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esameDopo una sperimentazione durata alcuni anni debutta all'Università di Pisa lo statino elettronico, frutto di un lavoro svolto interamente dai ricercatori e dai docenti dell'Ateneo. "Il sistema è molto flessibile – ha detto il prorettore alla didattica Paolo Mancarella – ed è utilizzabile da qualunque dispositivo (personal computer, tablet o telefono cellulare) che consenta la navigazione in Internet attraverso uno qualunque dei comuni browser".

Ma come funziona lo statino elettronico? Intanto un chiarimento: dal punto di vista degli studenti non cambia nulla, spetta infatti ai docenti gestire la nuova procedura di verbalizzazione elettronica degli esami. Dopo la registrazione all'indirizzo http://statini.unipi.it/, il docente può, attraverso un'interfaccia molto intuitiva, verbalizzare gli esami digitando semplicemente il numero di matricola dello studente ed il voto riportato. Una volta aperta una sessione, in modo guidato, è possibile inoltre creare elenchi multipli di esami, specificando per ciascuno sia il codice sia la composizione della commissione. Al momento della chiusura di una sessione di esami, la trasmissione vera e propria dei verbali avviene dopo aver inserito una "one-time password" che il docente riceve immediatamente sul proprio telefono cellulare, indicato al momento della prima registrazione al servizio. A fine giornata, il sistema quindi trasmette automaticamente per posta elettronica al docente e a tutti i componenti della commissione un documento riassuntivo relativo agli esami verbalizzati. E se ci sono errori di verbalizzazione? Nessun problema, entro le successive 48 ore si può nuovamente accedere al sistema e fare le modifiche del caso. "Fra le funzionalità offerte dall'applicativo – ha aggiunto il prorettore alla didattica - ci sono la ricerca dei verbali per codice o numero di matricola, ma stiamo anche sviluppando altri servizi che offriremo a breve".

Oltre a rispettare le direttive ministeriali in tema di semplificazione e digitalizzazione amministrativa negli atenei, il sistema consente dei risparmi significativi da un punto di vista economico. "Nei primi 6 mesi dell'anno – ha precisato il prorettore - il costo medio per esame verbalizzato è stato di soli 2 centesimi di euro e tale costo è destinato a diminuire ulteriormente all'aumentare degli utilizzatori".

"L'attuale versione del sistema – ha detto Paolo Mancarella – è stata sviluppata da un team del Dipartimento di Informatica che ho coordinato insieme al dottor Antonio Cisternino, ed è l'evoluzione del sistema originariamente ideato e sviluppato dal professor Giuseppe Attardi. Colgo l'occasione per ringraziare i dottori Daniele Picciaia, Davide Spano e Antonio Zoglio, che hanno partecipato allo sviluppo e alla manutenzione della prima versione, ed il dottor Stefano Paganucci, che ha contribuito in maniera significativa allo sviluppo e al testing di quella attuale".

Ne hanno parlato:
Nazione Pisa 
PisaNotizie.it 

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