Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi Modulo di ricerca su uniPi

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e il Il Trattamento di Fine Servizio (TFS)

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR)

Il trattamento di fine rapporto (TFR) è una somma di denaro corrisposta al lavoratore dipendente all'atto della risoluzione del rapporto di lavoro.
L'importo è determinato dall'accantonamento di una quota pari al 6,91% della retribuzione annua e dalle relative rivalutazioni, per ogni anno di servizio o frazione di anno.
Il regime di TFR si applica al personale contrattualizzato (personale tecnico, aministrativo, bibliotecario) con data di assunzione a tempo indeterminato successiva al 31.12.2000
Leggi di più sul TFR

Il Trattamento di Fine Servizio (TFS)

È la cosiddetta "indennità di buonuscita" e cioè una somma di denaro corrisposta una tantum al lavoratore quando cessa dal servizio.
È erogata al personale docente e ricercatore di ruolo, e al personale tecnico amministrativo di ruolo assunto con contratto a tempo indeterminato prima del 1° gennaio 2001.
Per i dipendenti iscritti in regime di trattamento di fine servizio, esistono periodi riscattabili, che possono incrementare l’entità complessiva del periodo utile ai fini del TFS e, di conseguenza, l’importo finale della liquidazione (leggi di più).
Per presentare la domanda di riscatto potete rivolgervi allo staff dell'Unità Posizione Previdenziale Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Periodi valutabili per la pensione

Ogni dipendente ha una propria posizione assicurativa che viene attivata al momento dell'assunzione in servizio con l'iscrizione all'INPS.
Tale posizione assicurativa può essere incrementata di altri periodi o servizi per migliorare la posizione contributiva personale su cui sarà calcolata la pensione finale.

Riscatto e maggiorazioni di servizio

Gli strumenti utilizzabili per aumentare la propria anzianità contributiva sono:

Le domande di valutazione vanno presentate all'INPS esclusivamente in via telematica oppure per il tramite di un patronato.

Cumulo contributivo, ricongiunzione e computo

Cumulo contributivo

Il cumulo contributivo consente agli iscritti a più forme di assicurazione obbligatoria di utilizzare gratuitamente la contribuzione posseduta presso le varie gestioni al fine di ottenere un’unica pensione.
Leggi di più sul cumulo

Ricongiunzione

La ricongiunzione permette, a chi ha posizioni assicurative aperte in diverse gestioni previdenziali, di riunire  tutti i periodi in un’unica gestione.congiunzione dei periodi assicurativi.
Leggi di più sulla ricongiunzione

Computo

Il computo dei servizi pre-ruolo consente di valorizzare ai fini pensionistici periodi di lavoro prestati presso lo Stato e altri enti pubblici, la cui contribuzione è stata versata all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) o altre gestioni.
Leggi di più sul computo

Totalizzazione comunitaria e totalizzazione internazionale

In caso di periodi di lavoro svolti all’estero, è possibile cumulare i diversi periodi assicurativi attraverso la totalizzazione.

Totalizzazione comunitaria (Paesi UE, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera).

Totalizzazione internazionale

Previdenza complementare

L’adesione alla Previdenza Complementare consente al dipendente di aumentare l’importo finale del proprio assegno pensionistico.

Perseo Sirio è il Fondo Pensione Complementare dei lavoratori della Pubblica Amministrazione e della Sanità, previsto dal contratto di lavoro e iscritto all’Albo Covip con il n.164 e C.F. 97660520582.

Può  aderire al fondo Perseo Sirio il personale contrattualizzato a tempo indeterminato (personale tecnico, amministrativo e bibliotecario) già iscritto al regime di TFR (i dipendenti contrattualizzati a tempo indeterminato iscritti in TFS, invece, devono espressamente optare per il regime TFR).

Il personale docente e ricercatore non può aderire al Fondo Perseo Sirio.

Prima dell’adesione, si consiglia di consultare la pagina dedicata alle  F.A.Q. (https://www.fondoperseosirio.it/domande-frequenti/)  su informazioni generali, modalità di adesione, posizione individuale/contribuzione, fiscalità, prestazioni, gestione finanziaria del Fondo.

Tipologie di pensione e requisiti di accesso

Esistono diversi tipi di pensione.

I requisiti per l’accesso possono cambiare di anno in anno perché sono soggetti a una revisione legata alla Legge di Bilancio.

Qui di seguito i link alle pagine del sito dell'INPS con le informazioni in dettaglio:

Pensione di vecchiaia

Pensione anticipata

Pensione di inabilità

Quota 103

APE Sociale

Opzione donna 2022

Opzione donna 2023 e 2024

Accesso alla pensione

Il primo passo per l’accesso alla pensione è la cessazione dal servizio, che può avvenire a seguito di dimissione del dipendente o a seguito di collocamento a riposo da parte dell’amministrazione.

Cessazione per dimissione: il dipendente è invitato, prima di effettuare tale passaggio, ad effettuare una verifica dell’avvenuta maturazione dei requisiti pensionistici con l’ufficio pensioni. La procedura di rassegna delle dimissioni avviene con gli uffici giuridici che gestiscono la carriera. Si consiglia di avviare la procedura  almeno 6 mesi prima della data prescelta per il pensionamento al fine di garantire la continuità tra stipendio in servizio e assegno di pensione.

Cessazione per collocamento a riposo: gli uffici che gestiscono la carriera notificano al dipendente il provvedimento di collocamento a riposo a seguito del raggiungimento del limiti d’età.

In entrambi i casi, l’ufficio pensioni provvede comunica via mail agli interessati le indicazioni da seguire per la presentazione telematica della domanda di pensione (tramite myINPS o patronato) .

InfoQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Tabelle retributive dei collaboratori ed esperti linguistici

Anno 2024 - Costi Collaboratori ed Esperti Linguistici tempo indeterminato e determinato (aggiornato dal CCNL del 18/1/2024) download

Trattamento integrativo Legge n. 21 del 2020

A decorrere dal 1 gennaio 2022, sarà corrisposto il Trattamento Integrativo per un importo annuo pari a 1.200,00 a tutti coloro che sono in possesso di un reddito da lavoro dipendente annuo non superiore a 15.000,00* euro.

Questo Ufficio procede inoltre alla corresponsione del Trattamento Integrativo a coloro che hanno un reddito da lavoro dipendente superiore a 15.000 euro ma non a 28.000 euro, a condizione che la somma di determinate detrazioni (ad esempio detrazioni per lavoro dipendente o detrazioni per carichi di famiglia) sia di ammontare superiore all’imposta lorda.

In questo ultimo caso, il trattamento integrativo è riconosciuto per un ammontare, comunque non superiore a 1.200 euro, determinato in misura pari alla differenza tra la somma delle detrazioni suddette e l’imposta lorda.

Chi ha ricevuto il trattamento integrativo e ritiene di non averne diritto può comunicarlo all'Unità Retribuzioni della Direzione del Personale all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

L’ulteriore detrazione prevista dall’art. 2 del DL n. 3/2020 è invece stata abrogata 

 

*importo modificato dalla Legge 30 dicembre 2021 n. 234 

 

 

 

 

Costi lavoro straordinario

  • Costo lavoro straordinario tempo determinato con contratto inferiore all'anno marzo 2018
  • Costo lavoro straordinario tempo determinato con contratto superiore all'anno marzo 2018
  • Costo lavoro straordinario tempo indeterminato marzo 2018

 

  • Costo lavoro straordinario tempo determinato con contratto inferiore all'anno da aprile 2018
  • Costo lavoro straordinario tempo determinato con contratto superiore all'anno da aprile 2018
  • Costo lavoro straordinario tempo indeterminato da aprile 2018

Contatti dell'Unità Posizione Previdenziale

Il personale dell’Unità Posizione Previdenziale riceve su appuntamento.

Unità Posizione Previdenziale
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Barbara Farnesi
050/2212298
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Laura La Penna
050/2212166
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dorella Nacci
050/2212246
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Claudia Caschetta
050/2212918
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Giulia Palazzolo
050/2212357
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

Patronati per assistenza previdenziale che hanno aderito all'intesa con l'Ateneo

L'Ateneo di Pisa ha stipulato un'intesa con diversi patronati che forniscono assistenza in materia di previdenza e pensioni ai dipendenti.

Scarica l'elenco completo, con recapiti e contatti, degli istituti di patronato che hanno aderito all'intesa.

 

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa