Venerdì 16 aprile ore 10
Attività per le classi della scuola secondaria superiore
A cura della professoressa Beatrice Casini e della dottoressa Benedetta Tuvo
Presentazione
Il diritto alla salute è un diritto fondamentale costituzionalmente riconosciuto. Nel corso di questo ultimo anno, nella situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo a causa della diffusione del Covid-19, molto si è parlato del bilanciamento tra il preminente diritto alla salute e le libertà personali, pure costituzionalmente garantite.
Il contenuto del diritto che la Costituzione riconosce a tutti gli individui è complesso: la situazione di benessere psico-fisico, intesa in senso ampio, con cui s’identifica il bene “salute” si traduce nella tutela costituzionale dell’integrità psico-fisica, del diritto ad un ambiente salubre, del diritto alle prestazioni sanitarie e della cosiddetta libertà di cura (in altri termini, diritto di essere curato e di non essere curato).
ll diritto alla salute, come diritto sociale fondamentale, è sancito dall’art. 32 Cost. ed è tutelato anche dall’art. 2 Cost.. Inoltre, essendo intimamente connesso al valore della dignità umana (diritto ad un’esistenza degna) rientra nell’ulteriore previsione dell’art 3 Cost..
Questa tematica è uno degli obbiettivi dell’Agenda 2030 che ha come motto: “Leave no one behind”. Salute e benessere è il terzo goal dell’Agenda, che mira a garantire in tutto il mondo lo stesso standard di prevenzione, assistenza e cura. Il raggiungimento di questo obbiettivo richiede adeguate politiche, sia sanitarie che non, attraverso il contrasto delle disuguaglianze sociali e territoriali. Per questo è necessario l’impegno da parte di tutti a partire da una buona educazione civica atta a conoscere i principi di legalità e stimolare sempre di più ad una cittadinanza attiva.
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