"L'Università che non ti aspetti, ma che aspettavi" è quella del Servizio di Ascolto dell'Ateneo pisano che, grazie alla creatività di tre studenti, si presenta adesso con un look tutto nuovo. Con un concorso cofinanziato dall'ANCI, l'Università di Pisa ha premiato lo slogan, il logo e la foto, proposti rispettivamente da Sophie Salvadori, Marta Volpi e Matteo De Pace, che andranno a rinnovare la campagna di comunicazione del Servizio di Ascolto, tesa a diffondere maggiormente fra gli studenti la conoscenza di questa opportunità di sostegno per vivere con maggior consapevolezza e serenità la propria esperienza universitaria.
Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta la mattina dell'11 luglio in rettorato, erano presenti Rosalba Tognetti, prorettore agli studenti, Paolo Mancarella, prorettore alla Didattica, e i membri della commissione giudicatrice Luigi Rivetti, Maria Tognini e Roberta Filidei. I tre ragazzi, selezionati tra gli oltre 500 studenti che hanno partecipato alla competizione, si sono aggiudicati un premio di 1.000 euro ciascuno. Con lo slogan, la foto e il logo vincitori del concorso è stato creato un manifesto che sarà adesso distribuito nelle varie sedi universitarie, nelle aule studio e nei luoghi maggiormente frequentati da studenti.
Il Servizio di Ascolto, ormai da diversi anni coadiuva, tramite colloqui individuali con le psicologhe, gli studenti che nella propria esperienza universitaria si trovano a vivere momenti di disagio e di difficoltà. Il Servizio promuove inoltre iniziative che agevolano gli studenti nel loro percorso anche tramite il potenziamento del metodo di studio e la gestione dell'ansia.
Il concorso, cofinanziato dall'ANCI con risorse messe a disposizione dal Ministero della Gioventù, è stato bandito nell'ambito del progetto "Pisa città per gli studenti universitari" promosso dal Comune in collaborazione con l'Università, l'Azienda per il Diritto allo Studio e l'associazione giovanile "Memoria delle Radici" per migliorare la qualità della vita degli studenti universitari. Tra le iniziative in corso, l'ampliamento della rete wi-fi cittadina, tariffe agevolate per trasporti, concerti e spettacoli teatrali, realizzazione di spazi e "aule studio" all'aperto nei punti in cui è assicurata la copertura wi-fi, la creazione di un portale per favorire l'incontro fra domanda e offerta di alloggi per studenti e iniziative a sostegno della creatività studentesca.
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Promuovere tra gli studenti degli Atenei toscani la cultura della legalità fiscale e contrastare il fenomeno degli affitti "in nero" nelle città sedi di Università. È l'obiettivo che si propongono la Direzione regionale della Toscana dell'Agenzia delle Entrate e l'Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario con la firma del protocollo d'intesa con cui si impegnano a promuovere campagne informative per incentivare un uso corretto delle dichiarazioni sostitutive per l'accesso a prestazioni sociali agevolate.
In base all'accordo stipulato, l'Azienda DSU intensificherà l'attività di comunicazione verso gli studenti universitari sui rischi di un mercato della locazione non sempre rispettoso delle regole. In quest'ottica, saranno anche fornite tutte le informazioni sulle sanzioni amministrative e penali previste nel caso in cui siano rese dichiarazioni non corrette o veritiere per ottenere benefici quali la borsa di studio e il posto alloggio.
Parallelamente, l'Agenzia delle Entrate si impegna a istituire presso le proprie sedi di Firenze, Siena e Pisa, per gli studenti "fuori sede", sportelli informativi di assistenza per la registrazione di contratti di locazione e per gli adempimenti connessi. Gli sportelli saranno attivi per almeno due giorni la settimana e per un minimo di cinque mesi l'anno. I calendari e gli orari di apertura saranno definiti in sede territoriale tra l'Azienda DSU e l'Agenzia, che ne daranno ampia pubblicizzazione al momento della loro apertura.
L'Agenzia delle Entrate curerà anche iniziative di aggiornamento normativo destinate ai dipendenti dell'Azienda, con riferimento, in particolare, a eventuali semplificazioni nei processi di verifica delle dichiarazioni sostitutive rese dagli studenti al momento della richiesta di prestazioni sociali agevolate. L'accordo durerà fino al 31 dicembre 2013 e potrà essere rinnovato al termine del periodo di sperimentazione. (Ufficio stampa del Diritto allo studio universitario della Toscana)
C'è tempo fino al 28 luglio per partecipare al concorso per l'ideazione di un logo per la Pisa University Press, la casa editrice dell'Ateneo che cerca un marchio per la sua attività. Il concorso è riservato al personale di ruolo o con contratto di lavoro a tempo determinato e agli studenti (compresi specializzandi e dottorandi) dell'Università di Pisa, che dovranno elaborare una proposta grafica evocativa della città di Pisa e del libro, mantenendo per esteso la scritta "Pisa University Press". Al vincitore sarà assegnato un premio di 1.500 euro.
Il logo vincitore, individuato da un'apposita commissione nominata dal Consiglio di amministrazione della Pisa University Press, rappresenterà ufficialmente la casa editrice dell'Ateneo e la identificherà nell'ambito dell'editoria nazionale e internazionale. La proposta grafica, corredata dalle generalità, dovrà essere inviata in formato elettronico e in formato cartaceo, accompagnata da una breve relazione che ne descriva le particolarità tecniche e la logica interpretativa. Tutti i dettagli del concorso e il regolamento di partecipazione sono pubblicati all'indirizzo http://www.unipi.it/ateneo/avvisi/reglogo.htm_cvt.htm.
Il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, lo aveva annunciato alla stampa nei mesi scorsi: "organizzeremo il primo Festival dedicato a Internet, si terrà a Pisa dal 4 al 7 ottobre". La macchina organizzativa è partita già da qualche mese mentre il Comitato d'Onore si è insediato il 14 giugno scorso. Ne fanno parte Regione Toscana, Comune di Pisa, Provincia di Pisa, Camera di Commercio di Pisa, Cnr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant'Anna, Scuola Normale Superiore e l'associazione Festival della Scienza di Genova. Il Direttore della manifestazione è Edoardo Fleischner, il coordinamento è affidato a Fondazione Sistema Toscana.
"Per me Internet è un bene comune, come l'acqua. Per questo ci siamo impegnati in questa avventura di organizzare, a Pisa, il primo Internet Festival", ha dichiarato il presidente Enrico Rossi. "La sfida digitale - ha aggiunto Rossi - ci porta a compiere scelte decisive per il futuro della Toscana, per la sua economia, per i suoi giovani. L'obiettivo della Regione è di arrivare entro il 2015 a garantire banda larga a 20 megabit sull'intero territorio, ma l'infrastruttura tecnologica non è tutto. Accanto al digital divide puntiamo a superare anche il cultural divide con una serie di eventi tra cui il più importante sarà l'Internet Festival. Si svolgerà a Pisa, una città che con le sue università e i numerosi centri di ricerca è da sempre all'avanguardia in questo settore. Un appuntamento di grande attualità, nel quale parleremo delle immense possibilità offerte dalla rete. L'Internet Festival rappresenta un ponte verso il futuro e non è un caso che avvenga nella Toscana dei diritti e delle opportunità", ha concluso il governatore.
Gli eventi dell'Internet Festival avverranno in numerosi spazi della città per dare vita ad un format 'diffuso'. Tra le location le piazze, le sedi universitarie, i musei, i cinema, i teatri fino all'ippodromo di San Rossore. La città sarà animata da una grande festa dedicata a tutti, a partire dai numerosissimi turisti che frequentano la città della Torre Pendente in qualsiasi periodo dell'anno. Ricordiamo che Pisa è visitata da 10 milioni di turisti all'anno, sono 4,5 milioni i passeggeri che atterrano al suo aeroporto e ben 18 milioni i fruitori della stazione ferroviaria cittadina. Il programma punta a coinvolgere gli esperti di web e tecnologia, nativi e immigrati digitali, ma anche le famiglie, le scuole e gli studenti universitari che a Pisa rappresentano più della metà della popolazione residente (52.000 su 90.000 abitanti).
L'offerta sarà declinata su tre target principali: il pubblico potrà scegliere di assistere (e partecipare interagendo) ai convegni e ai forum con esperti, docenti e scienziati di fama internazionale (IF keynote Speech). Le scuole, dalle elementari alle medie superiori avranno la possibilità di frequentare i diversi laboratori organizzati per loro (IF Labs). Numerosi anche gli eventi trasversali, educativi e ludici, dai concerti ai momenti dedicati al gusto (IF Events).
La comunicazione dell'Internet Festival (IF) avverrà principalmente su web e attraverso i social network. È online da oggi il sito ufficiale della manifestazione www.internetfestival.it che mostra in homepage il video 'teaser'. Quattro sono i protagonisti della breve clip: Galileo Galilei, Guglielmo Marconi, Johann Gutenberg e Abramo Lincoln. Questi quattro saggi, ciascuno esempio di eccellenza anche se in campi diversi, saranno gli spiriti guida dell'IF o meglio i 'testimonial' di tutta la campagna di comunicazione che parte proprio in questi giorni attraverso i social network.
Perché l'Internet Festival sarà a Pisa? Pisa è conosciuta e come la culla dell'informatica italiana (all'Università di Pisa nasce il primo corso di laurea in informatica d'Italia nel 1969), campo in cui ospita una concentrazione unica di competenze e attività, sia di tipo scientifico che economico. Ha sede a Pisa l'Istituto di Informatica e Telematica (IIT) del CNR, che svolge attività di ricerca scientifica e tecnologica nel settore di Internet e che gestisce il Registro di tutti i domini con suffisso .it (il primo venne registrato 25 anni fa, ora siamo a quota 2,5 milioni). Nell'area pisana sono moltissime le piccole e medie imprese, legate al mondo dell'ICT, spesso leader di settore. Diverse hanno sede presso il Polo NewTech, Polo scientifico e tecnologico di Navacchio. Ricordiamo infine che il primo calcolatore nacque a Pisa più di 50 anni fa e che, venendo ai giorni nostri, la città toscana detiene il record mondiale di trasmissione dati via internet (1200 Gigabit al secondo, pari a oltre un Terabit, registrati dai ricercatori della Scuola Sant'Anna e Cnit).
La video intervista a Nicoletta De Francesco, membro del Comitato d'onore dell'Internet Festival in rappresentanza dell'Università di Pisa.
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Corriere Toscana
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A pochi giorni dall'annuncio della scoperta della 'particella di Dio' al CERN di Ginevra dove i fisici che si sono formati a Pisa hanno svolto un ruolo da protagonisti, arriva dal "QS World University Rankings by Subject" un altro riconoscimento dell'alta qualità dell'offerta formativa dell'Ateneo pisano: per l'agenzia che dal 2004 valuta i migliori atenei del mondo e che da due anni prende in esame i singoli ambiti disciplinari, Pisa è 49° nel mondo nel settore della "Fisica e Astronomia", risultando al primo posto tra le università italiane. Ma non solo: Pisa ottiene un'ottima classificazione per altre 10 discipline, piazzandosi tra il 100° e 150° posto al mondo nelle "Lingue moderne", e occupando tra la 150° e il 200° posizione nei settori della Chimica, della Farmacia, della Geografia, dell'Informatica, dell'Ingegneria chimica, dell'Ingegneria elettrica ed elettronica, della Matematica, della Medicina e della Statistica.
La valutazione dei QS Rankings si basa principalmente su qualità della ricerca, indici di occupabilità dei laureati, numero di citazioni e impegno a favore dell'internazionalizzazione e conferma l'eccellenza dell'Università di Pisa nei diversi settori. Oltre a ribadire la riconosciuta tradizione dell'Ateneo nelle discipline scientifiche, i "ranking by subject" testimoniano infatti la qualità accademica di Pisa anche nel settore umanistico e delle scienze sociali ed economiche.
Poche settimane fa, l'Università di Pisa aveva ricevuto, ancora dall'agenzia QS, un'ottima valutazione dopo un approfondito audit sulle sue principali attività: Pisa era stata valutata un Ateneo a "quattro stelle", con punte di cinque nelle aree della ricerca, dell'innovazione tecnologica e dell'accesso agli studi.
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Tirreno Pisa (12/07/2012)
Tirreno Pisa (7/07/2012)
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"Innanzitutto la consapevolezza che, attraverso il dialogo e il confronto, trovare politiche condivise non è impossibile. Poi il senso di piacevolezza per l'essersi sentiti, anche se solo per una settimana, tutti uguali, semplicemente cittadini del mondo". Forse sono queste le parole che meglio riassumono l'esperienza vissuta dai due studenti pisani di Scienze politiche che, all'inizio di giugno, hanno partecipato ai G8 & G20 Youth Summits di Washington, il più importante evento diplomatico giovanile a livello mondiale. Dario Mazzella, 27 anni di La Spezia, e Claudia Vanni, 22 anni di Pisa, hanno avuto un ruolo da protagonisti nella delegazione italiana che si è confrontata con i ragazzi provenienti da altre 20 nazioni, ricoprendo rispettivamente le cariche di "Capo di Stato" e "Press Agent".
I due ragazzi hanno raccontato la loro esperienza nel corso di un incontro che si è tenuto in rettorato e a cui hanno partecipato anche il prorettore per gli studenti Rosalba Tognetti e il preside della facoltà di Scienze politiche Claudio Palazzolo, che hanno sostenuto l'iniziativa. "Per il secondo anno consecutivo, l'Università di Pisa ha visto scegliere tra i propri studenti alcuni membri della delegazione che ha rappresentato l'Italia ai G8 & G20 Youth Summits", ha ricordato la professoressa Tognetti. "Infatti, già l'anno scorso, una studentessa della facoltà di Economia era stata selezionata per l'incontro di Parigi come ministro dell'Economia. Come università siamo convinti che queste esperienze sul campo siano fondamentali per formare i nostri ragazzi". Da parte sua, il professor Palazzolo ha sottolineato che gli studi internazionali, che sono il tratto comune del percorso universitario di Mazzella e di Vanni, rappresentano il terreno più fertile non solo per comprendere la complessità contemporanea ma per dare appunto concretezza, il senso di un progetto pratico, a questa comprensione.
Dario Mazzella e Claudia Vanni hanno vissuto per una settimana nel campus della George Washington University insieme agli altri otto delegati italiani e ai duecento giovani rappresentanti degli altri paesi. Ogni giorno i team si sono riuniti per discutere di temi di rilevanza mondiale, dalle politiche ambientali, alla difesa, all'economia. Ogni "ministro" incontrava poi i colleghi degli altri paesi per discutere e trovare soluzioni che, alla fine della settimana di negoziazioni, sono state riassunte in un documento finale, poi trasmesso al tavolo dei "Grandi" riuniti al G20 ufficiale, in programma pochi giorni dopo, a Los Cabos, in Messico.
"I settori della Difesa e della Finanza hanno raggiunto risultati sorprendenti", hanno raccontato Dario e Claudia. "Nonostante l'iniziale contrarietà della Russia, grazie alla mediazione dei Paesi dell'UE è stato raggiunto l'accordo sullo scudo antimissilistico europeo, mentre il comitato sulla Finanza ha proposto un meccanismo di controllo sugli "Hedge Fund", di cui poi i "Grandi" hanno ridiscusso al vertice ufficiale". E un ruolo fondamentale è stato giocato proprio da Dario Mazzella, che come mediatore è riuscito ad abbattere le tensioni tra paesi occidentali e BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa) nel settore ambientale. Mentre Claudia Vanni è stata la "voce" ufficiale da Washington, tenendo un report giornaliero del summit - pubblicato anche sul sito dell'Università di Pisa - e scrivendo anche per giornali on line statunitensi.
Il bilancio dei Summits di Washington è sicuramente positivo per i due ragazzi, che hanno vissuto un'esperienza unica nel loro percorso formativo. Dario è laureato in Scienze politiche e internazionali con 110/110 all'Università di Pisa e ha una laurea specialistica in Politiche e Relazioni Internazionali, oltre che un master in Governance politica; è attualmente iscritto al primo anno del corso di dottorato in Geopolitica, sempre presso la facoltà di Scienze politiche dell'ateneo pisano. Claudia si è laureata in Scienze politiche internazionali pochi giorni dopo il rientro da Washington ed è giornalista pubblicista iscritta all'Ordine della Toscana; ha iniziato a esercitare la professione all'età di 17 anni, facendo esperienze nel campo del giornalismo televisivo, presso un'emittente locale, 50Canale; ha poi sperimentato il giornalismo radiofonico e l'ufficio stampa.
Leggi il Diario da Washington di Claudia Vanni.
Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
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Il Premio Nobel per la pace Muhammed Yunus, il rinomato ricercatore ed economista indiano Abhijit Banerjee, l'esperta di Economia dello Sviluppo Eliana La Ferrara e alcuni brillanti rappresentanti del MIT - Massachusetts Institute of Technology di Boston, delle Università di Firenze e Pisa, della Scuola Superiore Sant'Anna, del CNR di Pisa e dell'Università di Palermo. Questi sono solo alcuni dei relatori che il 6 ed 10 luglio accompagneranno Andrea Bocelli nella due giorni di workshop che inaugurerà la Andrea Bocelli Foundation in Italia che mette scienza, economia, musica e passione al servizio dei meno fortunati.
Le due giornate saranno dedicate ai primi due programmi che la Fondazione sta portando avanti: il 6 luglio verrà presentato il "Programma Sfide" che opera nell'ambito della ricerca scientifica, tecnologia e innovazione sociale il cui primo progetto ha l'ambizioso scopo di rendere autonomi indoor e outdoor i non vedenti; mentre il 10 luglio sarà la volta del "Programma Break the Barriers" che ha come obiettivo la promozione ed il sostegno di progetti contro la povertà in Italia e in particolare nei Paesi in Via di Sviluppo. Muhammed Yunus, il "Banchiere dei poveri" e premio Nobel per la Pace 2006, sarà l'ospite d'onore del secondo workshop. Il fondatore della banca Grameen e ideatore del microcredito che, con coraggio e caparbietà, ha diffuso in tutto il mondo questa forma di promozione economica e sociale a sostegno delle popolazioni più povere, è membro del settore Advisory Board della stessa Fondazione Andrea Bocelli. Nel corso dello stesso workshop interverranno sui temi della povertà alcuni dei partner che collaboreranno con la neonata Fondazione per l'individuazione dei progetti da sostenere: l'economista indiano Abhijit Vinayak Banerjee, direttore e cofondatore dell'Abdul Latif Jameel Poverty Action Lab il cui testo "Poor Economics" è stato scelto come migliore libro economico dell'anno dal "Financial Times" ed Eliana La Ferrara, Professoressa di Economia dello Sviluppo dell'Università Bocconi di Milano altro membro dell'Advisory Board.
Il workshop del 6 luglio vedrà come moderatore Laura Giarrè dell'Advisory Board e tra i relatori Seth Teller, del MIT, che spiegherà come le nuove tecnologie, robots, palmari, telecamere o lidar possano migliorare la vita dei non vedenti nella loro quotidianità, al fine di agevolarne l'indipendenza e l'inserimento nel mondo del lavoro e sociale in autonomia e presenterà i risultati dell'inizio del progetto di ricerca MIT Fifht Sense finanziato dalla Fondazione; Antonio Bicchi, esperto di robotica e di interfacce aptiche dell'Università di Pisa; Paolo Nesi dell'Università di Firenze, che da anni lavora per rendere il mondo della musica accessibile anche ai non vedenti. Ilenia Tinnirello, dell'Università di Palermo, spiegherà come un oggetto comune come uno smart phone possa essere impiegato per risolvere problemi di localizzazione; Carlo Alberto Avizzano della Scuola Superiore Sant'Anna e Carlo Colombo dell'Università di Firenze che parleranno di nuove tecnologie di computer vision per realizzare ausili ai non vedenti, Barbara Leporini del CNR di Pisa che parlerà di social network e la loro accessibilità per i non vedenti. Infine Amir Amedi dell'Università di Gerusalemme presenterà in Italia un innovativo studio per l'occhio artificiale.
Gli workshop saranno aperti al pubblico ed è possibile iscriversi direttamente dal sito web www.andreabocellifoundation.org. Gli workshop saranno trasmessi in diretta dall'auditorium dell'Opera della Primaziale Pisana sulla nuova piattaforma Hangout grazie alla collaborazione con Google. Per seguire in tempo reale i diversi momenti è possibile collegarsi alla pagina Google + di Andrea Bocelli o al canale You Tube. (Ufficio stampa Fondazione Andrea Bocelli)
La professoressa Monica Pratesi, docente associato di Statistica alla facoltà di Economia dell'Università di Pisa e delegato del rettore con funzioni di indirizzo e coordinamento dell'Osservatorio statistico dell'Ateneo e delle attività di Job Placement, è stata eletta nel Consiglio direttivo della Società italiana di statistica. L'elezione a consigliere, ottenuta con il maggior numero di preferenze tra i diversi candidati, è avvenuta nell'ambito della 46° riunione scientifica della Società, che si è svolta alla Sapienza di Roma dal 20 al 22 giugno.
La professoressa Pratesi è docente di Statistica e di Indagini campionarie e autore di numerose pubblicazioni nell'ambito della metodologia delle indagini campionarie e della stima per piccole aree.
La Società italiana di statistica, costituita nel 1939, è nata con lo scopo di promuovere lo sviluppo delle scienze statistiche e delle loro applicazioni in campo economico, sociale, sanitario, demografico, tecnologico, produttivo e in tutti gli altri ambiti di ricerca. La Società svolge questo compito organizzando riunioni e convegni scientifici, pubblicazioni, collaborazioni con organismi affini sul piano nazionale e internazionale. Ad essa aderiscono circa cento enti, tra i quali figurano tutti i dipartimenti e gli istituti universitari e del CNR interessati alla materia, la Banca d'Italia, l'ISTAT, alcuni ministeri e diversi grandi comuni, e oltre 1.000 soci ordinari, fra i quali ci sono molti docenti universitari ed esperti di statistica che lavorano in enti pubblici e imprese private. La SIS intrattiene rapporti di collaborazione scientifica con numerose società di statistica straniere, è affiliata all'International Statistical Institute ed è membro dell'International Federation of the Classification Societies.
Sono stati eletti tra il 18 e il 29 giugno 2012 i venti direttori dei nuovi dipartimenti dell'Università di Pisa, le strutture che dopo l'estate sostituiranno le 11 facoltà e i 48 dipartimenti ora esistenti. I nuovi dipartimenti, che fanno seguito all'approvazione della legge numero 240 del dicembre 2010 e all'emanazione dello Statuto dell'Ateneo nel febbraio 2012, rappresentano la struttura di base su cui si articolerà l'Università nei prossimi anni, racchiudendo le attività di promozione, di coordinamento e di gestione sia nel campo della ricerca che in quello della didattica. I venti dipartimenti saranno attivati a metà settembre.
I direttori di dipartimento, la cui carica dura quattro anni accademici senza possibilità di immediata rielezione, sono stati eletti fra i professori ordinari del dipartimento in regime di impegno a tempo pieno. Oltre a rappresentare il dipartimento e a esercitare funzioni di iniziativa e di promozione dello stesso, i direttori potranno concorrere per essere eletti nel prossimo Senato accademico: per ognuno dei sei settori culturali, infatti, un rappresentante dovrà essere eletto tra i direttori di dipartimento; mentre gli altri due dovranno essere votati tra i professori di fasce diverse oppure tra un professore e un ricercatore.
"Con le elezioni dei direttori di dipartimento – ha commentato il rettore Massimo Augello – l'Università di Pisa ha definito un altro e importante tassello nel mosaico di attuazione del nuovo Statuto. I direttori saranno presto chiamati a dar vita alle nuove strutture che, di fatto, rivoluzioneranno il tradizionale assetto con cui siamo abituati a pensare l'università, non più con la logica delle facoltà che si occupano di didattica e dei numerosi piccoli dipartimenti che fanno ricerca, ma con grandi realtà che uniscono didattica e ricerca".
Sulla base dei dati elaborati dall'Unità Elettorale dell'Ateneo, i direttori dei dipartimenti sono i seguenti:
SETTORE 1 |
DIRETTORE |
Dipartimento di Fisica |
Francesco Fidecaro |
Dipartimento di Informatica |
Franco Turini |
Dipartimento di Matematica |
Marco Abate |
Dipartimento di Scienze della Terra |
Mauro Rosi |
SETTORE 2 |
|
Dipartimento di Biologia |
Roberto Lorenzi |
Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale |
Roger Fuoco |
Dipartimento di Farmacia |
Claudia Martini |
Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali |
Rossano Massai |
SETTORE 3 |
|
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale |
Mario Petrini |
Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell'Area Critica |
Paolo Miccoli |
Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia |
Giulio Guido |
Dipartimento di Scienze Veterinarie |
Daniela Gianfaldoni |
SETTORE 4 |
|
Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale |
Donato Aquaro |
Dipartimento di Ingegneria dell'Energia dei Processi e dei Sistemi |
Marco Raugi |
Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione |
Giovanni Corsini |
SETTORE 5 |
|
Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere |
Alessandro Polsi |
Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica |
Mauro Tulli |
SETTORE 6 |
|
Dipartimento di Economia e Management |
Valeria De Bonis |
Dipartimento di Giurisprudenza |
Roberto Romboli |
Dipartimento di Scienze Politiche |
Paolo Nello |
Schede dei nuovi direttori:
Settore 1 - Dipartimento di Fisica – Direttore: Francesco Fidecaro
Francesco Fidecaro, direttore del dipartimento di Fisica, è nato nel Regno Unito nel 1956 ed è professore ordinario di Fisica applicata. Direttore uscente del dipartimento di Fisica "Enrico Fermi", ha svolto la sua ricerca in gran parte nel settore della Fisica sperimentale delle interazioni fondamentali partecipando alla progettazione, costruzione e svolgimento di esperimenti presso il CERN a Ginevra. Successivamente si è dedicato allo sviluppo e alla costruzione di Virgo, l'interferometro per la rivelazione delle onde gravitazionali di Cascina.
Leggi il curriculum di Francesco Fidecaro
Settore 1 - Dipartimento di Informatica – Direttore: Franco Turini
Franco Turini, direttore del dipartimento di Informatica, è nato a Pisa nel 1949 ed è professore ordinario di Informatica. Tra le cariche ricoperte all'interno dell'Ateneo, è stato direttore del dipartimento di Informatica dal 1996 al 2002 e dal 2010 a oggi, presidente del Collegio dei direttori di dipartimento e membro della Commissione per lo Statuto nel 2011. Nel 2007 è stato insignito dell'Ordine del Cherubino. La sua attività di ricerca ha come nucleo lo studio, la progettazione e la sperimentazione di ambienti di programmazione, da ultimo in relazione alle aree di data mining e knowledge discovery.
Leggi il curriculum di Franco Turini
Settore 1 - Dipartimento di Matematica – Direttore: Marco Abate
Marco Abate, direttore del dipartimento di Matematica, è nato a Milano nel 1962 ed è professore ordinario di Geometria. Direttore uscente del dipartimento di Matematica "Tonelli", Abate è coordinatore nazionale del Collegio dei presidenti di corso di studio in Matematica ed è vice presidente del GEV 01 per la VQR 2004-2010. La sua attività si è concentrata principalmente su ricerche inerenti, tra l'altro, i sistemi dinamici olomorfi, la geometria delle varietà di Finsler complesse e la teoria geometrica delle funzioni olomorfe.
Leggi il curriculum di Marco Abate
Settore 1 - Dipartimento di Scienze della terra – Direttore: Mauro Rosi
Mauro Rosi, direttore del dipartimento di Scienze della terra, è nato a Forte dei Marmi nel 1949 ed è professore ordinario di Vulcanologia. È il direttore uscente del dipartimento di Scienze della terra, oltre a essere stato vicepresidente del Collegio dei direttori. Nel corso della carriera ha visitato e studiato numerosi vulcani in Italia e in numerosi Paesi del mondo. Ha partecipato alla gestione di crisi vulcaniche, operando come consigliere scientifico in materia di pericolosità vulcanica per organismi nazionali, tra i quali la Protezione civile, e internazionali, tra i quali le nazioni Unite.
Leggi il curriculum di Mauro Rosi
Settore 2 - Dipartimento di Biologia – Direttore: Roberto Lorenzi
Roberto Lorenzi, direttore del dipartimento di Biologia, è nato a Ponte Buggianese (PT) nel 1947 ed è professore ordinario di Fisiologia vegetale. È stato membro del Consiglio di amministrazione e, dal 2000 al 2010, prorettore alle Risorse economiche. È il direttore uscente del dipartimento di Biologia. I principali interessi scientifici riguardano il ruolo degli ormoni nel sistema frutto-seme, identità, biosintesi e metabolismo dei fitormoni e il metabolismo e residui dei regolatori di crescita e degli erbicidi nelle piante, acque e suolo.
Leggi il curriculum di Roberto Lorenzi
Settore 2 - Dipartimento di Chimica e chimica industriale – Direttore: Roger Fuoco
Roger Fuoco, direttore del dipartimento di Chimica e chimica industriale, è nato a Colosimi (CS) nel 1951 ed è professore ordinario di Chimica analitica. Eletto rappresentante in Senato Accademico per il 2006-2010, è stato riconfermato per il 2010-2014. La sua attività di ricerca ha riguardato i processi di diffusione a livello locale (sistema lagunare veneziano, bacino idrografico dell'Arno) e globale di inquinanti organici persistenti, le metodologie chimiche di indagine per i beni culturali, la caratterizzazione chimica di fluidi biologici non tradizionali (espirato, sudore, saliva) per il monitoraggio di terapie e nella diagnosi medica.
Leggi il curriculum di Roger Fuoco
Settore 2 - Dipartimento di Farmacia – Direttore: Claudia Martini
Claudia Martini, direttore del dipartimento di Farmacia, è nata a Villa Collemandina (LU) nel 1954 ed è professore ordinario di Biochimica. Preside uscente della facoltà di Farmacia, ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali e attualmente è direttore della Scuola di dottorato in Scienza del farmaco e delle sostanze bioattive. La sua attività scientifica si è concentrata principalmente su argomenti di biochimica recettoriale, biologia molecolare e biotecnologie con particolare riferimento a patologie tumorali, neurodegenerative e psichiatriche.
Leggi il curriculum di Claudia Martini
Settore 2 - Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali – Direttore: Rossano Massai
Rossano Massai, direttore del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali, è nato a Grosseto nel 1957 ed è professore ordinario di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree. È stato vicepreside della facoltà di Agraria ed è il direttore uscente del dipartimento di Coltivazione e difesa delle specie legnose "G. Scaramuzzi". Accademico corrispondente dell'Accademia dei Georgofili, ha concentrato la sua attività scientifica su ricerche inerenti, tra l'altro, il recupero e la valorizzazione delle risorse genetiche autoctone e la qualità organolettica e nutraceutica delle specie da frutto.
Leggi il curriculum di Rossano Massai
Settore 3 - Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale – Direttore: Mario Petrini
Mario Petrini, direttore del dipartimento di Medicina clinica e sperimentale, è nato a Pisa nel 1950 ed è professore ordinario di Ematologia. Preside uscente della facoltà di Medicina e chirurgia, è stato membro del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione. Le attività scientifiche si concentrano su meccanismi di chemio resistenza delle neoplasie ematologiche, ruolo della vitamina D nel sistema immunitario, terapia delle malattie ematologiche maligne, applicazioni di biologia molecolare all'Ematologia, studio delle cellule staminali. Partecipa a tre brevetti internazionali su temi relativi alle cellule staminali.
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Settore 3 - Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell'area critica – Direttore: Paolo Miccoli
Paolo Miccoli, direttore del dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell'area critica, è nato a Livorno nel 1947 ed è professore ordinario di Chirurgia generale. È stato direttore del dipartimento universitario di Chirurgia dal 2002 al 2010, direttore del dipartimento Chirurgico ad attività integrata dal 2004 al 2011 e prorettore alle Politiche comunitarie dal 2006 al 2010. È autore di oltre 600 pubblicazioni di Chirurgia, soprattutto nell'ambito del trattamento delle malattie endocrine, ed è presidente fondatore dell'European Society of Endocrine Surgery.
Leggi il curriculum di Paolo Miccoli
Settore 3 - Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia – Direttore: Giulio Guido
Giulio Guido, direttore del dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia, è nato a Lecce nel 1947 ed è professore ordinario di Clinica ortopedica. Attualmente è direttore della Seconda U.O. di Ortopedia e traumatologia dell'Università di Pisa ed è il vicedirettore uscente del dipartimento di Endocrinologia, ortopedia e traumatologia, medicina del lavoro. La sua attività si è concentrata principalmente su ricerche inerenti la diagnosi e la cura delle patologie ortopediche. Ha eseguito oltre 7.500 interventi chirurgici, di cui oltre 2.000 di sostituzioni protesiche di grandi articolazioni.
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Settore 3 - Dipartimento di Scienze veterinarie – Direttore: Daniela Gianfaldoni
Daniela Gianfaldoni, direttore del dipartimento di Scienze veterinarie, è nata a Pisa nel 1951 ed è professore ordinario di Ispezione degli alimenti di origine animale. È il direttore uscente del dipartimento di Patologia animale, profilassi ed igiene degli alimenti e dal 2012 è direttore della Scuola di specializzazione in Ispezione degli alimenti di origine animale. Ha indirizzato le sue ricerche alle problematiche ispettive e sanitarie, approfondendo il ruolo che i diversi prodotti di origine animale possono avere quale fonte di pericolo alimentare per l'uomo.
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Settore 4 - Dipartimento di Ingegneria civile e industriale – Direttore: Donato Aquaro
Donato Aquaro, direttore del dipartimento di Ingegneria civile e industriale, è nato a Martina Franca (TA) nel 1952 ed è professore ordinario di Impianti nucleari e costruzioni nucleari. È stato membro del Senato accademico ed è il direttore uscente del dipartimento di Ingegneria meccanica nucleare e della produzione. La sua attività scientifica ha riguardato, tra l'altro, lo studio teorico-sperimentale di metodologie per la progettazione di componenti in materiali innovativi e componenti di reattori nucleari a fusione.
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Settore 4 - Dipartimento di Ingegneria dell'energia dei processi e dei sistemi – Direttore: Marco Raugi
Marco Raugi, direttore del dipartimento di Ingegneria dell'energia dei processi e dei sistemi, è nato a Livorno nel 1960 ed è professore ordinario di Elettrotecnica. Nell'ambito delle attività istituzionali svolte nell'Ateneo pisano, è stato direttore del dipartimento di Ingegneria dell'energia e dei sistemi. La sua attività scientifica si è concentrata su metodi numerici per l'analisi di campi elettromagnetici in mezzi lineari e non lineari, prove non distruttive, compatibilità elettromagnetica in linee di trasmissione, lanciatori elettromagnetici e comunicazioni a banda larga in impianti elettrici.
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Settore 4 - Dipartimento di Ingegneria dell'informazione – Direttore: Giovanni Corsini
Giovanni Corsini, direttore del dipartimento di Ingegneria dell'informazione, è nato a Grosseto nel 1953 ed è professore ordinario di Telecomunicazioni. È il direttore uscente del dipartimento di Ingegneria dell'informazione: elettronica, informatica, telecomunicazioni. La sua attività di ricerca ha riguardato l'analisi automatica di segnali e immagini in applicazioni di telerilevamento, con particolare attenzione ai metodi di classificazione automatica di immagini radar ad elevatissima risoluzione spaziale, di analisi del flusso ottico per la stabilizzazione di sequenze video, di rivelazione e tracking in sistemi IRST e di fusione di dati e immagini.
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Settore 5 - Dipartimento di Civiltà e forme del sapere – Direttore: Alessandro Polsi
Alessandro Polsi, direttore del dipartimento di Civiltà e forme del sapere, è nato a Trieste nel 1955 ed è professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche. È stato presidente del corso di laurea integrato in Storia e Storia e civiltà e vicedirettore del dipartimento di Storia. La sua attività scientifica si è concentrata sulla storia del sistema bancario italiano e dell'intervento statale nella regolazione dei fenomeni economici, di cui ha studiato le origini e le caratteristiche organizzative fino ai giorni nostri, e negli ultimi anni sullo studio delle organizzazioni internazionali nel secondo dopoguerra.
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Settore 5 - Dipartimento di Filologia letteratura e linguistica – Direttore: Mauro Tulli
Mauro Tulli, direttore del dipartimento di Filologia letteratura e linguistica, è nato a Tolentino (MC) nel 1958 ed è professore ordinario di Lingua e letteratura greca. È presidente del corso di laurea in Lettere e vicepresidente del corso di laurea specialistica in Filologia e storia, oltre che vicedirettore del dipartimento di Filologia classica. È autore di numerose pubblicazioni su papiri e tradizione dei testi, epica, rapporto fra letteratura e filosofia, retorica, ed è stato responsabile scientifico di progetti nazionali su retorica, letteratura e filosofia in età ellenistica.
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Settore 6 - Dipartimento di Economia e management – Direttore: Valeria De Bonis
Valeria De Bonis, direttore del dipartimento di Economia e management, è nata a Terni nel 1964 ed è professore ordinario di Scienza delle finanze. È stata direttore del dipartimento di Scienze economiche e membro del Senato accademico. La sua attività di ricerca riguarda in particolare gli aspetti internazionali delle politiche tributarie e di bilancio, la teoria economica dei tributi, l'economia delle istituzioni, la storia del pensiero finanziario italiano.
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Settore 6 - Dipartimento di Giurisprudenza – Direttore: Roberto Romboli
Roberto Romboli, direttore del dipartimento di Giurisprudenza, è nato a Pontedera nel 1950 ed è professore ordinario di Diritto costituzionale. Tra le cariche ricoperte, è stato direttore del dipartimento di Diritto pubblico dal 1990 al 1997 e dal 2009 a oggi e preside della facoltà di Giurisprudenza dal 1997 al 2000. Nel 1996 è stato insignito dell'Ordine del Cherubino. Nella sua produzione scientifica si è occupato di vari temi del Diritto costituzionale e del Diritto pubblico, tra cui quelli dei diritti fondamentali, del sistema delle fonti del diritto, della giustizia costituzionale e della magistratura.
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Settore 6 - Dipartimento di Scienze politiche – Direttore: Paolo Nello
Paolo Nello, direttore del dipartimento di Scienze politiche, è nato Pisa nel 1953 ed è professore ordinario di Storia contemporanea. È il direttore uscente del dipartimento di Scienze politiche e sociali. Vicepresidente e responsabile cultura e formazione della Fondazione "Giuseppe Toniolo" di Pisa, è autore di vari volumi e saggi sul fascismo, le destre e il movimento cattolico. In particolare ha trattato la questione dei giovani nel regime fascista, la politica estera del fascismo, la destra in Italia nel secondo dopoguerra.
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Al Museo di Storia naturale e del territorio di Calci c'è un ingresso tutto nuovo: venerdì 29 giugno sono stati inaugurati la nuova biglietteria e il nuovo bookshop con i prodotti griffati Università di Pisa e Museo. Gli spazi sono ospitati in quella che è, a tutti gli effetti, una nuova sala museale, anzi, in ordine cronologico, la prima sala del Museo.
Sotto il profilo estetico la nuova sala si inserisce con armonia nel contesto architettonico esistente e accoglie il visitatore con una scenografia ricca di dettagli e particolari che introducono alla visita del Museo. Il nuovo bookshop nasce dall'idea di associare al brand dell'università quello del Museo di Storia Naturale, al fine di proporre linee di prodotti dedicate e caratterizzanti, che definiscano e promuovano le due istituzioni.
Le immagini della Sala: