Giulia Bosio, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, è una delle vincitrici del Premio Maria Bianca Cita 2025. Il riconoscimento, alla sua prima edizione, premia il talento e la qualità della ricerca nel campo delle scienze geologiche e paleontologiche con l’intento di valorizzare e promuovere l’attività delle giovani scienziate.
Il premio le è stato conferito in occasione durante l’Adunanza Generale della Società Paleontologica Italiana, il 6 giugno 2025 a Catania, nell’ambito della XXV Edizione delle Giornate di Paleontologia, ed è assegnato congiuntamente dalla Società Paleontologica Italiana (S.P.I.) e dalla Società Geologica Italiana (S.G.I.).
Nata a Como nel 1991, Giulia Bosio è laureata e dottorata in Scienze Geologiche presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Collabora dal 2014 con l’Università di Pisa, dove attualmente svolge attività di ricerca nell’ambito della paleontologia e della stratigrafia con un approccio multidisciplinare. Le sue ricerche riguardano la tafonomia dei vertebrati e degli invertebrati in ambiente marino nonché la stratigrafia isotopica, la tefrostratigrafia e la biostratigrafia.
Ha partecipato a numerose campagne geologiche e paleontologiche nel deserto di Ica, in Perù, in quello che oggi è riconosciuto come uno dei più importanti giacimenti di fossili di vertebrati marini. Fa parte di un gruppo di ricerca che coinvolge le Università di Pisa, Milano-Bicocca, Camerino, Torino e Modena-Reggio Emilia che, in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Lima e altri istituti di ricerca internazionali, ha scoperto il Perucetus colossus, un antico cetaceo che potrebbe rappresentare l’animale più pesante che sia mai esistito.
Giulia Bosio, si legge nella motivazione del premio “si è distinta per una produzione scientifica ampia e di grande impatto, che abbraccia numerosi ambiti, dalla stratigrafia alla paleontologia, con un approccio marcatamente multi- e interdisciplinare. A soli dieci anni dalla laurea, ha maturato un curriculum di assoluto rilievo, riconosciuto a livello nazionale e internazionale”.
Il Premio Maria Bianca Cita, Istituito dalla Società Paleontologica Italiana e Società Geologica Italiana ha l’obbiettivo di valorizzare il talento e promuovere l’attività scientifica di giovani donne ricercatrici nel campo delle scienze geologiche e paleontologiche.
Maria Bianca Cita, soprannominata la “signora degli abissi” è stata la prima laureata in Geologia dell’Università Statale di Milano e la prima donna presidente della Società Geologica Italiana. Famosa per le sue spedizioni oceaniche e per le scoperte riguardanti gli abissi marini ed i cambiamenti climatici, è stata una figura ispiratrice per molte generazioni di ricercatrici e ricercatori.