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Mercoledì, 30 Ottobre 2024 10:05

Concerto GIIPUJA Quartet

Venerdì 8 novembre, alle ore 21.30, presso l'Ex Wide, avrà luogo il concerto del GIIPUJA Quartet di Damir Grbac Rjieka.

Nato nel 2013, il progetto dall’eccentrico nome GIIPUJA, acronimo di (tradotto dalla lingua croata) Music of Istra and the Croatian Litoral in Jazz Arrangements, propone un jazz moderno dal distinto sapore etno.
La particolare formazione, composta da contrabbasso, batteria, clarinetto basso, violino e vari strumenti tradizionali della regione dell’Istra, combina strumenti tradizionali e moderni che, con l’assenza dei consueti strati armonici, danno vita a un suono straordinariamente originale e unico.
Il loro repertorio è un amalgama di composizioni originali, di melodie tradizionali istriane e di quelle scritte da altri compositori che hanno sostenuto questo idioma musicale particolare. In alcuni momenti abbracciano una dissonanza aspra, alimentata dal gioco di intervalli stretti caratteristici della scala istriana, mentre in altri riescono a creare un’atmosfera gioiosa utilizzando gli stessi principi compositivi e improvvisativi. Il quartetto non funziona in modo tradizionale: ogni strumento ha la propria autonomia e un’importanza che si irradia in vari momenti dell’esecuzione. Il risultato finale è una sorprendente sinergia di tradizione e modernità.

Line up
Damjan Grbac (contrabbasso)
Marko First (violino, sopela, mih)
Aldo Foško (bass clarinet)
Tonči Grabušić (batteria)

L'ingresso è gratuito. L'evento è organizzato dall'Associazione Isola del Jazz e si svolge con i contributi per le attività studentesche dell'Università.

Per informazioni contattare l'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Selezione pubblica, per esami, per il reclutamento a tempo indeterminato di n. 1 unità di personale appartenente all’Area dei Funzionari, settore scientifico-tecnologico, per le esigenze del Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia, prioritariamente riservato alle categorie di cui al d.lgs. n. 66/2010.

Titolo di studio richiesto:

  • Laurea triennale (D.M. 509/99) appartenente alla classe 12 Scienze biologiche o classe 01 Biotecnologie;
  • Laurea triennale (D.M 270/04), classe L-13 Scienze biologiche o classe L-2 Biotecnologie;
  • Laurea magistrale (LM- 6) in Biologia, Laurea magistrale (LM-9) in Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche, ovvero lauree equiparate ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009.

Fasi della selezione:

  • una preselezione, sulla base della valutazione delle dichiarazioni presentate dai candidati ai sensi del successivo art.6;
  • una prova scritta;
  • una prova orale.

Termine per la presentazione delle domande: 29 novembre 2024 ore 13:00.

L’avviso di selezione è disponibile presso l’Università di Pisa, Unità Programmazione e Reclutamento Personale tecnico-amministrativo, Dirigenti, CEL, Tecnologi e collaborazioni esterne, Lungarno Pacinotti n. 44, ed è pubblicato su inPA - Portale unico del Reclutamento del Dipartimento della Funzione Pubblica (https://www.inpa.gov.it/), sul sito web dell’Università di Pisa (https://bandi.unipi.it/public/Bandi?type=TA) nella pagina relativa alla procedura, e all’Albo Ufficiale Informatico dell’Ateneo.

Più faziosi, coordinati e determinati a diffondere i propri messaggi in modo virale attraverso sistemi automatici come i bot. La descrizione fotografa il comportamento su Twitter dei gruppi di estrema destra pro repubblicani durante le elezioni presidenziali USA del 2020. Al contrario i sostenitori dei democratici apparivano complessivamente meno coordinati e impegnati principalmente in una comunicazione innocua e basata sui fatti. Alla vigilia delle nuove elezioni in USA, il quadro emerge da uno studio realizzato dall’Università di Pisa e dall’Istituto di Informatica e Telematica del CNR pubblicato su EPJ Data Science, una rivista del gruppo Springer Nature.

La ricerca ha analizzato un dataset di 260 milioni di tweet e ha individuato tre categorie principali: i gruppi moderati e genuinamente interessati al dibattito elettorale, i gruppi cospirativi che hanno diffuso informazioni false e narrazioni controverse e le reti di influenza straniera che hanno cercato di cavalcare il dibattito. Al di là del comportamento dei sostenitori di destra e di sinistra, i risultati hanno inoltre mostrato che Twitter è stato efficace nel contrastare l’attività solo di alcuni gruppi, mentre ha fallito con altri altrettanto sospetti.

“In un contesto di crescente preoccupazione per la manipolazione dell’opinione pubblica attraverso i social media, il nostro studio offre un’analisi approfondita delle dinamiche su Twitter (ora X) durante le elezioni presidenziali del 2020 – dice il professore Marco Avvenuti del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa - Il comportamento coordinato online è un fenomeno complesso che può avere effetti significativi sulla società e sulla politica, rendendo essenziale la sua analisi e comprensione. Con l’avvicinarsi delle elezioni del 2024, questi risultati offrono spunti cruciali per affrontare le minacce alla democrazia e alla comunicazione pubblica, contribuendo a garantire l’integrità del dibattito politico online”.

“Tra i risultati abbiamo anche trovato che alcune comunità straniere sono risultate più attive e determinate nell’influenzare il dibattito elettorale, con l’obiettivo di portare l’attenzione su proteste in atto nei loro paesi”, aggiunge Serena Tardelli, ricercatrice dell’Istituto di Informatica e Telematica del CNR.

marco_avvenuti.jpgPiù faziosi, coordinati e determinati a diffondere i propri messaggi in modo virale attraverso sistemi automatici come i bot. La descrizione fotografa il comportamento su Twitter dei gruppi di estrema destra pro repubblicani durante le elezioni presidenziali USA del 2020. Al contrario i sostenitori dei democratici apparivano complessivamente meno coordinati e impegnati principalmente in una comunicazione innocua e basata sui fatti. Alla vigilia delle nuove elezioni in USA, il quadro emerge da uno studio realizzato dall’Università di Pisa e dall’Istituto di Informatica e Telematica del CNR pubblicato su EPJ Data Science, una rivista del gruppo Springer Nature.

La ricerca ha analizzato un dataset di 260 milioni di tweet e ha individuato tre categorie principali: i gruppi moderati e genuinamente interessati al dibattito elettorale, i gruppi cospirativi che hanno diffuso informazioni false e narrazioni controverse e le reti di influenza straniera che hanno cercato di cavalcare il dibattito. Al di là del comportamento dei sostenitori di destra e di sinistra, i risultati hanno inoltre mostrato che Twitter è stato efficace nel contrastare l’attività solo di alcuni gruppi, mentre ha fallito con altri altrettanto sospetti.

“In un contesto di crescente preoccupazione per la manipolazione dell’opinione pubblica attraverso i social media, il nostro studio offre un’analisi approfondita delle dinamiche su Twitter (ora X) durante le elezioni presidenziali del 2020 – dice il professore Marco Avvenuti (foto) del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa - Il comportamento coordinato online è un fenomeno complesso che può avere effetti significativi sulla società e sulla politica, rendendo essenziale la sua analisi e comprensione. Con l’avvicinarsi delle elezioni del 2024, questi risultati offrono spunti cruciali per affrontare le minacce alla democrazia e alla comunicazione pubblica, contribuendo a garantire l’integrità del dibattito politico online”.

“Tra i risultati abbiamo anche trovato che alcune comunità straniere sono risultate più attive e determinate nell’influenzare il dibattito elettorale, con l’obiettivo di portare l’attenzione su proteste in atto nei loro paesi”, aggiunge Serena Tardelli, ricercatrice dell’Istituto di Informatica e Telematica del CNR.

Martedì, 29 Ottobre 2024 13:57

Course details

The Sustainable “WINE” Intensive Week is a one-week intensive program for master's students from Circle U. universities. It combines online seminars and in-person field visits in Tuscany, where students work in international teams to tackle real-world challenges posed by local stakeholders in the wine and agribusiness sectors. Through seminars, hands-on activities, and teamwork, participants will develop innovative solutions while gaining valuable insights into sustainability, collaboration, and the wine industry.

Format: Hybrid (BIP).

Target audience: MA

Prerequisites: BA

Dates:

  • In-person date (start to end): 3-7 Feb 2025
  • Online date (start to end) TBC (more info no later than mid-November)

ECTS: 5. The recognition of academic credits is entirely at the discretion of the home university. We suggest contacting your department representative for more information on this matter.

Evaluation: Participants will be evaluated both individually and as a group at the end of the programme.

Number of students from each Uni partner: Min 3 / max 6.

Language: Italian/English.

Registration deadline: Soft deadline 30th Nov // final deadline 10th Dec.

Application procedure: Please fill out this Form.  

Financial support
Participants are eligible for financial support through Erasmus mobility funds. If your application is accepted, your home institution will provide all the necessary details.

Contact persons:
Alessio Cavicchi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Michelangelo Zaccarello (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Alessandra Meoni (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.); Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Other Circle U. partners: University of Belgrade; University of Oslo; University of Vienna; King’s College London.

 

Martedì, 29 Ottobre 2024 13:54

Main Learning Outcomes

1) Analyze the Historical and Cultural Context of Tuscan Wine

Explore the rich history and cultural significance of wine in Tuscany, understanding its role in shaping local traditions, heritage, and economy. Students will assess how these historical and cultural factors influence current winemaking practices and regional branding strategies.

2) Evaluate Sustainability Challenges in the Wine Sector

Analyse specific issues related to environmental (Global Health/Climate), economic (InCU.bator), and social (Democracy) sustainability in the wine sector, considering resource management, biodiversity, the impact of climate change, and rural tourism. Emphasise how sustainable practices can maintain the region’s cultural identity (CU.mil) while addressing modern challenges.

3) Develop Cross-Disciplinary Solutions to Real Industry Challenges

Work in interdisciplinary teams to design innovative, sustainable solutions to specific challenges provided by local stakeholders, with a focus on preserving both the cultural heritage and environmental integrity of the wine industry in Tuscany.

4) Integrate Theoretical Knowledge with Practical Experience

Apply concepts from the seminars, which will cover the wine industry's cultural, historical, and linguistic dimensions, with hands-on learning during field visits to wineries, museums, and historical sites. Engage with local producers to understand the blending of tradition and innovation in the wine business.

5) Design Sustainable Solutions for Territorial Development

Propose strategic plans that consider the long-term sustainability of the wine sector, incorporating insights from the historical and cultural context of the region. Solutions should balance economic growth with cultural preservation, maintaining the authenticity of Tuscany’s wine production while adapting to global market trends.

brevetto homeIl Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con NETVAL e Invitalia, premierà i migliori brevetti di ricerca di sei ambiti tecnologici differenti (Med tech, Climatech, Agritech, The Energy of the Future, The Future from the Space, The Future of the City) presenti sulla piattaforma Knowledge Share. La consegna del premio “Intellectual Property Award 2023” si terrà in occasione dell’inaugurazione della Mostra Brevetti UIBM, a Roma presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Palazzo Piacentini), mercoledì 30 ottobre.

Per la categoria Agritech, l’Ufficio di Trasferimento Tecnologico dell’Università di Pisa presenterà il brevetto "Sistema esperto per la determinazione dell’evapotraspirazione reale di una superficie vegetata" (ATMOSMART), che vede come inventore il professor Giovanni Rallo del laboratorio di sensoristica e modellistica agro idrologica AgrHySMo Lab.

ATMOSMART è una tecnologia abilitante pensata per l’industria dell’irrigazione e motivata a mitigare gli effetti della siccità idrologica sulle colture. Il dispositivo mima la traspirazione fogliare, integrando una membrana porosa intelligente, controllabile elettronicamente e capace di interpretare il processo di regolazione stomatica. Il dato di traspirazione stimato dal dispositivo rappresenta quella quantità idrologica funzionale alla gestione irrigua di precisione.

logo_cug.jpgIl Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo pisano ha stipulato due convenzioni per assicurare ai figli e alle figlie di chi studia o lavora all'Università di Pisa un servizio di doposcuola e tariffe agevolate

per le iscrizioni alle varie fasi del ciclo scolastico. Gli accordi sono stati siglati con la Cooperativa Scolastica Santa Caterina e Arnera Società Cooperativa Sociale Onlus. Possono beneficiare delle misure i figli e le figlie di studentesse e studenti, dottorande/i, borsiste/i, assegniste/i, specializzande/i, personale docente e ricercatore, personale tecnico e amministrativo e di tutte le persone che arrivano dall’estero per trascorrere un periodo di studio, ricerca o lavoro presso l’Ateneo.

La Cooperativa Scolastica Santa Caterina rende disponibile il servizio di doposcuola tutti i giorni, dal lunedì a venerdì, dalle 14:30 alle 17:30 e diritto di prelazione e iscrizioni con sconto del 10% ad asilo nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di I e di II grado. Arnera Società Cooperativa Sociale Onlus offre tariffe agevolate per asili nido, ludoteche, campi estivi e invernali e centri sportivi per bambini e bambine di età compresa fino ai 14 anni.

“La stipula della due convenzioni vuole dare una risposta concreta all’esigenza della nostra comunità universitaria di usufruire di strutture scolastiche e di doposcuola qualificate per le proprie figlie e i propri figli – dice la professoressa Elena Dundovich presidente del Comitato Unico di Garanzia – l’iniziativa si inserisce nell’ambito delle azioni previste nel Gender Equality Plan di Ateneo volte a favorire il benessere organizzativo attraverso reali misure di rafforzamento della conciliazione dei tempi di vita, lavoro, studio e ricerca. Un ringraziamento va infine al personale dell’Ufficio per l'Eguaglianza e le Differenze dell’Ateneo per l’impegno profuso nell’iniziativa”.

Con un “Welcome Day” ospitato al Polo Piagge, l’Università di Pisa ha dato il benvenuto ai suoi primi studenti internazionali immatricolati ai corsi di studio dell’anno accademico 2024-2025. L’evento, organizzato dall’Unità Promozione Internazionale dell’Ateneo, ha visto la partecipazione di 130 studenti provenienti da paesi europei ed extraeuropei, alcuni arrivati da molto lontano, ad esempio da Congo, Etiopia, India, Kazakhstan, Marocco, Mongolia e Pakistan. Nell’occasione sono intervenuti anche rappresentanti del Consultorio Giovani Società della Salute Pisana, del CUS Pisa e una delegazione di tre rappresentanti degli studenti del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, che ha accolto i presenti nella comunità studentesca pisana.

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(Foto di Aamir Ali Yousuf).

Alcuni studenti del programma IISMA hanno presentato una danza tradizionale indonesiana. L’evento è stato reso ancora più colorato dalla partecipazione di altri studenti che, indossando abiti tradizionali dei rispettivi paesi, hanno animato il Welcome Day trasformandolo in un’occasione di scoperta e di condivisione, un autentico viaggio attraverso i continenti e le tradizioni. A novembre è previsto un secondo Welcome Day per altri studenti internazionali in attesa di visto e in arrivo a Pisa nelle prossime settimane.

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(Foto di Aamir Ali Yousuf).

Per l’anno accademico 2024-2025 sono già oltre 600 gli studenti internazionali immatricolati all’Università di Pisa, con ancora 400 immatricolazioni in fase di perfezionamento. Questi numeri confermano il trend positivo degli ultimi anni, che vede un aumento costante di studenti internazionali nell’Ateneo. Lo scorso anno accademico, le immatricolazioni sono quasi raddoppiate rispetto all’anno precedente; ad oggi, a 4 mesi dalla chiusura delle immatricolazioni per gli studenti richiedenti visto prevista per 28 febbraio 2025, l’affluenza risulta già duplicata rispetto agli anni passati.

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(Foto di Aamir Ali Yousuf).

Gli studenti internazionali sono accolti attraverso lo sportello WIS! (Welcome International Students!), attivo tre mattine a settimana presso la Palazzina Modica.  Presso lo sportello, il personale dell’Unità Promozione Internazionale e gli studenti part-time che collaborano con l’ufficio offrono assistenza diretta in ogni fase del processo di immatricolazione, aiutando i nuovi iscritti a orientarsi all’Università di Pisa e a iniziare la loro esperienza universitaria nel modo migliore.

If no action is taken now to reduce greenhouse gas emissions, macroalgal forests and spermatophytes, including Posidonia oceanica, a higher plant endemic to the Mediterranean, will be threatened with extinction by 2100. Global warming threatens to reduce by 80-90% the amount of habitat suitable for the survival of these species worldwide, which will only be able to find refuge in the polar regions. This is the conclusion of a study published in the journal Nature Communications and carried out by the Universities of Helsinki and Pisa, the Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) and the Centre of Excellence for Australian Biodiversity and Heritage (CABAH).

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Using statistical models, the researchers mapped the distribution of 207 species, 185 brown macroalgae and 22 spermatophytes, from 2015 with annual projections until the end of the century. They are currently abundant along the coasts (macroalgae cover 2.63 million sq.km and spermatophytes 1.65 million sq.km) and are essential for marine life, producing oxygen through photosynthesis, storing carbon dioxide, helping to maintain a high level of biodiversity, acting as ‘nurseries’ for many commercially important fish and crustacean species and protecting against coastal erosion.

“The problem is global; macroalgal forests populate rocky coasts all over the world, from the shore to a few tens of metres deep,” explains Professor Lisandro Benedetti-Cecchi of the Department of Biology at the University of Pisa. “In the Mediterranean, they are mainly made up of arborescent brown algae of the genus Cystoseira, plants whose leaves rise a few tens of centimetres above the seabed, forming veritable miniature forests. Together with Posidonia oceanica, the tree-like algae are a reservoir of energy that fuels the functioning of the entire coastal marine system and ultimately our life on land.”

However, the effects of climate change will be uneven across the world, with areas likely to lose or gain biodiversity. However, the overall impact will be negative. Researchers estimate that macroalgae forests and spermatophytes will decline mainly in Europe, the Baltic Sea, the Black Sea, the Pacific coast of South America, the Korean peninsula and the north-west and south-east coasts of Australia.

“Climate change studies usually focus on the terrestrial environment, while the ocean remains relatively unexplored,” concludes Professor Lisandro Benedetti-Cecchi. This work aims to reverse the perspective and quantify the global changes affecting the marine ecosystem.

 



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