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bocciaIl Cus Pisa fa il pieno di medaglie ai Campionati nazionali universitari primaverili. Negli impianti sportivi de L’Aquila, gli atleti del Centro universitario sportivo pisano si sono messi in mostra conquistando ben sei medaglie, di cui tre d’oro.

Gradino più alto del podio per Francesca Boccia, che nel salto con l’asta conquista la medaglia d’oro con 3,95 metri. Nell’atletica, ottimi piazzamenti per Elisa Naldi (quinta nel salto in lungo) ed Erica Marchetti (quarta nel salto in alto), Alessio Ristori, quinto nella 3.000 siepi, e Nicolò Bellini, settimo posto nella 400 metri ad ostacoli. Quinto posto per gli atleti del Cus Pisa nella staffetta 4x100 maschile. Nella lotta, medaglia d’oro per Francesco Gaddini (categoria 70 chili), due ottimi piazzamenti nella categoria 80 chili con Luca Lischi (quinto) e Riccardo De Sio (ottavo) e un quinto posto nella categoria 90 chili con Alessandro Basile.

Altre quattro medaglie arrivano nel taekwondo con Marco Bonanni che conquista il gradino più alto del podio nel combattimento (categoria -58 chili verdi/blu). Medaglia di bronzo per Egidio Morelli nel combattimento (categoria +80 chili verdi/blu), un argento (categoria terza forma) e un bronzo nel combattimento (categoria -57 chili verdi/blu) conquistati da Eugenia Chauvie. Il Cus Pisa conquista inoltre altri quattro piazzamenti al quinto posto in varie categorie. Negli sport a squadre, da segnalare il quinto posto ottenuto dalla rappresentativa pisana di basket e il nono piazzamento della squadra di pallavolo maschile.

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Un rapporto profondo, fatto di storia e di passione, lega l'Università di Pisa alle terre mantovane e, in particolare, a Curtatone. Un vincolo che si rinnova e si rafforza il 29 maggio di ogni anno, nel ricordo dei volontari universitari che, nel 1848, tennero testa all’esercito comandato da Josef Radetzky. Il sacrificio dei volontari universitari, molti dei quali giovanissimi, si impose all’opinione pubblica. Il loro esempio divenne, praticamente da subito, uno dei simboli del rinnovamento morale e civile del Paese; una esperienza, così intensa e forte, da connotare di sé il processo risorgimentale e da marcare indelebilmente l’identità dell'Ateneo pisano.

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Monumento ai caduti di Curtatone, le delegazioni delle Università di Pisa e di Siena, insieme al sindaco di Curtatone.

In occasione del 171° anniversario della battaglia, sabato 25 maggio, una delegazione dell'Università di Pisa ha partecipato alle celebrazioni organizzate dal Comune di Curtatone. Il rettore Paolo Mancarella era presente insieme ad alcuni componenti del Comitato scientifico che sovrintende alla commemorazione di Curtatone e Montanara: Massimo Caboara, Simone Capaccioli, Michele da Caprile, Eleonora Da Pozzo, Monica Lupetti e Davide Poli (Marco Cini e Rosalba Tognetti non hanno potuto essere presenti), accompagnati da Andrea Monteverdi e da Roberto Picchetti.

Le celebrazioni, veramente molto sentite, hanno avuto due momenti focali: il commosso ricordo dei caduti presso il sacrario di Curtatone e la consegna del premio “Curtatone e Montanara” a Ferruccio De Bortoli, all’interno di Palazzo Zanetti-Cavalcabò. L’antica residenza, inizialmente appartenuta ai Gonzaga e luogo di accaniti scontri il 29 maggio 1848, è stata recentemente restaurata ed ha fatto da splendida cornice alla seconda edizione del premio.

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Il rettore Paolo Mancarella.

Molte le autorità presenti, insieme ad un nutrito ed attento pubblico: il sindaco di Curtatone, Carlo Bottani, il prefetto di Mantova Carolina Bellantoni, la nostra delegazione, quella dell’Università di Siena con il rettore Francesco Frati, quella del Comune di Venafro, città natale di Leopoldo Pilla, oltre naturalmente a Ferruccio De Bortoli, cui è stato assegnato il premio.

Il fil rouge che ha legato i vari interventi è stata la memoria, in dialettico raffronto col suo opposto: la dimenticanza. Il sindaco di Curtatone ha sottolineato il dovere di ricordare i volontari che combatterono sulle rive del Mincio, perché anche a loro dobbiamo la nostra libertà. Inoltre, ha ricordato il legame indissolubile che lega la sua comunità all'Università di Pisa: Curtatone e Montanara sono entrate nella storia proprio quel 29 maggio di 171 anni fa.

Il nostro rettore, Paolo Mancarella, ha iniziato il suo discorso evidenziando proprio come Curtatone e Montanara facciano parte della storia dell'Ateneo pisano, "le appartengano allo stesso modo delle braccia al corpo, ne abbiano plasmato l’identità". Inoltre, ha voluto sottolineare che "l’esperienza dei volontari del Battaglione Universitario resterà materia viva, per le prossime generazioni, se riusciremo a tramandare il patrimonio ideale che ci hanno donato".

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Ferruccio De Bortoli.

Visibilmente emozionato, De Bortoli ha insistito, nel suo intervento a chiusura delle celebrazioni, proprio su quest’ultimo aspetto: l’importanza di preservare la memoria storica e favorire la “memoria attiva”. La battaglia di Curtatone e Montanara, infatti, dopo centosettantuno anni è ancora una esperienza viva e forte. Al contrario di altri momenti salienti della storia italiana, oggi dimenticati, ha radici salde nel presente, tanto da far sembrare che “quei volontari siano presenti tra di noi, oggi”, ha detto in un passaggio molto applaudito dal pubblico.

In occasione dell’International Military Academic Forum (IMAF) 2019, che si è tenuto dal 20 al 23 maggio a Reichenau an der Rax (Austria), è stato firmato un Interistitutional agreement tra l’Accademia Navale di Livorno, la Escola Naval (Portogallo), la Polish Naval Academy (Polonia) e la Theresianum Military Academy (Austria). L’accordo, valido fino al 2021 con possibilità di rinnovo, riguarda la laurea magistrale LM 52 di Scienze Politiche, e prevede la formazione di un semestre internazionale nelle accademie navali europee.

Per l'Università di Pisa alla firma era presente Elena Carpi, docente di Lingua spagnola e CAI presso il dipartimento di Scienze Politiche.

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L'associazione "Pisa città di frontiera"  ha pubblicato una brochure sulla contraccezione per la comunità studentesca.

La pubblicazione è stata realizzata con il contributo dell'Ateneo per le attività autogestite (Rif. 2120).

Scarica la brochure

Info:
Camillo Chiappino Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Lunedì, 27 Maggio 2019 11:38

Brochure sulla contraccezione

L'associazione "Pisa città di frontiera"  ha pubblicato una brochure sulla contraccezione per la comunità studentesca.

La pubblicazione è stata realizzata con il contributo dell'Ateneo per le attività autogestite (Rif. 2120).

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Camillo Chiappino Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Martedì 28 e mercoledì 29 maggio 2019, a Pisa, presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, appuntamento con un workshop di approfondimento sul tema “L’età dei populismi” organizzato nell’ambito del progetto di ricerca “Etica scienza democrazia” coordinato dal professor Adriano Fabris. Il workshop ha tra i suoi obiettivi quello di investigare il tema del populismo in una prospettiva multidisciplinare, guardando al suo rapporto con la società, la politica, la storia, la scienza, la comunicazione. A discuterne, in una prospettiva di studio e di aggiornamento per i giornalisti, saranno importanti personalità accademiche, tra le quali Pierluigi Barrotta, Michele Battini, Alessandro Campi, Adriano Fabris, Giovanni Orsina e Damiano Palano.
Le due giornate si inaugurano alle ore 14 di martedì 28 maggio in via dei Mille 19 con la sessione “Populismi, scienza politica e storia”, presieduta da Alberto Vannucci. Mercoledì 29 maggio, sempre in via dei Mille 19, sarà la volta di “Populismi e teoria politica”, con interventi coordinati da Alberto Maria Banti. Nel pomeriggio, in via Paoli 15, a partire dalle 14.30, si terrà una sessione dedicata a “Populismi, tecnologie, comunicazione”, presieduta da Raimondo Cubeddu.
A seguire, dalle 17 alle 19, l’attualità e la problematicità politica e storica del fenomeno populista verrà analizzata alla luce dei risultati delle elezioni europee nella tavola rotonda “Il populismo visto dai giornalisti”, moderata da Antonio Valentini, che vedrà la partecipazione di voci autorevoli del giornalismo italiano e internazionale: Bruno Manfellotto, già direttore dell’Espresso, Mario Sechi, ideatore di List, e Marcello Veneziani, editorialista de il Tempo. Il workshop di Pisa è organizzato dal professor Adriano Fabris e dal dott. Antonio Masala. L’ingresso è libero.

Mercoledì 29 maggio, alle ore 17.30, presso il Cinema Arsenale, si terrà un incontro accompagnato da proiezioni dedicato alla Computer Art dal titolo "Informatica e... arte. Alle origini della computer art. Incontri e visioni", con Maria Grazia Mattei (Centro "MEET", Milano) e Francesca Gallo (Università di Roma La Sapienza). L’ingresso è libero.
L'iniziativa fa parte del programma "Informatica50Pisa", promosso dall'Ateneo in occasione 50° anniversario del primo corso di laurea italiano in Scienze dell'Informazione nel 1969. Il programma, fra l'altro, vede una serie di incontri rivolti a studenti e cittadini, in cui l'impatto dell'informatica è esplorato in vari campi della creatività ma anche del vivere quotidiano.
L'incontro sulla Computer Art, in collaborazione con l'Associazione "Ondavideo", vede una ricognizione storica complessiva da parte di Maria Grazia Mattei, fondatrice e presidente di MEET, centro internazionale di cultura digitale di Meet the Media Guru con Fondazione Cariplo, e la presentazione del primo festival di computer art italiana da parte di Francesca Gallo, Università La Sapienza, Roma, co-curatrice del volume "All'alba dell'arte digitale" (Mimesis, Milano 2018).
Il tutto in dialogo con Fabio Gadducci e Sandra Lischi (Università di Pisa) e con la presentazione e proiezione di opere rare degli esordi della Computer Art.

 

Quasi tutti i Consigli provinciali dei consulenti del lavoro della regione Toscana e quello di La Spezia hanno sottoscritto una convenzione con l'Università di Pisa volta a regolare le modalità di svolgimento del tirocinio anticipato per l’accesso alla professione in concomitanza con l’ultimo anno di studi universitari. Grazie a questo accordo gli studenti del dipartimento di Giurisprudenza - in particolare quelli dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza e del corso triennale in Diritto dell’impresa, del lavoro e delle pubbliche amministrazioni - potranno anticipare, durante il percorso di studi, sei mesi di praticantato, svolgendo il tirocinio presso uno studio professionale individuato dal relativo Consiglio provinciale.

La convenzione è stata firmata nella Sala dei Mappamondi del Palazzo alla Giornata, lunedì 27 maggio, dal rettore Paolo Mancarella, dal direttore del dipartimento di Giurisprudenza, Emanuela Navarretta, dal presidente della Consulta dei Consigli provinciali dei consulenti del lavoro della regione Toscana, Gloria Cappagli, e dai presidenti dei Consigli provinciali dell'Ordine dei consulenti del lavoro di Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena e La Spezia. Alla firma sono intervenuti anche la professoressa Michela Passalacqua, prorettrice agli Affari giuridici, e i professori Pasqualino AlbiOronzo Mazzotta, ordinari di Diritto del lavoro nel dipartimento di Giurisprudenza.

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L'accordo prevede (art. 5) che l’iscrizione al registro dei praticanti per lo svolgimento del tirocinio sia gratuita e che le quote di iscrizione e di permanenza nel registro siano dovute solo se al conseguimento del titolo accademico il laureato conferma la volontà di completare il tirocinio per gli ulteriori 12 mesi. Un altro aspetto di particolare interesse della convenzione riguarda la figura del tutor accademico (art. 6) che, in accordo con gli altri soggetti interessati, può individuare specifiche materie o questioni sulle quali il tirocinante potrà effettuare approfondimenti e ricerche, sia in considerazione della specializzazione del professionista che ospita lo studente, sia al fine dell’elaborazione della dissertazione finale del corso di laurea. La convenzione prevede infine che la Consulta regionale dei consulenti finanzi due borse di studio di 500 euro ciascuna per i laureati che abbiano fruito del tirocinio anticipato sostenendo la miglior prova finale.

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"La convenzione con le rappresentanze provinciali dei consulenti del lavoro - ha detto il rettore Mancarella - segue quelle simili firmate con gli avvocati, che sta dando risultati particolarmente positivi con più di trenta adesioni, e con i notai. I nostri studenti dimostrano di gradire queste opportunità, che mirano ad agevolare l'ingresso nel mondo del lavoro integrando la formazione universitaria con l'esperienza professionale".

"I diversi Consigli provinciali della Toscana danno molta importanza a questo accordo - ha detto la presidente Cappagli - perché sono convinti del valore che una formazione scientifica e culturale di alto livello possa portare nel nostro mondo, aiutandoci a gestire con sempre maggior competenza e professionalità le attività di consulenza in ambito giuslavorativo".

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"La vasta rappresentanza geografica dei Consigli coinvolti nella convenzione - ha aggiunto la professoressa Navarretta - indica che il dipartimento di Giurisprudenza dell'Ateneo pisano rappresenta un punto di riferimento importante per l'intera regione e non solo. Questo avviene perché l’attenta pianificazione dell'offerta formativa, la cura dei servizi universitari e l’elevata qualità della docenza attraggono l’interesse del mondo professionale anche oltre i confini della Toscana, a partire dal più vicino Levante ligure".

Per i professori Albi e Mazzotta “l’intreccio fra conoscenza teorica e applicazione pratica è determinante per la formazione dei consulenti del lavoro, destinati a svolgere una funzione essenziale in un mercato del lavoro ormai profondamente trasformato”.

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