Il 20 novembre 2025 la sede storica dell’Università di Vienna si è trasformata in un vivace punto d’incontro per la cooperazione internazionale e il dialogo accademico. Per celebrare il quinto anniversario di Circle U., più di duecento studenti, ricercatori, membri dello staff e partner europei si sono riuniti per celebrare i valori che guidano l’alleanza: interdisciplinarità, apertura, spirito innovativo e la volontà di costruire insieme il futuro dell’università europea.
La cerimonia ufficiale, dedicata al tema “Celebrate Five Years of Circle U.: From Education and Research to Impact” è stata aperta dagli interventi del rettore dell’Università di Vienna, Sebastian Schütze, insieme a Julia von Blumenthal, presidente di Circle U. e rettrice della Humboldt-Universität zu Berlin, che hanno tracciato un bilancio dei risultati ottenuti e sottolineando il ruolo dell’alleanza nel rafforzare la cooperazione europea fra istruzione, ricerca e società.

A seguire, due keynote lecture riunite sotto il titolo “Global Health Meets AI” hanno affrontato due sfide globali cruciali — salute e intelligenza artificiale. I professori Robert Boehm e Joerg Menche hanno mostrato come la ricerca interdisciplinare condotta all’Università di Vienna possa contribuire a soluzioni innovative e sostenibili. Dopo un breve intermezzo musicale, è stata la volta dei PhD Impact Talks: presentazioni rapide e incisive di dottorandi provenienti dalle università dell’alleanza, coordinate da Marco Masia, Head of Entrepreneurship dell’Ateneo viennese. Una dimostrazione concreta dell’impegno di Circle U. nel sostenere i giovani ricercatori e nel favorire progetti con un impatto reale sulla società. Per l’Università di Pisa ha partecipato Guglielmo Arzilli, PhD student del Dottorato Nazionale in Intelligenza Artificiale.

Nei saluti finali è emerso un messaggio chiaro: Circle U. è un ponte che unisce persone, discipline e idee, superando confini geografici e culturali. L’alleanza continua a crescere e ad aprire nuove opportunità per studenti, personale e ricercatori, ricordando che la collaborazione più autentica nasce dall’incontro umano.
Un momento particolarmente simbolico della giornata è stato la celebrazione del traguardo dei cinque anni con una torta dedicata all’Alleanza. Il taglio è stato affidato al professor Giovanni Federico Gronchi, prorettore alla cooperazione e alle relazioni internazionali dell’Università di Pisa e Chair del Management Board di Circle U., insieme a Kevin Guillaume, segretario generale dell’alleanza. Alle celebrazioni ha preso parte anche il rettore Riccardo Zucchi e una rappresentanza di docenti, personale tecnico-amministrativo, dottorandi e studenti – tra cui i quattro Circle U. Ambassadors dell’Ateneo pisano – che contribuiscono attivamente allo sviluppo dell’alleanza.

Nell’occasione, inoltre, era stata organizzata una Poster Session che ha presentato una panoramica dei progetti sviluppati nelle università partner di Circle U., testimonianza di collaborazioni originali e trasversali portate avanti da studenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo.
«Celebrare i cinque anni di Circle U. significa riconoscere la forza di una visione condivisa dell’università europea: aperta, innovativa e profondamente impegnata nel suo impatto sulla società – commenta il professor Giovanni Federico Gronchi, prorettore per la cooperazione e le relazioni internazionali dell’Università di Pisa e Chair del Management Board dell’Alleanza. Per l’Università di Pisa, far parte di Circle U. non è soltanto una scelta strategica, ma un impegno concreto nel costruire opportunità per studenti, ricercatori e personale. Nel solo ultimo anno abbiamo dato un contributo significativo alla vita dell’Alleanza, organizzando iniziative che mettono al centro la formazione interdisciplinare, l’innovazione responsabile e la relazione con il territorio: dal Tenuta Lab, dedicato alla sostenibilità e all’innovazione sociale, alla Sustainable Wine Intensive Week, fino alla Summer School “Towards Human-Centered, Inclusive, and Equitable Artificial Intelligence”, sviluppata all’interno del Knowledge Hub sulla AI, che coordiniamo insieme all’Università di Belgrado.

«Guardando a Vienna e al grande entusiasmo di questa celebrazione, è evidente quanto la collaborazione tra le nostre nove università sia diventata solida e costruttiva. Circle U. è molto più di un’alleanza – continua il professor Gronchi – È una comunità di persone che mettono in comune idee, energie e responsabilità. Ed è soprattutto una piattaforma dove gli studenti possono crescere, sperimentare e immaginare il loro futuro europeo. I prossimi cinque anni rappresentano una sfida e un’opportunità. Come Università di Pisa, continueremo a impegnarci con convinzione nello sviluppo di Circle U., contribuendo a rafforzarne l’impatto educativo e scientifico e supportando la costruzione di un’autentica università europea, più inclusiva, più sostenibile e più connessa alle esigenze della società».




