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Ateneo in lutto per la scomparsa del professore Franco Strumia
Ateneo in lutto per la scomparsa del professore Franco Strumia (a destra nella foto durante la consegna dell'Ordine del Cherubino dal parte dell'allora rettore Massimo Augello).
Nato ad Annicco in provincia di Cremona nel 1939 e allievo della SNS, Franco Strumia si è laureato in Fisica agli inizi degli anni Sessanta con il prof. Adriano Gozzini. Dopo il perfezionamento in Normale, a partire dalla fine degli anni sessanta è stato prima assistente di Fisica e poi, a partire dal 1980, professore ordinario presso l'Università di Pisa.
Oltre a coprire insegnamenti di Fisica Generale all'interno della facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, ha tenuto negli anni insegnamenti di Ottica, Conduzione elettrica nei gas, Spettroscopia e Fisica Atomica.
La sua ricerca si è svolta nel campo della Fisica Sperimentale della Materia, contribuendo al rilievo internazionale raggiunto dalla scuola pisana di Spettroscopia. Famoso il suo classico articolo scientifico "IR-FIR transferred Lamb-dip spectroscopy in optically pumped molecular lasers". Oltre che come fisico, Franco Strumia ha svolto anche una rilevante attività di ricerca nelle scienze naturali, in particolare nell'entomologia delle isole dell'arcipelago toscano e dei monti Pisani.
E' stato sotto i suoi due mandati di direttore di dipartimento, tra il 1990 e il 1996, che è partito e si è consolidato il progetto di trasferimento del Dipartimento di Fisica dalla storica sede di Piazza Torricelli alla nuova sede in Largo Pontecorvo, presso il polo Fibonacci. Era professore Emerito dell'Università di Pisa.
Nel corso della sua carriera, oltre ad aver ricoperto il ruolo di direttore del Dipartimento di Fisica, Franco Strumia è stato anche direttore del Centro Interdipartimentale di Storia Naturale e del territorio, direttore del Museo di storia Naturale e prorettore alla ricerca scientifica. Nel 2012 è stato insignito dell'Ordine del Cherubino.
Segue un ricordo del direttore del Dipartimento di Fisica dell'Università di Pisa, Dario Pisignano, e della direttrice Elena Bonaccorsi e del personale del Museo di Storia Naturale.
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La scomparsa del prof. Franco Strumia, nostro professore Emerito, ci addolora profondamente. Perdiamo un grande scienziato, un protagonista di molti sviluppi nel campo della Spettroscopia, un punto di riferimento professionale e umano per i tanti suoi allievi, e un collega che tanto ha contribuito allo sviluppo del nostro Dipartimento. Ai familiari del prof. Franco Strumia portiamo tutta la nostra vicinanza.
Il direttore del Dipartimento di Fisica dell'Università di Pisa
Il giorno 19 dicembre è mancato all'affetto dei suoi cari il professore Franco Strumia. Il professore Strumia, oltre che eminente fisico dell'ateneo pisano, è stato direttore del nostro Museo dal 1996 al 2004. In quegli anni ha contribuito a rafforzare il Museo, in primo luogo potenziando e valorizzando il personale. Ha incrementato le collezioni museali e promosso il loro studio e la ricerca naturalistica. Ci piace ricordare come il prof. Strumia abbia lasciato importanti contributi scientifici non solo nel campo della fisica ma anche nel campo dell'entomologia di cui è stato un appassionato ed attento studioso. L'area museale di Zoologia degli Invertebrati nasce nel nostro Museo proprio da questa sua passione.
Il Museo ricorda con riconoscenza e stima uno dei suoi direttori e partecipa al dolore della famiglia per la sua scomparsa.
La direttrice e il personale del Museo di Storia Naturale
Natale a UNIPI
Con l’arrivo del Natale anche i vari edifici dell’Università di Pisa si colorano di addobbi natalizi: dal palazzo Alla Giornata sede del Rettorato, al Sistema Museale di Ateneo, ai vari Dipartimenti. Ovunque vengono realizzati piccoli e grandi alberi di Natale, presepi e allestimenti natalizi alcune volte ispirati ad eventi culturali contingenti, alla disponibilità degli spazi e alla “creatività” del personale.
Presepe dedicato a Giovanni Fattori
A Palazzo Lanfranchi, sede del Museo della Grafica, è stato realizzato un presepe prendendo ispirazione da una recente mostra di acqueforti dedicata a Giovanni Fattori, noto pittore macchiaiolo, con un allestimento che mette in scena una suggestiva rivisitazione di alcuni personaggi fattoriani realizzati magistralmente dall’artista Lorenzo Possenti. Nello specifico sono state riprese le figure della Contadina Toscana per la Madonna, del Buttero per San Giuseppe, del Pio bove per il bue e del Somarello al sole per l’asinello, riprese da quattro acqueforti realizzate tra il 1890 e il 1900. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Teatro Verdi di Pisa, che ha completato l’installazione suggerendo il commento musicale.
Addobbi al Museo di Storia Naturale
Presepe storico al Museo di Storia Naturale
Presso il Museo di Storia Naturale a Calci è stata invece camuffato da Babbo Natale uno scheletro di Carnotauro e inaugurata una mostra temporanea dedicata ai Presepi storici animati Meucci, visitabile fino al 28 gennaio 2024 in orario di apertura del Museo. Questi presepi furono pensati e realizzati intorno alla metà del ’900 dalle mani di Alberto e Renzo Meucci con l’aiuto di loro collaboratori. Dopo il primo presepe, risalente al Natale del 1948, ne vennero costruiti altri che Renzo e Alberto portarono a Pisa, Livorno, Bologna, Verona, Milano, Torino, Parma, Ferrara, Roma e persino a Bogotà, in Colombia. Dal 2013 i presepi sono allestiti nei locali del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa e ogni anno, nel periodo delle festività, tornano in esposizione e possono essere ammirati.
Albero di Natale a Palazzo Vitelli
Presso il Rettorato e il contiguo Palazzo Vitelli, sede degli uffici amministrativi, sono stati invece realizzati due suggestivi alberi di Natale che ben si armonizzano con gli ampi spazi architettonici, dando colore e senso dell’avvicinarsi delle feste.
Albero di Natale in Rettorato
Non resta quindi che augurare a tutte e tutti buon Natale e buon anno!