Dipendenti, docenti, ricercatori e studenti dell’Università di Pisa, insieme alle colleghe e ai colleghi di Scuola Normale, Scuola Sant’Anna, CNR e INFN hanno pedalato insieme per le vie del centro storico in occasione del Bike to Work Day. Partendo dalla propria abitazione, si sono ritrovate durante la mattinata in Piazza dei Cavalieri e da lì, passando dai Lungarni, hanno raggiunto Piazza XX settembre, sede del Comune di Pisa che ha patrocinato l’evento, dove sono state accolte dalle autorità locali e dai rappresentanti delle 5 istituzioni partecipanti: Scuola Normale, Università di Pisa, Scuola Sant’Anna, CNR, INFN.
La giornata Bike to Work, promossa da dodici anni a livello nazionale dalla FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) all’interno della Settimana europea della mobilità, ha l’obiettivo di riconoscere l’impegno di chi sceglie la bicicletta come mezzo di trasporto per andare al lavoro e di incoraggiare sempre più persone a rinunciare all’uso dell’auto privata quando non indispensabile. Fa parte delle misure intraprese dal gruppo di supporto dei Mobility Manager dei vari enti per promuovere il Piano Spostamenti Casa-Lavoro e realizzarne gli obiettivi. Il successo di partecipazione testimonia il comune impegno delle istituzioni accademiche e di ricerca pisane nel favorire una mobilità sostenibile.
“La mobilità rappresenta una delle questioni più urgenti affrontate dalla Commissione per lo Sviluppo Sostenibile di Ateneo, istituita dall’Università di Pisa con l’obiettivo di individuare azioni concrete per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 – ha commentato Marco Avvenuti, della Commissione per lo Sviluppo Sostenibile di Ateneo – Tra le iniziative più promettenti per una mobilità sostenibile, spicca la promozione e l’incoraggiamento del Bike to Work. Secondo le proiezioni del nostro Piano Spostamenti Casa-Lavoro, circa 5000 tra studenti e personale dichiarano di spostarsi o di voler spostarsi in bicicletta, abbandonando l’uso dell’auto privata. L’Università di Pisa sostiene queste iniziative non solo perché permettono di ridurre i costi e i disagi legati agli spostamenti casa-lavoro della comunità accademica, ma anche perché apportano benefici significativi a tutta la città in termini di sicurezza, vivibilità e riduzione dell’inquinamento. Su questi temi, il nostro Ateneo è impegnato in un dialogo costante con l’amministrazione comunale e con le altre istituzioni cittadine. Grazie al successo ottenuto, siamo estremamente soddisfatti di aver coordinato questa iniziativa, che per la prima volta vede tutte le istituzioni accademiche e di ricerca di Pisa unite in uno sforzo comune per una mobilità più sostenibile”.
Diversi studi dimostrano che una pedalata quotidiana di circa 20-30 minuti ha effetti positivi sulla salute: fa bene al cuore, aiuta chi soffre di insonnia, migliora l’umore, favorisce la concentrazione, solo per citarne alcuni. La bicicletta è ideale per muoversi in città: fino a circa 5-7km i tempi di percorrenza sono competitivi rispetto all’auto, il mezzo richiede un decimo dello spazio di parcheggio di un’auto e può muoversi anche all’interno delle ZTL, dove si trova buona parte delle sedi degli atenei e degli enti di ricerca cittadini.
Andare al lavoro in bici è un’abitudine sana che porta enormi benefici per chi la pratica e per il territorio. Con un bacino di utenza di quasi 60.000 persone, stando ai piani spostamento casa-lavoro dei soggetti coinvolti, gli atenei e gli enti di ricerca pisani generano ogni giorno una notevole mole di spostamenti con un impatto non trascurabile sul traffico urbano. Se anche solo il 10% dei viaggi quotidiani attualmente svolti in auto da questo gruppo venisse sostituito da viaggi in bicicletta, ci sarebbero meno mezzi in circolazione, meno incidenti, meno emissioni inquinanti, rendendo Pisa più sostenibile, sicura e vivibile.