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All’Università di Pisa la staff training week dell’Erasmus “extra-europeo”

L'International Credit Mobility KA 107 è una delle novità introdotte dall’Erasmus+

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Sono ospiti dell’Università di Pisa per una settimana e avranno l’opportunità di conoscere da vicino le varie strutture dell’Ateneo e visitare la città. Sono i partecipanti alla staff training week dell’International Credit Mobility KA 107, il programma che può essere definito “l’Erasmus extra-europeo” o, meglio, l'Erasmus nei Paesi al di fuori dell'Unione Europea o di quelli normalmente ammessi all'Erasmus+ (come la Serbia). Il programma consente sia al personale accademico (docenti e tecnici) sia agli studenti afferenti al settore dell’istruzione superiore di paesi “oltre l’Europa” di partecipare a una esperienza di mobilità verso l’Europa, e vice versa.

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Nella foto sopra: gli ospiti internazionali accolti in rettorato da Lisandro Benedetti Cecchi, prorettore per la ricerca in ambito europeo e internazionale, dalla professoressa Katherine Isaacs e dallo staff dell'Ufficio internazionale dell'Ateneo.

L’International Credit Mobility KA 107 è una delle grandi novità introdotte dal Programma Erasmus+ in cui l’Università di Pisa risulta uno dei pionieri in Italia. Grazie ad esso si sono aperte le porte di paesi non EU dei Balcani e di altri paesi extra-europei, dal Sud Est Asiatico all’Asia centrale, fino al Nord Africa. I partecipanti alla staff training week pisana sono Thanyaxay Kankong (Savannakhet University – Laos), Guo Guannan (Guangxi University - Cina), Janara Baitugolova (Naryn State University - Kyrgyzstan), Bolortuya Myagmarsuren (MUST - Mongolia), Zahra Ait Malek e Asma El Hachadi (Université Cadi Ayyad, Marrakech - Marocco).

Sempre nell’ambito della mobilità KA 107, sono a Pisa anche la professoressa Biljana Šimunović Bešlin (Novi Sad - Serbia) e la professoressa Bayarsaikhan Dashdondog (NUM - Mongolia) che hanno tenuto lezioni presso il Dipartimento di Civiltà e forme del sapere, e Lai Thi Ngoc (Vietnam National University of Agriculture), Rustam Daniyarov (Tashkent Pediatric Medical Insitute - Uzbekistan), Shaimaa Sahmoud (Suez Canal University, Egitto) e Doaa Ghareeb (Alessandria University), che svolgeranno attività scientifica presso laboratori universitari.

Anche da Pisa l’interesse verso la mobilità in questi paesi sta crescendo: i docenti, lo staff e i dottorandi interessati a partecipare al programma possono consultare questa pagina o scrivere all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

I paesi con cui l’Università di Pisa ha già aperto mobilità sono Cambogia, Cina, Laos, Mongolia, Vietnam, Kazakistan, Kirghizistan, Tajikistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Egitto, Israele, Marocco e Serbia.

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  • 11 maggio 2017

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