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Venerdì, 02 Settembre 2022 13:24

Premiato il lavoro dei musei universitari di Pisa

I musei dell’Università di Pisa si collocano fra i primi posti nella graduatoria con cui la Regione Toscana ha assegnato i contributi ai 103 musei ed ecomusei di rilevanza regionale. Il primo posto va al Centro di Ateneo Museo di Storia Naturale a Calci (58,928 punti), il secondo all’Orto e Museo Botanico (58,649 punti) e il sesto al Museo della Grafica (52,653 punti). Nella valutazione sono stati presi in considerazione vari parametri, tra cui le dotazioni fisse dei musei, i servizi di accoglienza, il numero di visitatori, il numero di utenti online, le attività educative in presenza e online, gli eventi rivolti al pubblico in presenza e online e le attività di studio e ricerca.

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La Galleria dei Cetacei del Museo di Storia Naturale di Calci.

Un importante riconoscimento per il Centro di Ateneo Museo di Storia Naturale arriva anche dall’ANVUR, l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, da cui è stato giudicato “eccellente ed estremamente rilevante”, prendendo in considerazione i dati del quadriennio 2015-2019. In particolare, il Museo è stato definito “uno dei casi di eccellenza nell’ambito dei musei universitari italiani” e “significativo per un’ampia e diversificata platea di beneficiari: non solo le scuole, ma anche persone fragili, anziani, diversamente abili”. Un riconoscimento che sottolinea come il Museo sia un luogo privilegiato per l’espressione della Terza missione universitaria.

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L'Orto Botanico.

Sempre l’ANVUR ha ritenuto eccellente la Ludoteca Scientifica, adesso legata al Museo degli Strumenti di Fisica, giudicata rilevante sia in rapporto al contesto universitario, che a quello esterno. Si è affermato come l'unico sistema erogatore di contenuti educativi scientifici legati alle osservazioni sperimentali della Fisica, rafforzando l'immagine dell'Ateneo come protagonista di crescita culturale e sociale. Risultati tutti molto incoraggianti per l’anno che ha segnato la ripresa delle attività in presenza dopo la fase più acuta della pandemia.


Il Museo della Grafica.


"Per il quarto anno consecutivo la graduatoria della Regione Toscana per l'accesso ai contributi alla cultura premia il lavoro svolto dai musei dell'Università di Pisa - ha commentato il Rettore, Paolo Mancarella - Il Centro di Ateneo - Museo di Storia Naturale e l'Orto e Museo Botanico si confermano, come in passato, saldamente al primo e al secondo posto della classifica regionale, mentre il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi quest’anno si trova al sesto. Ancora una volta, dunque, non posso che ringraziare sentitamente la professoressa Chiara Bodei, presidente del Sistema Museale di Ateneo, il professor Damiano Marchi, direttore del Centro di Ateneo - Museo di Storia Naturale, e i direttori dei due Musei del Sistema Museale, professor Lorenzo Peruzzi e professor Alessandro Tosi e, naturalmente, il personale e i docenti che operano con tanta dedizione in ciascun museo. L'ottimo lavoro svolto da tutti loro, peraltro, ha contribuito anche all'eccellente risultato ottenuto dal progetto “PPM – Pisa percorsi museali” presentato della Rete Museale Pisana e che ha conquistato l’ottavo posto nella graduatoria regionale “Sistemi Museali 2022”, ottenendo un finanziamento di 25.000 euro. Un altro risultato di cui andare particolarmente fieri e che conferma come il Centro di Ateneo - Museo di Storia Naturale e il Sistema Museale d'Ateneo siamo tra le risorse culturali e turistiche più importanti di Pisa e del suo territorio".

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Il Museo degli Strumenti di Fisica a cui è legata la Ludoteca Scientifica.

 

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Giovedì, 01 Settembre 2022 12:02

Ateneo in lutto per la scomparsa del professor Benzi

È mario-benzi-252x300.pngscomparso all’età di 80 anni il professore Mario Domenico Benzi (foto), fra i più importanti studiosi al mondo delle civiltà mediterranee dell’Età del Bronzo. Ordinario del Dipartimento di Scienze archeologiche, ha tenuto per oltre trent’anni corsi di Civiltà Egee, poi Archeologia Egea, che ha fatto appassionare generazioni di studenti. Di seguito un ricordo della professoressa Maria Letizia Gualandi.

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Con la scomparsa di Mario Benzi il mondo accademico ha perso un personaggio di alto profilo scientifico internazionale. La sua attività di ricerca è stata incentrata principalmente sullo studio delle culture dell’età del Bronzo in Attica, nel Dodecaneso (particolarmente a Rodi), a Iasos, in Turchia, e a Festòs, a Creta, ed i frutti di queste ricerche sono costituiti da una serie di monografie, alcune delle quali a carattere monumentale, e da un gran numero di articoli scientifici che costituiscono una consolidata base di conoscenza per ciascuno di questi ambiti geografici e culturali.

Oltre a tenere i corsi di “Civilta Egee” presso il nostro Ateneo fin dalla metà degli anni 70 del Novecento fino al pensionamento, annualmente ha tenuto cicli di lezioni di Archeologia e Civiltà Egee presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene. Con il suo aspetto e carattere “britannico” e grazie alle sue straordinarie capacità didattiche, ha saputo infondere negli allievi una forte passione per delle discipline impartite in un numero ridotto di atenei italiani, ma molto apprezzate in campo  internazionale. Ci piace ricordare anche il suo notevole senso di umorismo garbato, sottile e pungente, molto apprezzato da colleghi e studenti.

Maria Letizia Gualandi

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