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Al professor Alberto Del Guerra un prestigioso riconoscimento dalla IEEE Nuclear & Plasma Sciences Society
Alberto Del Guerra, già professore di Fisica presso l'Università di Pisa e associato all’INFN Sezione di Pisa, è stato insignito del "IEEE-NPSS Richard F. Shea Distinguished Member Award 2025". Questo premio, istituito nel 1986, viene assegnato annualmente dalla IEEE Nuclear & Plasma Sciences Society a un solo candidato sulla base di criteri che tengono conto dei ruoli di leadership ricoperti e della qualità della leadership; dei contributi innovativi e importanti alle attività della Società NPSS; del servizio e dedizione alla NPSS; dei risultati tecnici raggiunti. Alberto del Guerra è il primo italiano a riceverlo, con la seguente motivazione: "Per i contributi eccezionali e innovativi svolti all’interno della NPSS, in particolare per aver incoraggiato e incrementato il coinvolgimento internazionale della comunità di NPSS, per aver promosso e guidato la nomina a IEEE Fellow all'interno dell'NPSS, e per i contributi tecnici innovativi nel campo della fisica medica, in particolare per la PET e la terapia con particelle".
Alberto Del Guerra sì è laureato in Fisica all’Università di Pisa nel 1968 con una tesi sulla fisica degli acceleratori, per poi passare alla fisica sperimentale delle particelle presso l'elettrosincrotrone NINA di Daresbury (UK). Al suo ritorno a Pisa nel 1975, si dedicò alla ricerca in Fisica Medica, tematica che non avrebbe più abbandonato. La sua attività di ricerca è stata principalmente rivolta allo sviluppo di rivelatori di radiazioni ionizzanti in campo medico, in particolare alla tomografia a emissione di positroni (PET) e alla protonterapia. La sua produzione scientifica comprende oltre 400 articoli con più di 5000 citazioni. Ha ricoperto posizioni di Professore Ordinario presso l'Università di Napoli Federico II, l'Università di Ferrara, per poi rientrare all'Università di Pisa nel 1998. In ciascuna Università ha fondato e diretto gruppi di ricerca in Fisica Medica con numerosi collaboratori e studenti. Molti di loro ora ricoprono incarichi a tempo indeterminato presso università e centri di ricerca in Italia e all'estero.
Il contributo di Alberto Del Guerra al campo delle scienze nucleari applicate alla medicina non si è limitato all'insegnamento accademico e alla ricerca scientifica, ma ha incluso anche il suo incessante impegno nelle attività di promozione e partecipazione a società scientifiche (AIFM, EFOMP, EANM, ESR). A partire dalla fine degli anni ‘90 il suo interesse e la collaborazione scientifica e amministrativa nell’ambito della “IEEE-Nuclear and Plasma Sciences Society” divenne uno dei suoi impegni principali. Nel 2012 è stato nominato Fellow dell'IEEE ed è ora Life Fellow dell'IEEE.
È stato membro eletto dell'ADCOM, membro fondatore del Comitato Transnazionale, Presidente del Comitato di Valutazione dei Fellow e del Comitato di Ricerca di candidati idonei per divenire Fellow dell'NPSS.
Anna Maria Raspolli Galletti eletta presidente della Divisione di Chimica Industriale della Società Chimica Italiana
Anna Maria Raspolli Galletti, professoressa ordinaria di Chimica Industriale all’Università di Pisa, è stata eletta presidente della Divisione di Chimica Industriale della Società Chimica Italiana per il triennio 2025-2027. Si tratta di un incarico prestigioso che, per la prima volta in Italia, viene ricoperto da una donna.
La Società Chimica Italiana, fondata nel 1909, è un’associazione scientifica che conta oltre 5.700 iscritti. I soci svolgono la loro attività nelle università e negli enti di ricerca, nelle scuole, nelle industrie, nei laboratori pubblici e privati di ricerca e controllo, nella libera professione. Essi sono uniti, oltre che dall’interesse per la scienza chimica, dalla volontà di contribuire alla crescita culturale ed economica della comunità nazionale, al miglioramento della qualità della vita dell’uomo e alla tutela dell’ambiente. La Divisione di Chimica Industriale della Società Chimica Italiana, che comprende 430 soci, si pone come principale traguardo quello di promuovere la cultura e la formazione chimica nel settore della Chimica Industriale.
“Sono davvero onorata di essere stata eletta alla presidenza della Divisione di Chimica Industriale della SCI in un momento di forte transizione e anche di grandi opportunità per l’industria chimica italiana e per la ricerca applicata – commenta la professoressa – La sfida rappresentata dalla transizione energetica e dalla sostituzione delle materie prime fossili nei processi produttivi richiederà al mondo accademico e all’industria chimica italiana un impegno sinergico che permetta di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità globale ormai imprescindibili”.
Anna Maria Raspolli Galletti è professoressa ordinaria di Chimica Industriale e durante la sua carriera ha ricoperto molteplici ruoli istituzionali presso l’Ateneo di Pisa: membro del Consiglio di amministrazione, presidente dei corsi di laurea in Chimica Industriale, vicedirettore del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale.
La sua attività di ricerca è rivolta all’ottimizzazione di processi chimici di interesse industriale adottando scelte in accordo con la green chemistry in modo da migliorarne la sicurezza e la sostenibilità ambientale, economica ed energetica. In particolare, si occupa della conversione catalitica di scarti agricoli e industriali per l’ottenimento di biofuels e innovativi prodotti chimici ad alto valore aggiunto. In questo ambito è ed è stata responsabile di moltissimi progetti di ricerca finanziati da aziende italiane e straniere e da organismi istituzionali italiani ed europei. La sua ricerca scientifica è documentata da oltre 200 pubblicazioni su riviste internazionali, da capitoli di libri e da oltre 20 brevetti, molti dei quali estesi all’estero.