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A causa dell'emergenza COVID-19, i musei di Ateneo sono temporaneamente chiusi. Tuttavia, a partire da lunedì 7 dicembre hanno riaperto il Bookshop e lo Store Unipi all'Orto Botanico, per consentire l'acquisto di libri e articoli legati alla botanica e un'ampia scelta di prodotti con il logo dell'Università di Pisa, perfetti anche per un regalo in vista delle festività natalizie.

Venerdì 11 dicembre riapre anche il Bookshop del Museo della Grafica per l'acquisto di cataloghi e articoli legati alle collezioni e alle mostre. Tante idee originali per un pensiero o un regalo di Natale.

In questo periodo è presente anche una selezione dei prodotti presenti negli angoli bookshop degli altri musei universitari, al momento chiusi.

Si ricorda che all'interno del punto vendita è sempre attiva la promozione per dipendenti e studenti Unipi.

 

Bookshop e Store Unipi all'Orto e Museo Botanico

Orari
· Lunedì – venerdì: 8:30 – 17:00
· Sabato: 9:00 – 17:00

 

Orto e Museo Botanico
Via Ghini, 13 – Via Roma, 56 Pisa (PI)
Informazioni
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Telefono: 050 2212948

Visita i nostri siti:
https://www.ortomuseobot.sma.unipi.it/bookshop/
https://www.unipi.it/index.php/store/

 

Bookshop Museo della Grafica

Orari
· Venerdì: 16:00 – 19:00
· Sabato: 10:00 – 13:00 – 16:00 – 19:00

 

Museo della Grafica
Lungarno G. Galilei, 9 – 56125 Pisa (PI)
https://museodellagrafica.sma.unipi.it/bookshop/

 

Il bookshop del Museo di Storia Naturale a Calci riapre dall'8 al 24 dicembre per chiunque voglia scegliere un regalo a tema naturalistico: libri per adulti e bambini, minerali, fossili, pietre dure e giochi scientifici per stimolare la curiosità e l'interesse per le scienze naturali. Inoltre, anche quest'anno è possibile acquistare una cartolina-regalo con un biglietto di ingresso al Museo o un abbonamento annuale, che saranno validi a partire dalla riapertura.

Orari
· Lunedì-domenica: 10.00-19.00

 

Museo di Storia Naturale

Via Roma, 79 Calci (PI)

Informazioni

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Telefono: 050 2212970/80

Pagina web: https://www.msn.unipi.it/it/bookshop-2/

L'European Research Council (ERC) ha assegnato un Consolidator Grant del valore di 1.683.750 euro a Lorenzo Bianchini, ricercatore della Sezione di Pisa dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e collaboratore del professor Guido Tonelli, docente di Fisica sperimentale all'Università di Pisa, e del professor Luigi Rolandi, docente della Classe di scienze della Scuola Normale Superiore di Pisa. Bianchini si è aggiudicato il prestigioso finanziamento grazie al progetto presentato ASYMOW "Power to the LHC data: an ASYmptotically MOdel-independent measurement of the W boson mass", il cui principale obiettivo è lo sviluppo di una nuova metodologia di analisi dati e di tecniche di calibrazione del rivelatore Compact Muon Solenoid (CMS) volte ad una misura di precisione della massa del bosone W. CMS è uno dei quattro grandi esperimenti di LHC del CERN, che assieme ad ATLAS ha permesso la scoperta del bosone di Higgs. Per la realizzazione del progetto saranno utilizzati tutti i dati già raccolti durante il secondo ciclo di attività di LHC, il cosiddetto Run2, e quelli che saranno prodotti nel corso del prossimo Run3, che è previsto iniziare nel 2022.

Lorenzo Bianchini fa parte della collaborazione CMS di Pisa, un forte gruppo di ricerca formato da INFN, Università e Scuola Normale di Pisa. Come da tradizione, per partecipare ai maggiori esperimenti di fisica in campo internazionale, si uniscono le energie migliori delle tre istituzioni. I gruppi possono così contare su moderni laboratori e infrastrutture di ricerca, finanziamenti adeguati e un flusso continuo di giovani menti brillanti e desiderose di farsi valere in campo internazionale.

Sposato e padre di due bambine, Bianchini è nato a Firenze nel 1985. Dopo la laurea triennale in Fisica all'Università degli Studi di Firenze, ha proseguito gli studi come allievo dell'Università di Pisa e della Scuola Normale Superiore, ottenendo la licenza e la laurea magistrale in Fisica nel 2009. Ha conseguito il dottorato di ricerca all'Ecole Polytechnique nel 2012 con una tesi sulla ricerca del bosone di Higgs nella via di decadimento in una coppia di leptoni tau, lavoro che ha fornito un contribuito diretto alla scoperta della particella di Higgs da parte di CMS. Ha proseguito il suo lavoro di ricerca come postdoc al Politecnico Federale di Zurigo (ETH Zurich), occupandosi principalmente della misura della sezione d'urto ttH, processo che permette di stabilire l'accoppiamento diretto del bosone di Higgs con il quark top. Dal 2017 è ricercatore a tempo indeterminato presso la Sezione INFN di Pisa, dove ha proseguito il suo impegno nell'esperimento CMS, sia per quanto riguarda gli aspetti di potenziamento della Fase2 del rivelatore, sia per le analisi di fisica. In quest'ultimo ambito, Bianchini ha focalizzato il suo interesse sulle misure di precisione elettrodebole, in particolare sulla misura della massa del bosone W.

Il progetto ASYMOW, di durata quinquennale, ha l'obiettivo di realizzare una misura della massa del bosone di gauge W (mW) con una precisione senza precedenti per un singolo esperimento: inferiore, cioè, a 10 Megaelettronvolt (MeV). Questa accuratezza sarà sufficiente per dirimere l'attuale tensione tra la misura sperimentale di mW agli acceleratori e la sua predizione da parte del Modello Standard. Se una nuova, più precisa misura di mW, come quella che ASYMOW si aspetta di ottenere, dovesse confermare la presente anomalia, ciò costituirebbe evidenza di una rottura del Modello Standard e, dunque, dell'esistenza di nuova fisica. La precisione alla quale ASYMOW ambisce permetterà non solo di sondare la teoria elettrodebole più in profondità che mai, ma anche di stabilire una pietra miliare nelle misure di precisione dei processi di interazione protone-protone a LHC, con implicazioni che vanno ben oltre la determinazione di mW. Tutto ciò sarà reso possibile da un nuovo approccio alla misura, che dovrà essere sviluppato in dettaglio nel corso del progetto, e che consentirà di sfruttare al massimo il potere statistico senza precedenti offerto da LHC.

"La cifra del progetto – ha spiegato Bianchini – è dunque quella di dare potere ai dati, permettendo così di superare quei colli di bottiglia che hanno finora limitato la precisione sperimentale di mW. In questo sarò aiutato da un team di ricercatori e studenti che desidero far crescere all'interno dell'area di ricerca delle Alte Energie di Pisa, e che mi accompagneranno in un progetto ambizioso e con un grande potenziale di estendere la nostra conoscenza della fisica delle alte energie".

 

conthacktSono le quattro idee vincitrici della prima edizione di CONTHACKT, l'Hackathon virtuale lanciato dal Contamination Lab Pisa (CLab) e organizzato in collaborazione con Il TirrenoPolo Tecnologico di NavacchioSeacomDigital-HubPemcards by EmotionIntarget e iDNA.

La competizione si è svolta, in forma virtuale, nei giorni 9 e 10 dicembre e ha registrato 31 partecipanti tra studenti e ricercatori dell'Ateneo, che, divisi in 11 team, sono stati chiamati a elaborare e presentare una soluzione originale a tre sfide, relative ad altrettanti aspetti caratterizzanti del giornalismo e dell'editoria moderni.Alla conclusione della competizione i team hanno esposte le loro idee in un pitch davanti a una giuria di esperti che ha selezionato i vincitori.

Le sfide proposte riguardavano tre problemi con cui il giornalismo moderno si misura quotidianamente.La prima, incentrata sul tema della fidelizzazione della comunità dei lettori, ha visto la vittoria del team "Il thè corretto" (Gioia Giannetti, Giacomo Lemmetti) con la proposta di una "Tirreno Card", una tessera punti fedeltà che fornisce vantaggi agli abbonati del giornale.

Lseconda riguardava le nuove strategie per avvicinare il mondo dell'informazione alle generazioni più giovani e ha registrato la vittoria ex aequo dei team "NextGenNews" (Ludovica Binetti, Tommaso Pelagatti, Camila Garrubba) e "WebGeeks"(Camilla Poggianti, Andrea Vitiello)che hanno ideato rispettivamente "eRudy"un chatbotche permette al lettore del giornale di vivere un'esperienza interattiva e personalizzata, e un piano editoriale molto attento ai nuovi canali social e all'interazione con gli utenti/lettori

Infine la terza sfida, che puntava ad individuare nuove fonti di ritorno economico per il giornale, è stata vinta dal team "Pascalini" (Sofia Di Viesti, Fabio Melasi; Samuele Fortuna; Massimiliano Bozzaotrache hanno proposto alla giuria nuovi modelli di finanziamento basati su crowdfunding, giornalismo partecipativo e quiz contest per gli utenti.

vincitori si aggiudicanooltre all'accesso privilegiato alla prossima edizione del Contamination Lab Pisa, una sessione di consulenza per accelerazione d'impresa, un abbonamento di tre mesi a Spotify Premium, una gift card Amazon del valore di 20, che si aggiungono all'abbonamento di un mesea Il Tirreno digitale, gadget dell'evento e cartoline digitali previsti invece per tutti i partecipanti e offerti dai partner dell'evento.

"Il CONTHACKTha dichiarato il professor Leonardo BertiniChief del CLab Pisa - si proponeva di permettere ai ragazzi di mettere alla prova la loro creatività, verificando di persona quale grande soddisfazione si possa trarre dall'affrontare e risolvere in modo innovativo problemi reali. Il successo dell'iniziativa ci conferma nell'intenzione di ripeterla ed ampliarla nel prossimo futuro".

L'hackathon ha registrato la partecipazione di team multidisciplinari formati da studenti provenienti da aree disciplinari molto diverse, ma dove spicca un 50% di partecipanti afferenti all'area umanistica e delle scienze sociali.La comunità universitaria ha colto l'occasione di mettersi alla prova nella ricerca di idee innovative uscendo dalla dimensione individuale per condividere lavori e progetti in un contesto che ha portato i ragazzi a confrontarsi con i problemi posti dalla collaborazione e dalla competizione.

Tutte le informazioni sull'evento sono disponibili sul sito http://contaminationlab.unipi.it/conthackt/.

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