte dagli universitari radiofonici in tutti gli Atenei d'Italia, con la conduzione di Roberto Nardini e Francesca Giannaccini di Radioeco. Si parlerà dello sviluppo storico e le nuove frontiere della radio come strumento di comunicazione, di università e del fenomeno delle web radio universitarie come esperienza autonoma di sviluppo comunicativo gestito da giovani.
La giornata sarà anche occasione per celebrare le donne nella radio: quelle che per prime si sono messe davanti a un microfono; quelle che con la loro voce e la loro musica hanno incantato generazioni di ascoltatori e quelle che, ancora oggi, continuano a farsi sentire e a dare un notevole contributo allo sviluppo di questo affascinante mezzo di comunicazione.
Si ricorda infine, che la diretta si pone come preludio all'inaugurazione del nuovo palinsesto di Radioeco, con più di 20 programmi di intrattenimento, informazione su tutto l'Ateneo pisano e tanta buona musica, che partirà ufficialmente in data 17 febbraio.
11 febbraio, ore 14,30 - È finita la riunione alla Prefettura di Pisa: l'allerta passa da elevata a moderata, ma l'Arno rimane sotto osservazione. Il livello del fiume è stabile a Pisa: ha toccato i 4,90 metri alle 13.30, per poi scendere lievemente a 4,88 metri. Se il vento si manterrà debole e lo Scolmatore continuerà a ricevere bene, i livelli rimarranno stabili per qualche ora e quindi inizieranno a scendere.
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11 febbraio, ore 12.40 - Pisa tira un sospiro di sollievo. Riaperti i lungarni e i ponti, anche per consentire la normale uscita da scuole e uffici. Il livello del fiume a Pisa si sta stabizzando a 4,86 metri. Anche a monte livelli stabili. Il fiume rimane sotto osservazione: possibile nel tardo pomeriggio vento di libeccio. Alle 13.30 nuova riunione in Prefettura.
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11 febbraio, ore 9,30 - La situazione dell'Arno continua a essere costantemente monitorata ed è stato completato il posizionamento dei sacchi di sabbia vicono alle paratie. L'arrivo della piena è previsto intorno alle 12 e dovrebbe essere della stessa entità di quella del 31 gennaio.
Dalle 10.30 e fino alla fine della piena saranno chiusi al traffico veicolare i lungarni centrali e i ponti.
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11 febbraio, ore 4,30 - A causa del repentino e significativo peggioramento dei livelli idrometrici rilevati sul bacino dell'Arno e delle condizioni meteorologiche del mare, è stata convocata una riunione notturna dei rappresentanti del Centro coordinamento soccorsi. È stato quindi deciso di dare il via all’ulteriore fase preventiva di intervento integrando i panconcelli già in opera con il rinforzo dei sacchi di sabbia.
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10 febbraio, ore 18 - Durante la riunione tenuta nel pomeriggio nella Prefettura di Pisa, è stato comunicato che in quasi tutto il bacino dell'Arno è piovuto la metà di quanto previsto e che, dunque, allo stato attuale la situazione del fiume non desta particolari preoccupazioni.
Pertanto, nella giornata di martedì 11 febbraio le scuole e gli uffici saranno aperti normalmente.
La Protezione Civile continuerà comunque a seguire costantemente l'evolversi della situazione.
Si consiglia di seguire gli aggiornamenti consultando i siti dell'Università, del Comune e della Prefettura.
http://www.prefettura.it/pisa/multidip/index.htm
http://www.pisainformaflash.it/
Sta per partire la quarta edizione del PhD plus, il programma dell'Università di Pisa dedicato allo sviluppo dello spirito imprenditoriale, alla promozione dell'innovazione e alla valorizzazione delle proprie idee e dei risultati della ricerca. Ideato nel 2011 come percorso extra curriculare dedicato esclusivamente ai dottorandi e dottori di ricerca, da cui trae il nome, il PhD plus ha coinvolto fino ad oggi oltre 300 persone con una formazione non solo di tipo tecnico-scientifico, ma anche umanistico. I risultati sono stati sorprendenti: dall'inizio sono state generate 12 start up che si sono affermate in varie competizioni nazionali e internazionali dedicate alla creazione di imprese innovative, quali la Start Cup Toscana, vinta nel 2011 e nel 2013.
Il percorso si articola in una serie di seminari tenuti da prestigiosi relatori nazionali e internazionali provenienti dal mondo accademico, imprenditoriale, da enti locali e governativi, da finanziatori istituzionali e non. Già dall'anno scorso la partecipazione è consentita anche agli studenti e ai laureati dei corsi magistrali per poter fare emergere lo straordinario potenziale creativo proprio dei ragazzi più giovani. E, novità dell'edizione 2014, da quest'anno le attività saranno rivolte anche ai professori e ricercatori dell'Ateneo interessati a valorizzare e proteggere i risultati delle loro ricerche.
Guarda il video che racconta l'edizione 2013: https://www.youtube.com/watch?v=RI-GJ4aTbtE
"L'obiettivo è quello di strutturare in modo organico le attività di trasferimento tecnologico dell'Università di Pisa - spiega Paolo Ferragina, prorettore per la ricerca applicata e l'innovazione e responsabile scientifico del PhD plus - Tuttavia mi piace sottolineare come la creazione di impresa non sia l'obiettivo primario del programma. I ragazzi imparano a valorizzare le loro idee fino alla realizzazione del pitch finale davanti a potenziali investitori, in cui la sfida consiste nel riuscire a presentare in maniera chiara, completa e convincente il proprio progetto in pochi minuti. Per questo ritengo che il PhD plus rappresenti innanzitutto uno straordinario percorso di crescita personale, al di là delle ricadute applicative del proprio progetto, che inoltre favorisce le opportunità professionali e di carriera grazie alla rete di contatti che i ragazzi riescono a crearsi durante il percorso seminariale."
I seminari vertono su temi legati alla creazione di impresa, alla valorizzazione di sé e delle proprie idee scientifiche, alla brevettazione e alla gestione dell'innovazione. Vi sono testimonianze di esperti di innovazione e investitori che si confrontano sull'ecosistema del trasferimento tecnologico, di ex allievi che raccontano le loro esperienze, casi di studio di start up già avviate. Nel corso degli anni si è sviluppata molto l'attività parallela a quella seminariale che trova il suo completamento in una serie di sessioni di coaching individuale e di gruppo realizzate con il contributo di esperti e con il supporto dei Poli di innovazione regionali, di potenziali investitori, imprenditori e manager. È proprio grazie a questo percorso integrato che le migliori idee generate dai ragazzi vengono sviluppate e perfezionate fino a diventare dei veri e propri progetti imprenditoriali, alcuni di grande successo.
Scadenze:
Dottorandi e dottori di ricerca dell'Università di Pisa di tutte le aree disciplinari possono iscriversi entro il 28 febbraio. Laureandi e neolaureati magistrali possono candidarsi entro il 17 febbraio presentando un'idea progettuale, che può essere anche allo stato embrionale, che sarà valutata dal Comitato spin off di ateneo ai fini dell'ammissione.
Tutte le informazioni e la modulistica sono disponibili su www.unipi.it/phdplus; contatti e info Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Ne hanno parlato:
inToscana.it
Tirreno Pisa
Nazione Pisa
TirrenoPisa.it
gonews.it
Con 22 location disponibili in un click, nasce il Portale di prenotazione degli spazi cittadini, la piattaforma on line attivata da Università di Pisa, Comune e DSU che permette agli utenti di individuare e riservare on line strutture in cui organizzare iniziative ed eventi. L'iniziativa nasce con lo scopo di agevolare e semplificare la fruibilità degli spazi cittadini, contribuendo allo sviluppo e al sostegno delle attività associative cittadine.
Il sito del Portale:
http://www.comune.pisa.it/spazi_cittadini/
Il Portale è stato presentato giovedì 6 febbraio in Comune dal sindaco Marco Filippeschi, dal prorettore per gli studenti dell'Università di Pisa, Rosalba Tognetti, dal presidente del DSU Toscana, Marco Moretti, e dall'assessore comunale alla Cultura, Dario Danti: "Il Portale per la prenotazione degli spazi cittadini – ha commentato Rosalba Tognetti - è un esempio di come Università, Comune e DSU, unendo le forze, possano dare risposte adeguate a esigenze che a Pisa sono molto sentite, realizzando un servizio utile a tutti i cittadini e rivolto in particolare al mondo dell'associazionismo, dei giovani e degli studenti".
"Il DSU Toscana è ben lieto di offrire alcune delle sue strutture particolarmente idonee allo svolgimento di attività nel campo delle arti performative – ha aggiunto Marco Moretti - come la sala Cinema/Teatro, la sala musica e la sala polivalente presenti nel Campus "Praticelli" e la sala proiezioni interna alla Residenza Universitaria Fascetti. Come sempre il nostro obiettivo è avvicinare gli studenti alla città e la città agli studenti". «Una proposta per una città piena di iniziative con un volontariato attivo e diffuso che fa di Pisa una città civile e solidale – ha dichiarato Filippeschi".
Si parte inizialmente con 22 spazi di Comune, Università e DSU (ognuno con le sue caratteristiche e con costi variabili, anche di 1 euro l'ora). Ma altri enti e associazioni possono unirsi per offrire ulteriori spazi.
Come funziona il portale?
Il portale consente di effettuare una ricerca per prenotare lo spazio attraverso l'utilizzo di due filtri principali, la tipologia di struttura (sala idonea per convegni, corsi, incontri/dibattiti, visione film) e la capienza.
Gli altri filtri riguardano le dotazioni di cui la struttura è in possesso: parcheggio auto, bici, scooter e moto, se sono presenti o meno tv, proiettore, impianto audio, apparecchiatura per registrazione, connessione a internet con cavo, wi-fi, stampante o scanner.
Per ogni struttura è presente una scheda descrittiva: oltre alla galleria fotografica e ai riferimenti schematici sull'ubicazione sono presenti informazioni sulle attività che possono essere svolte nella sala, ai soggetti ammessi alla prenotazione (associazioni, solo studenti, etc.), ai giorni di anticipo necessari per effettuarla e l'eventuale il costo agevolato o meno.
Il Protocollo "Portale prenotazione spazi cittadini" è inoltre aperto all'adesione di altri Enti pubblici e associazioni del terzo settore, interessati a mettere a disposizione della cittadinanza i loro spazi.
Gli spazi disponibili:
Comune di Pisa
Centro Espositivo SMS - sala Convegni
Viale delle Piagge 18
CTP1 - Sala Esterna
Via Camillo Guidi - Marina di Pisa
CTP3 - Sala Piazza della Fornace
Piazza della Fornace Località Riglione
CTP4 - Sala riunioni
Via Fratelli Antoni
CTP6 - Sala Riunioni, ex biblioteca
Via Contessa Matilde n. 80
Test - Struttura per test e mini corso
Via San martino 108
Ufficio Decentrato 2 - Sala riunioni via Bramante
Via Bramante Località CEP
Ufficio decentrato Don Bosco - Sala riunioni
Largo Petrarca, 2
Ufficio decentrato Don Bosco - Sala riunioni Via Avanzi
Via Avanzi
Ufficio decentrato Don Bosco - Saletta riunioni
Largo Petrarca 2
Università di Pisa
Polo Didattico Carmignani - aula 1
Piazza dei cavalieri 56100 Pisa
Polo Didattico Carmignani - aula 2
Piazza dei Cavalieri 56100 Pisa
Polo Didattico Carmignani - aula 3/4
Piazza dei Cavalieri 56100 Pisa
Polo Didattico Carmignani - aula Magna
Piazza dei Cavalieri 56100 Pisa
Polo Didattico Porta Nuova - aula 2
Via B.Fedi 56100 Pisa
Polo Didattico Porta Nuova - aula 3
Via B. Fedi 56100 Pisa
Diritto allo Studio
Sala Cinema/Teatro "Praticelli"
Campus Praticelli Via Berchet 40 – 56017 San Giuliano
Sala Musica
Praticelli Via Berchet 40 - 56017 San Giuliano
Sala Polivalente
Campus Praticelli Via Berchet 40 – 56017 San Giuliano
Sala Proiezione "Fascetti"
Residenza Universitaria "A. e C. Fascetti" - Piazza dei Cavalieri 6, PISA
Sala Riunioni DSU Pisa
Palazzina Uffici sede del ARDSU Pisa - Piazza dei Cavalieri 6, PISA
Sala TV Mariscoglio
Residenza Studentesca Universitaria "Mariscoglio", Via Venezia Giulia n. 2 – Pisa
L'Università di Pisa, nell'ambito del nuovo Erasmus+ Programme, ha ottenuto la Erasmus Charter for Higher Education (ECHE), un importante riconoscimento che l'EACEA (Education, Audiovisual and Culture Executive Agency) rilascia alle istituzioni dopo un'accurata procedura di selezione e valutazione delle attività svolte nella cornice del Lifelong Learning Programme nei precedenti sette anni (2007-2013) di attività, sulla base delle candidature pervenute.
Grazie all'ottenimento della ECHE il nostro Ateneo potrà partecipare a tutte le azioni promosse nell'ambito del nuovo programma Erasmus+ sia nell'ambito della mobilità,che della cooperazione e delle politiche per riformare in ambito europeo e internazionale che permetteranno il finanziamento di svariate opportunità di studio, formazione, insegnamento e volontariato internazionali.
La ECHE ha una validità settennale, dal 2014 fino a tutto il 2020.
L'ipnosi rimane nel senso comune qualcosa di un po' misterioso e inquietante. Secondo la teoria finora comunemente accettata, la risposta alle suggestioni, che caratterizza il comportamento ipnotico, è dovuta a particolari capacità di attenzione che dipenderebbero da una variazione genetica che rende meno efficace la degradazione della dopamina cerebrale. Questa teoria è stata smentita dalle ricerche effettuate da Enrica Santarcangelo e Silvano Presciuttini, del dipartimento di Ricerca Traslazionale dell'Università di Pisa, in collaborazione con ricercatori dell'Azienda Ospedaliera Pisana: "Rispetto a studi precedenti condotti su piccoli campioni - affermano Santarcangelo e Presciuttini – in un campione di 100 soggetti non abbiamo osservato una correlazione tra alta capacità di risposta alle suggestioni e presenza della variazione genetica considerata precedentemente responsabile dell'ipnotizzabilità". I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista "Frontiers in Human Neuroscience".
Contrariamente alla maggior parte dei ricercatori del campo, che da sempre si concentrano su ciò che accade nei soggetti dopo l'induzione dello stato ipnotico, il gruppo di ricerca pisano si occupa da molti anni delle differenze fisiologiche tra soggetti di alta e bassa ipnotizzabilità (un tratto cognitivo che si misura con scale) nella normale condizione di veglia. "Per noi – continuano i ricercatori pisani - è importante capire se, oltre che nella diversa capacità di accettare suggestioni, i soggetti di alta e bassa ipnotizzabilità differiscono in funzioni e comportamenti della vita quotidiana. In effetti, i nostri studi hanno dimostrato che la suscettibilità all'ipnosi è associata a una serie di differenze osservabili anche nello stato ordinario di coscienza e, in alcuni casi, in assenza di suggestioni. Le differenze riguardano l'elaborazione di informazioni sensoriali, l'efficacia dell'immaginazione, il controllo della postura, dell'andatura e dell'attività cardiaca, le risposte vascolari allo stress e al dolore e perfino lo stile della comunicazione scritta".

Le ricadute cliniche di queste ricerche possono essere importanti. Conoscere il grado di ipnotizzabilità di un paziente, e quindi alcune sue caratteristiche fisiologiche, consente, ad esempio, di mettere a punto terapie neuroriabilitative personalizzate, di controllare il dolore con la sola attività cognitiva e di affinare la prognosi cardiovascolare. "È un campo di ricerca molto fecondo – conclude Enrica Santarcangelo – Sarebbe bello riuscire a fare di Pisa l'Ateneo che promuove ricerca multidisciplinare sull'ipnotizzabilità, perché siamo gli unici ricercatori nel mondo coinvolti nello studio sistematico di questo argomento. Purtroppo la scarsità di risorse pubbliche ci penalizza moltissimo. D'altra parte quale colosso farmaceutico finanzierebbe una ricerca che può individuare terapie efficaci che non richiedono l'uso di farmaci?".
Ne hanno parlato:
TuttoScienze - La Stampa
gonews.it
C'è un collegamento specifico fra l'obesità e i disturbi bipolari. Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista internazionale "Journal of Affective Disorder" firmato da quattro ricercatori del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell'Ateneo pisano, Giulia Vannucchi, Cristina Toni, Icro Maremmani e Giulio Perugi (foto).
La ricerca è stata condotta su un campione nazionale composto da 571 soggetti seguiti in regime ambulatoriale per un episodio depressivo maggiore. L'obesità era definita, in linea con la letteratura scientifica attuale, sulla base di un indice di massa corporea (Body Mass Index o BMI) superiore a 30, calcolato come peso in Kg diviso per il quadrato dell'altezza espresso in metri (Kg/h2).
"I nostri risultati – ha spiegato Giulio Perugi - hanno consentito di evidenziare non solo come la presenza di disturbi dell'umore sia associata a un incremento del rischio di obesità, ma soprattutto che c'è un legame specifico tra incremento del BMI ed i disturbi dello spettro bipolare".
Il disturbo bipolare è infatti risultato più frequente fra gli obesi (31.4% rispetto al 19.0%dei non obesi) ed inoltre è emerso che la presenza di bipolarità era correlata con il grado di obesità: i pazienti con un BMI tra 30 e 35 avevano infatti una prevalenza di disturbo bipolare del 27.4%, in confronto al 41.7% dei soggetti con un BMI maggiore di 35.
"Mostrando come l'obesità sia associata a disturbi dello spettro bipolare – ha concluso Giulio Perugi - i dati della nostra ricerca sono in linea con l'ipotesi secondo cui in molti casi l'obesità potrebbe essere il risultato di comportamenti di abuso, una vera e propria forma di 'addiction'. Uno screening sistematico per il rilievo di sintomi ipomaniacali (anche attenuati) e di comportamenti di abuso verso il cibo, specialmente in alcune fasi come l'adolescenza, potrebbe avere un effetto preventivo sull'insorgenza di alcune forme di obesità al pari di quanto si verifica per lo sviluppo di alcune forme tossicodipendenza".
Ne hanno parlato:
Tirreno.it
Ansa.it Scienza e Medicina
SecoloXIX.it
Ilmessaggero.it Salute
Nazione.it
Il Tirreno Pisa/1
Il Tirreno Pisa/2
Virgilio.it Notizie
QuotidianoSanità.it
IlFarmacistaonline.it
Federfarma.it
Intoscana.it
PisaInformaFlash.it
PisaToday.it
GoNews.it
NovedaFirenze.it
Radioeco, la radio degli studenti dell'Università di Pisa, attraverso il format Déjà la nuit ottiene un premio radiofonico internazionale.
Il social network RadioFlag, che riunisce e mette in comunicazione le maggiori college radio del mondo, ha insignito Déjà la nuit come "Best music show" all'interno dei "Radio Star Awards – Fall Edition 2013".
La piattaforma Radioflag, creata da studenti di Newport (California), permette a dj, speaker e ascoltatori di ogni angolo del globo di interagire in diretta, attraverso un sistema integrato di ascolto on-air delle singole stazioni e twitting (scrittura di brevi messaggi).
Ogni stagione RadioFlag premia le migliori emittenti, e anche i migliori artisti che sono stati segnalati dalle stazioni radiofoniche. Nel board dei giudici sono presenti professionisti del settore radiofonico, redattori di Radiostar Blog e i curatori di RadioFlag.
I format vincitori sono scelti in base all'abilità nel far crescere il loro pubblico, nel mantenere il contatto con ascoltatori, oltre all'attenzione per la qualità del suono e per la ricerca di nuova musica e di artisti emergenti, contribuendo così alla creazione di un format innovativo dai contenuti originali.
Il premio per la stagione autunno 2013 è stato assegnato a Déjà la nuit e a Radioeco, insieme a WBGU 88.1FM (Bowling Green, Ohio), CIUT 89 FM (Toronto, Canada), WXUT 88.3FM (Toledo, Ohio).Déjà la nuit è un format musicale condotto da Giuseppe F. Pagano e Giulia Marchetti, una realtà consolidata nel palinsesto della radio d'ateneo di Pisa in quanto giunge quest'anno alla sua terza stagione di programmazione. La sua particolarità è di mettere insieme un sound notturno con una propensione alla ricerca sonora, saltando gli steccati di genere. Già nel 2013 un articolo sull'Huffington Post Italia l'aveva menzionato tra i migliori format presenti sulle web radio italiane. L'indirizzo musicale di Déjà la nuit rispecchia un'attenzione che l'intera emittente Radioeco coltiva sin dalla nascita nei confronti del mercato musicale emergente, così da favorire un ascolto consapevole e libero.
Per la radio dell'Università di Pisa il premio di RadioFlag costituisce un riconoscimento internazionale che s'inserisce in un percorso "globale" che da due edizioni trova compimento nella partecipazione di Radioeco al World Radio College Day, una staffetta radiofonica di 24 ore che nell'ultima edizione ha coinvolto ben 700 emittenti universitarie in 43 diversi paesi.
Link utili:
Pagina fan Radioeco: https://www.facebook.com/Radioeco
Pagina fan Déjà la nuit: https://www.facebook.com/DejaLaNuit
Link ai podcast di Déjà la nuit: http://radioeco.it/programmi-e-podcast/33/