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Le università a sostegno dell'Ateneo di Ferrara

Aperta una raccolta di fondi dopo il terremoto in Emilia

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Terremoto in EmiliaUn lungo sciame sismico ha recentemente colpito la Pianura Padana e i territori circostanti provocando lutti alle famiglie e danni consistenti all'economia e agli edifici. Fra questi ci sono l'Università di Ferrara e la sua comunità di studenti, docenti e cittadini.

La CRUI esprime cordoglio e partecipazione per le popolazioni colpite e istituisce il fondo Università Emergenza Terremoto, facendo appello agli Atenei e al personale docente e tecnico-amministrativo delle Università italiane perché partecipino a una raccolta di risorse per la ricostruzione degli edifici danneggiati dell'Università di Ferrara. L'IBAN del conto sul quale versare il proprio contributo è IT 49 X 02008 05154 000102149831.

Inoltre, ormai da settimane gli ingegneri del consorzio interuniversitario ReLUIS (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica) sono al lavoro nelle zone colpite dal sisma. Provenienti da più di 40 Atenei italiani ed esperti nella valutazione e nella riduzione della vulnerabilità e del rischio, i volontari della ReLuis coadiuvano attivamene l'azione del Dipartimento della Protezione Civile.

A supporto di questa attività la Conferenza dei Rettori sta sensibilizzando gli studiosi di eventi sismici delle Università e dei Centri di Ricerca perché contattino la ReLUIS e diano la propria disponibilità a partecipare alle attività di misurazione e programmazione degli interventi nelle zone colpite dal sisma. (Ufficio stampa CRUI)

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  • 23 luglio 2012

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