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Verba manent: la vita di Ennio De Giorgi raccontata a teatro
Si intitola “Verba manent. Canto per Ennio De Giorgi” lo spettacolo che l’associazione culturale URA teatro mette in scena al Teatro Verdi di Pisa lunedì 4 settembre dalle ore 21, in occasione del XXII Congresso dell’Unione Matematica Italiana (dal 4 al 9 settembre presso la Scuola Normale Superiore e l’Università di Pisa).
Ennio De Giorgi, tra i più grandi matematici che l’Italia abbia avuto, ma anche uomo di grandi passioni culturali e umanitarie, viene raccontato sul palco da Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomano, ideatori di un progetto che debutta proprio a Pisa e che è ispirato dal libro Uno spirito puro. Ennio De Giorgi, genio della matematica, del giornalista e scrittore Andrea Parlangeli. Nato a Lecce nel 1928, per molti anni professore alla Normale di Pisa, Ennio De Giorgi aveva la capacità di sciogliere la complessità di certe teorie con eleganza e semplicità, doti che tutto il mondo accademico gli riconosce tutt’oggi. È stato un matematico di fama internazionale: fu lui a risolvere per primo uno dei problemi fondamentali della matematica, il diciannovesimo di Hilbert, precedendo di poche settimane la soluzione che ne diede il grande matematico John Nash. La genialità di De Giorgi andava di pari passo con la sua umanità, la sua sincerità e l’assoluta apertura verso il mondo. Come ebbe a dire lui stesso a più riprese: “La scienza senza la sapienza è nulla”.
Verba manent è in coproduzione con il Dipartimento Matematica dell’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore, l’UMI (Unione Matematica Italiana). Lo spettacolo sarà seguito da una conversazione con la giornalista e scrittrice Lorenza Foschini (autrice tra l’altro di “Attrito della vita. Indagine su Renato Caccioppoli matematico napoletano”, 2022) e Andrea Parlangeli sulla “difficoltà di scrivere la biografia di un matematico”.
L’ingresso è gratuito su prenotazione dal sito della Scuola Normale: www.sns.it.
ICT: lanciato il bando “Seeds for the Future 2023” di Huawei
Fornire ai giovani del settore ICT l’opportunità di consolidare e arricchire la propria formazione tecnica e di acquisire quelle abilità personali che si possono maturare soltanto attraverso la formazione sul campo. È questo l'obiettivo del programma annuale di formazione “Seeds for the Future” di Huawei che si svolgerà online dal 9 al 16 ottobre e focalizzato sugli aspetti formativi relativi alle tecnologie digitali più innovative e sulla loro concreta applicazione nel mondo industriale attraverso il project work di gruppo Tech4Good.
Cinquanta i posti disponibili per gli studenti italiani, che hanno tempo fino al 15 settembre prossimo per inviare la propria candidatura collegandosi al sito dedicato e compilando il modulo.
Per poter partecipare al bando, oltre alla cittadinanza italiana, è richiesta l’appartenenza ad un corso di laurea in Ingegneria (tra i principali quelli a indirizzo Telecomunicazioni, Elettronica, Informatica, ma anche Gestionale o Energetica) o ad altri corsi di laurea in ambito ICT o comunque direttamente o indirettamente legati al mondo della tecnologia e dell’innovazione; l’iscrizione al 2° o 3° anno di laurea triennale o laurea specialistica; una media degli esami universitari non inferiore al 26 e un’ottima conoscenza certificata della lingua inglese (livello minimo B2).
Le conoscenze acquisite durante il programma di formazione verranno valutate attraverso test che faranno seguito a ogni singolo modulo. Gli studenti avranno anche occasione di conoscere meglio Huawei e il contesto in cui nasce e si sviluppa attraverso tour virtuali dei centri di eccellenza dell’azienda in Cina oltre che di alcuni dei principali luoghi della Cina antica e moderna.
Dal 2021 il programma di Seeds for the Future, infine, si è arricchito del progetto “Tech4Good”, ideato affinché gli studenti possano meglio comprendere il ruolo svolto dalla tecnologia nella risoluzione di problematiche globali complesse (sociali, ambientali o di altra natura), sviluppare capacità di problem solving e leadership attraverso il lavoro di squadra, approfondire il proprio senso di missione e responsabilità sociale.
Seeds for the Future è il principale programma CSR a livello globale di Huawei. Lanciato nel 2008, ha l’obiettivo di sviluppare talenti ICT locali, migliorare la condivisione delle conoscenze tecnologiche e promuovere un maggiore interesse per il settore ICT. Fino ad oggi, Seeds for the Future ha coinvolto 139 Paesi e ha visto la partecipazione di oltre 15.000 studenti. In Europa il programma è stato lanciato nel 2011, mentre in Italia è arrivato nel 2013 grazie alla collaborazione tra Huawei e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) a cui, dal 2015, si è affiancato anche il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).
Il programma giunge quest’anno alla sua decima edizione italiana e alla sua quarta edizione nel nuovo format online inaugurato nel 2020 per adattarsi alle nuove circostanze determinate dall’epidemia di Covid19.
Maggiori informazioni su programma Seeds for the Future 2023 e sulle modalità di iscrizione sono disponibili sul sito del Career Service dell’Università di Pisa.