Converging Skills 2025: quando la ricerca incontra il mercato per trasformare idee in progetti concreti

Il talento femminile protagonista della terza edizione di Converging Skills 2025

“Ricevere uno scontrino di mezzo metro per un pacco di gomme? Non ha senso.” Da questa semplice constatazione nasce Stimple, progetto ideato da Malio, Davide Carboni e Lorenzo Grossi, con l’obiettivo di digitalizzare gli scontrini e ridurre l’uso della carta termica. Un’intuizione nata da un disagio quotidiano, ma con un impatto concreto: diminuire lo spreco di carta e organizzare le ricevute in modo più efficiente.

Stimple è solo una delle tante idee che hanno preso vita durante il percorso Venture Bakery, parte integrante di Converging Skills 2025, evento svoltosi il 27 e 28 maggio al Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa. Due giorni intensi, dedicati a mettere in dialogo ricerca, impresa e innovazione, confermando il valore di un ponte indispensabile tra mondo accademico e mercato.

Tra i progetti più promettenti selezionati per il percorso di pre-incubazione, si è distinto MolBook Pro, software sviluppato da due giovani ricercatrici del Dipartimento di Farmacia, Miriana Di Stefano e Lisa Piazza. “Questo progetto nasce da un nostro bisogno – ha spiegato Di Stefano – Avevamo bisogno di un tool che semplificasse il lavoro quotidiano. Il software è già pronto, già utile per gruppi di ricerca e aziende.” La commissione ha premiato la solidità della proposta e la sua immediata applicabilità, sottolineando quanto la ricerca possa tradursi rapidamente in strumenti concreti per il mercato.

Il team di MolBook Pro con il professore Giuseppe Iannaccone , la professoressa Chiara Galletti e il professore Corrado Priami

A vincere la competizione Start Pitch è stato invece INFLANT, progetto farmaceutico guidato da Clarissa Pierucci, specializzanda in Farmacologia. Il team lavora allo sviluppo di una piccola molecola per il trattamento delle malattie infiammatorie intestinali.

“Sono entrata nel progetto due anni fa, durante la tesi. Il farmaco nasce da una collaborazione decennale tra l’Università di Pisa e quella di Torino,” ha raccontato Pierucci. “È sintetizzabile a basso costo, ha un’azione locale e pochi effetti collaterali. Il nostro obiettivo è offrire un’alternativa per patologie che oggi non hanno trattamenti efficaci.” La giovane ricercatrice ha poi sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e della guida della professoressa Carolina Pellegrini.

Il team di Inflant con il professore Giuseppe Iannaccone, la professoressa Chiara Galletti e il professore Corrado Priami

Sia MolBook Pro che INFLANT rappresentano l’eccellenza di un talento femminile emergente nel campo dell’innovazione scientifica e tecnologica. “Quando ho visto che nella competizione precedente avevano vinto donne, ho pensato che in questa non sarebbe toccato a me. E invece sì. È stato inaspettato” ha confessato Pierucci con umiltà ed entusiasmo. Il team di MolBook Pro ha aggiunto un prezioso consiglio: “Di non farsi mettere i piedi in testa, di non farsi intimidire e di dire le cose con chiarezza. Anche a costo di sembrare pesanti o polemiche. La trasparenza non deve mai essere un limite.”

Converging Skills 2025 ha così confermato il suo ruolo strategico, offrendo un’occasione preziosa per trasformare intuizioni in soluzioni applicabili, e aprire spazi a chi ha idee ma non ancora un percorso definito. Come ricordato più volte nel corso dell’evento: “Non pensate di aver già fatto tutto. Dovete ancora fare tutto.”

Un invito rivolto a tutti gli studenti, ricercatori e innovatori: il futuro è da costruire, e la strada è quella del coraggio, della collaborazione e dell’applicazione pratica della conoscenza.

I partecipanti:

Venture Bakery:

MolBook Pro
Stimple
PLATUP
ContinualIST
ReLition
Delos AI

Start Pitch:

INFLANT (vincitrice)
Claybot One
Falino’s Pizza
Guido
Human Drone Team
Hygge
Mouseion
NobleTouch
NumAI
QuickWine
Woodry

di Susanna Ferrandi
Studentessa di Comunicazione, Media e Tecnologie

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