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A 100 anni dalla scomparsa, al via la mostra su Antonio Pacinotti

Dal 22 settembre al 26 ottobre al Museo degli Strumenti per il Calcolo

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La macchinetta di Antonio PaciniottiIl Museo degli Strumenti per il Calcolo dell'Università di Pisa celebra, a 100 anni dalla sua scomparsa, la figura dello scienziato pisano con un mostra dal titolo "Antonio Pacinotti con cento anni dalla morte (1912-2012). Seguendo le orme del grande scienziato" che si terrà da sabato 22 settembre al 26 ottobre 2012. La mostra ha ricevuto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è organizzata dalla Fondazione Galileo Galilei, dal dipartimento di Fisica «E. Fermi» dell'Università di Pisa, dal Comune di Pisa, dagli Amici dei Musei e Monumenti Pisani, e dall'Associazione La Limonaia Scienza Viva.

Nato a Pisa nel 1841 e già professore di Fisica dell'Ateneo Pisa, Pacinotti è uno degli scienziati italiani più conosciuti al mondo grazie all'invenzione della dinamo-motore a corrente continua e all'incredibile vicenda che ha poi portato un capofficina della fabbrica francese Fremont, Teofilo Zenobio Gramme, a "soffiargli" il brevetto nel 1869. Il riscatto, almeno a livello scientifico, arrivò, ma solo molti anni dopo. All'Esposizione Internazionale e Mondiale dell'Elettricità di Parigi del 1881, Pacinotti ebbe una grandiosa accoglienza e gli fu finalmente riconosciuta la primogenitura dell'invenzione.

"All'Università di Pisa è rimasta l'eredità di Pacinotti – spiega Nicoletta De Francesco prorettore vicario dell'Ateneo pisano - i suoi numerosi manoscritti, la sua biblioteca e tutti i prototipi delle macchine elettromagnetiche da lui ideate. All'interno dello spazio espositivo verrà presentato questo importante patrimonio storico-scientifico e ci saranno anche alcune ricostruzioni funzionanti di apparecchi pacinottiani."

"Questa mostra - racconta Claudio Luperini, direttore del Museo degli Strumenti per il Calcolo - è una buona occasione per conoscere il grande scienziato-inventore attraverso il racconto della sua vita e del suo operato, la lettura di alcuni suoi scritti, la presentazione dei suoi apparati e la discussione dell'importanza che essi hanno avuto nell'evoluzione della tecnologia, in particolare quella connessa all'impiego dell'elettricità, che dalla fine dell'Ottocento conquistò sempre più spazio come fonte di energia"

L'inaugurazione della mostra è in programma sabato 22 settembre alle 11.00 presso il Museo degli Strumenti per il Calcolo in via Bonanno Pisano 2/B. Sono previsti gli interventi di Nicoletta De Francesco, Presidente della Fondazione Galileo Galilei e prorettore vicario dell'Università di Pisa, del Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, di Francesco Fidecaro, direttore del Dipartimento di Fisica «E. Fermi», di Mauro Del Corso, presidente de Gli amici dei Musei e Monumenti Pisani e di Vincenzo Cavasinni, coordinatore dell'associazione La Limonaia Scienza Viva. Nell'occasione, una delle sale del Museo sarà intitolata ad Antonio Pacinotti e sarà svelato un bassorilievo in bronzo donato dal Rotary Club Pisa Pacinotti e a lui dedicato. Per tutto il periodo della mostra, una volta alla settimana presso l'Associazione La Limonaia Scienza Viva, sarà poi proiettato il film «Antonio Pacinotti e il secolo dell'elettricità», dedicato alle scuole.

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  • 21 settembre 2012

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