Diana Maria Cruz Tejada e Jacopo Franzoni, neo-dottori di ricerca in “Biology” dell’Università di Pisa, hanno vinto due dei quattro (uno per ognuno dei quattro settori disciplinari) “Premi Internazionali di Dottorato” conferiti annualmente dalla Società Botanica Italiana, rispettivamente per la miglior tesi in Botanica ambientale e applicata e in Botanica sistematica. Gli importanti riconoscimenti sono stati loro consegnati nel corso del 120° Congresso della Società in corso a Gorizia tra il 2 e il 6 settembre.
Diana Maria Cruz Tejada, originaria di Bogotà (Colombia) ha svolto la sua ricerca sotto la guida del professor Angelino Carta del Dipartimento di Biologia dell’Ateneo pisano, in collaborazione con il Dott. Efisio Mattana dei Royal Botanic Gardens, Kew (Regno Unito). Jacopo Franzoni, classe 1996 e originario di Venturina Terme (Livorno), ha svolto la sua ricerca sotto la guida del professor Lorenzo Peruzzi del Dipartimento di Biologia. Entrambi i neo-dottori sono attualmente assegnisti di ricerca presso lo stesso dipartimento, nel gruppo PLANTSEED Lab.
Lo studio di Diana Maria Cruz Tejada, intitolato “Unravelling climate risk for plant regeneration by seed in the Mediterranean”, discusso lo scorso aprile, ha riguardato la genesi della prima banca dati sulla germinazione dei semi di piante native del Mediterraneo e la calibrazione di modelli per predirne la rigenerazione in uno scenario di cambiamenti climatici. Lo studio di Jacopo Franzoni “Biosystematics and integrative taxonomy of the Dianthus virgineus complex (Caryophyllaceae) in Central Mediterranean”, discusso lo scorso gennaio, ha riguardato l’utilizzo di approcci innovativi ed integrati alla classificazione di un particolare gruppo di garofanini selvatici (Dianthus virgineus), particolarmente diffuso nel Mediterraneo centrale.