Nella cornice della manifestazione , L’Ateneo ha ricevuto il il Premio Costruiamo Gentilezza per l’impegno nel diffondere tra i giovani i valori dello sport, la cultura della gentilezza e realizzare progetti a tutela dello sport, contro il doping al termine del panel “Limitless: il calcio tra benessere e cultura dell’antidoping” che si è svolto nell’ambito del “Goal! Festival” che si è svolto dal 5 al 7 settembre alla Stazione Leopolda di Pisa.

Il riconoscimento rappresenta una sorta di investitura di ambasciatore di gentilezza nello sport e consiste nella consegna di una maglia, disegnata dai bambini, che valorizza gesti e progetti di gentilezza attraverso lo sport. La nascita del premio si ispira al gesto del cuore del portiere Guglielmo Vicario, che fu tra i primi ad accogliere ed ospitare una famiglia fuggita dalla guerra. Nel corso del tempo è stato consegnato anche con l’ambasciatrice di gentilezza, Chiara Castellani, a Federica Cappelletti, Claudio Ranieri, Daniele Cassioli, Giuseppe Marotta, Fondazione Milan, etc.
Il riconoscimento è stato consegnato da Gaia Simonetti, giornalista Ussi Toscana e tra le ideatrici del premio Costruiamo Gentilezza e Germana Delle Canne al professore Marco Macchia, in rappresentanza dell’Università di Pisa, in qualità di Presidente del Comitato per lo sport Universitario e membro della commissione federale antidoping della FIGC.
Alla cerimonia è intervenuta l’Assessora allo Sport del Comune di Pisa, Frida Scarpa.
“Il Premio Costruiamo Gentilezza nello Sport compie i suoi primi 3 anni- hanno spiegato Gaia Simonetti e Germana Delle Cann e- e nasce per evidenziare gesti e progetti che interpretano lo sport come ambasciatore di gentilezza e di valori. Ringraziamo, attraverso il riconoscimento, l’Università di Pisa per l’impegno contro il doping e per percorso dedicato allo sport legato al benessere di studenti e comunità”.
“Grazie per aver pensato alla nostra Università per questo riconoscimento – ha dichiarato Marco Macchia- così ricco di emozioni e significati, che desidero condividere con il nostro Rettore, professor Riccardo Zucchi, il quale, come me, crede fortemente nei valori dello sport, richiamati anche dall’articolo 33 della Costituzione, e con tutta la nostra comunità accademica. Desidero inoltre condividerlo con la Commissione Antidoping della FIGC e con il suo Presidente, Professor Giuseppe Capua, per le attività di grande valore svolte nell’ambito della lotta al doping”.