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Venerdì 21 dicembre, alle ore 11.00, al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi, i colleghi giornalisti sono invitati alla presentazione e all’anteprima della mostra "Antonio Possenti. Altrove e altri luoghi. Occasioni e suggestioni dall'Orlando Furioso”, che si inaugura al pubblico nel pomeriggio di venerdì 21 dicembre alle ore 18. Sono previsti gli interventi di Alessandro Tosi, Luigi Ficacci e Lina Bolzoni.

Venerdì, 21 Dicembre 2018 17:16

Incontro "HPV: che cos'è?"

Sabato 22 dicembre alle 9, alla Mala Servanen Jin (via Garibaldi 192), l'Associazione M. Bouazizi organizza l'incontro "HPV: che cos'è?".

Si parlerà dei seguenti temi:
1 Che cosa è il papilloma virus?
2 Che cosa lo provoca?
3 Come si trasmette?
4 Si può prevenire?
5 Che informazioni danno il test HPV e il PAP test?
6 Alle infezioni sono esposte solo le donne?

L'incontro è organizzato con il contributo dell'Università di Pisa per le attività studentesche.

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Venerdì, 21 Dicembre 2018 17:00

Incontro "HPV: che cos'è?"

Sabato 22 dicembre alle 9, alla Mala Servanen Jin (via Garibaldi 192), l'Associazione M. Bouazizi organizza l'incontro "HPV: che cos'è?".

Si parlerà dei seguenti temi:
1 Che cosa è il papilloma virus?
2 Che cosa lo provoca?
3 Come si trasmette?
4 Si può prevenire?
5 Che informazioni danno il test HPV e il PAP test?
6 Alle infezioni sono esposte solo le donne?

L'incontro è organizzato con il contributo dell'Università di Pisa per le attività studentesche.

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

È stato pubblicato il volume a cura di Matteo Marcheschi, con prefazione di Fabrizio Desideri, che raccoglie le relazioni tenute nel corso del Laboratorio su "Rottami, rovine, minuzzerie: pensare per frammenti", organizzato da Zetesis (http://zetesisproject.com).

Il volume, pubblicato con il contributo finanziario dell'Università di Pisa per le attività studentesche, interroga il valore letterario e filosofico del frammento, esprimendosi sull'annosa disputa fra antichi e moderni. 

Le copie cartacee sono state fornite ai partecipanti del laboratorio. Le copie rimanenti possono essere prelevate da qualsiasi studente e studentessa non abbia avuto modo di prenderle recandosi presso la sede della nostra associazione (via Paoli 15, I piano) su appuntamento, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

È stato pubblicato il volume a cura di Alessandro Pisani, con prefazione di Daniele De Santis, che raccoglie le relazioni tenute nel corso del Laboratorio su "Immaginazione, oggettività e significato", organizzato da Zetesis ( http://zetesisproject.com ).

Il volume, pubblicato con il contributo finanziario dell'Università di Pisa per le attività studentesche, esplora letture differenti della facoltà immaginativa (Kant, Heidegger, Bachelard e Sellars) soffermandosi sul ruolo giocato dal linguaggio e sul problema della costituzione dell'oggetto.

Le copie cartacee sono state fornite ai partecipanti del laboratorio. Le copie rimanenti possono essere prelevate da qualsiasi studente e studentessa non abbia avuto modo di prenderle recandosi presso la sede della nostra associazione (via Paoli 15, I piano) su appuntamento, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

È stato pubblicato il volume a cura di Matteo Marcheschi, con prefazione di Fabrizio Desideri, che raccoglie le relazioni tenute nel corso del Laboratorio su "Rottami, rovine, minuzzerie: pensare per frammenti", organizzato da Zetesis (http://zetesisproject.com).

Il volume, pubblicato con il contributo finanziario dell'Università di Pisa per le attività studentesche, interroga il valore letterario e filosofico del frammento, esprimendosi sull'annosa disputa fra antichi e moderni. 

Le copie cartacee sono state fornite ai partecipanti del laboratorio. Le copie rimanenti possono essere prelevate da qualsiasi studente e studentessa non abbia avuto modo di prenderle recandosi presso la sede della nostra associazione (via Paoli 15, I piano) su appuntamento, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

È stato pubblicato il volume a cura di Alessandro Pisani, con prefazione di Daniele De Santis, che raccoglie le relazioni tenute nel corso del Laboratorio su "Immaginazione, oggettività e significato", organizzato da Zetesis ( http://zetesisproject.com ).

Il volume, pubblicato con il contributo finanziario dell'Università di Pisa per le attività studentesche, esplora letture differenti della facoltà immaginativa (Kant, Heidegger, Bachelard e Sellars) soffermandosi sul ruolo giocato dal linguaggio e sul problema della costituzione dell'oggetto.

Le copie cartacee sono state fornite ai partecipanti del laboratorio. Le copie rimanenti possono essere prelevate da qualsiasi studente e studentessa non abbia avuto modo di prenderle recandosi presso la sede della nostra associazione (via Paoli 15, I piano) su appuntamento, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Dal 21 dicembre 2018 al 3 febbraio 2019 sarà ospitata a Pisa presso il Fortilizio e la Torre Guelfa la mostra di uno dei più rappresentativi artisti contemporanei del territorio pisano: “Ozmo, Every wall in town tells a story”. La mostra, curata da Gian Guido Maria Grassi e Alessandro Romanini, con il progetto di allestimento dell’architetto Roberto Pasqualetti, giunge a coronamento di un ciclo di iniziative ospitate a Pisa, che hanno analizzato i vari aspetti artistici, sociologici, legali e conservativi della Street Art, con esperti italiani e internazionali. La mostra sarà visitabile ingresso libero, dal martedì alla domenica, dalle 11.00 alle 19.00. 

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Big Fish Eats Small Fish. 

L’iniziativa espositiva è allo stesso tempo l’occasione per vedere lo stato evolutivo della sua poetica con i nuovi dipinti di Ozmo e ripercorrere la sua carriera di street artist grazie alla ricca documentazione fotografica e video supportata da un diffuso apparato descrittivo che saranno allestiti in mostra. Le oltre 50 opere fra tele e foto, permetteranno allo spettatore di comprendere lo stile e l’evoluzione tecnica e formale dell’artista toscano, basata su un armonico mix fra un recupero delle fonti iconografiche “classiche” supportata da un’approfondita conoscenza storico-artistica e la forza eversiva della street art che mantiene il suo vigore nel passaggio dal muro alla tela.

La mostra sarà anche l’occasione per presentare in anteprima il compendioso catalogo antologico di Ozmo, che ripercorre anch’esso la sua prestigiosa carriera artistica attraverso un consistente nucleo di opere e interventi pubblici. Quegli interventi in ambito urbano, che lo hanno visto protagonista nei 5 continenti, da Milano a Miami, da Londra a Varsavia, da New York a Shanghai per citarne alcuni.

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Giustizia.

La mostra pisana e il catalogo ci illustrano l’evoluzione creativa di Ozmo, dagli interventi muralisti “militanti” al Leoncavallo (definito da Vittorio Sgarbi “La Cappella Sistina della Street Art”), passando per la “conquista” dei templi dell’arte contemporanea come il Macro di Roma (che ospita anche una sua opera murale permanente) e il Museo del Novecento di Milano, fino ai recenti interventi proprio a Pisa (“Ritratto di Pi” e l’iconografico “Ritratto di Galileo”).

Una mostra che sancisce una sorta di chiusura virtuosa di un cerchio e celebrazione del 30° anniversario, che ha visto Pisa protagonista sin dall’ormai leggendario intervento di Keith Haring nel 1989,per proseguire negli anni ’90 con la convention Panico Totale evento cult dedicato alla cultura hip hop e al Graffiti writing e in tempi più recenti con altre manifestazioni come lo Start festival -Welcome to Pisa in occasione del quale sono stati già realizzati 20 murales a Porta a Mare.

Attraverso l’esperienza di Ozmo la mostra intende rendere testimonianza e prendere consapevolezza di queste esperienze che appartengono a quello che è forse il movimento globale attualmente più dirompente dell’arte contemporanea, la Street art, che ha avuto a Pisa uno dei suoi principali centri italiani ed europei.

La mostra, realizzata da Start - Open your eyes, con il contributo del Comune di Pisa e della Fondazione Pisa e la collaborazione dell’Università di Pisa, della Fondazione Palazzo Blu e del Consiglio Regionale della Toscana, sarà un’importante occasione per visitare anche gli spazi affascinanti della Cittadella che si affaccia sul Lungarno: dalla cima della torre guelfa, aperta appositamente per l’occasione, sarà possibile godere della vista più bella di tutta la città.

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Criminal vs carabinieri.

Angelica e Medoro copy copyIl Museo della Grafica (Comune di Pisa, Università di Pisa), in collaborazione con il Comune di Castelnuovo di Garfagnana e con il patrocinio del Comitato Nazionale per il V centenario dell’Orlando Furioso e della Scuola Normale Superiore, inaugura la mostra "Antonio Possenti. Altrove e altri luoghi. Suggestioni dall’Orlando Furioso".

La mostra è stata presentata in anteprima da Virginia Mancini, presidente del Museo della Grafica, Alessandro Tosi, direttore scientifico del Museo della Grafica, Luigi Ficacci, direttore dell'Istituto superiore per la conservazione e il restauro (ISCR), già Soprintendente di Lucca e Massa Carrara, e Lina Bolzoni, in rappresentanza della Scuola Normale Superiore.

Le opere in mostra sono state commissionate a Antonio Possenti nel 2016 dal Comune di Castelnuovo di Garfagnana, attuale proprietario delle opere, in occasione delle celebrazioni per il V Centenario dell'Orlando Furioso, per il quale venne realizzata la mostra in oggetto esposta nella Fortezza di Mont'Alfonso dal 16 luglio al 31 agosto 2016. Il Comune di Castelnuovo chiese all'allora Soprintendente di Lucca e Massa Carrara Luigi Ficacci di introdurre la mostra del 2016 con un testo pubblicato nel relativo catalogo.

La professoressa Lina Bolzoni ha annunciato che la mostra continuerà in futuro come parte di installazioni fisse e percorsi museali che verranno allestiti nella Rocca Ariostesca, attualmente in fase di restauro per volontà del Comune di Castelnuovo di Garfagnana. La mostra di Antonio Possenti lega in questo modo Pisa, Lucca e la Garfagnana nel nome dell'Ariosto.

Il raffinato allestimento a Palazzo Lanfranchi unisce inattesi elementi scenici e installazioni multimediali realizzate da Lorenzo Garzella e consente di ammirare il segno di un artista capace di confrontarsi nella sua originale cifra poetica con l’immaginario ariostesco, così come di tornare a riflettere sulla straordinaria forza evocativa che l’Orlando Furioso può ancora regalare alla contemporaneità. Il 23 gennaio, in concomitanza con la mostra, verrà presentato al cinema Arsenale il video "Labirinto dell'Ariosto. Giocare col furioso" centrato sul tema del gioco, nato dalla collaborazione tra il gruppo di ricerca della Scuola Normale Superiore con la regia di Lorenzo Garzella.

La mostra rimarrà aperta fino al 27 gennaio 2019, dal lunedì alla domenica negli orari 9.00-20.00. Chiuso il 25/12 (Natale); 1/01 (Capodanno); 6/01 (Epifania). Il 24 e 31 dicembre chiusura anticipata alle ore 13.00.

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"Malinconia di Ludovico Ariosto". In alto a destra "Angelica e Medoro".

 

 

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