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«Industria 4.0 senza slogan»

Il volume, curato dal prof. Gualtiero Fantoni, nasce da una collaborazione con la Regione Toscana

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cover industria 4.0Industria 4.0 è al centro dell'attenzione di tutti da ormai diversi mesi. Quali vantaggi ne derivano per le PMI e più in generale per le aziende italiane? Come sfruttare al massimo le opportunità che ne scaturiscono? Quali interventi realizzare? Sono queste le domande cardine che ogni impresa si deve fare. Il manuale "Industria 4.0 senza slogan" nasce con l'idea di fare chiarezza proprio su queste tematiche grazie al contributo di molti professori esperti in materia e di molti industriali che hanno supportato il gruppo di ricerca con la condivisione di casi reali.

Il libro nasce da una provocazione che la Regione Toscana ha lanciato nel corso degli Incontri di Artimino nel novembre 2016 in merito alla grande attività di divulgazione che il tema Industria 4.0 richiede per raggiungere capillarmente tutte le imprese: "l'Università si occupa di ricerca e di alta formazione, ma è capace di fare divulgazione?" Ed ecco che l'Università di Pisa ha subito raccolto la provocazione e con il suo team di ricerca ha scritto di Industria 4.0 dopo aver intervistato moltissimi professori ed ex studenti dell'ateneo pisano e non solo. Ma questa edizione non è che una prima raccolta di contributi. L'idea, infatti, è quella di aprire un libro elettronico che possa continuare ad accogliere i contributi di molti: di università ed enti di ricerca, e poi di imprese, distretti e poli tecnologici, della consulenza. E possa essere letto dalle imprese come un primo passo di conoscenza.

Gli autori dell'opuscolo, che è stato stampato dalla Regione e contiene al suo interno una introduzione dell'Assessore alle Attività produttive Stefano Ciuoffo, sono Gloria Cervelli, borsista dell'Università di Pisa sullo studio e l'implementazione di metodologie per il design di nuovi modelli di business per l'Industria 4.0, Simona Pira, borsista presso l'Università di Pisa su metodi e strumenti per l'innovazione e la creazione di impresa nel settore ICT e Hard Science e Leonello Trivelli, dottorando presso il Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Pisa e parte del team del progetto europeo ENDuRE. Curatore del lavoro è Gualtiero Fantoni, professore associato presso l'Università di Pisa e ricercatore di tecnologia meccanica e sistemi di lavorazione.

Scrive il professor Fantoni nella prefazione: "L'industria 4.0 potrebbe senza grossa fatica essere letta come un'azione di marketing (riuscitissima) ad opera di un gruppo di vari attori, tutti con sede in Germania. D'altronde l'idea di una fabbrica totalmente digitalizzata non ha potuto che trovare favorevoli i grandi e piccoli provider di software e di sistemi di nuova generazione (cloud, 4G, ecc.) che hanno iniziato a fare da cassa di risonanza al concetto di Industria 4.0". E continua domandandosi: "Può un concetto nato nel mondo delle grandi imprese tedesche essere preso senza adattamenti alla realtà italiana? Certamente no, occorre uno sforzo di reinterpretazione e adattamento. Ma allora cosa può significare, in concreto, Industria 4.0 in Toscana, ed in particolare nella pratica e nella vita quotidiana delle PMI?".

Il tema della conoscenza diventa, in questo contesto, imprescindibile. Come afferma, infatti, l'Assessore Stefano Ciuoffo nell'introduzione: "La conoscenza del processo, a più livelli, sia come contenuti, sia come destinatari, è essenziale e deve prevedere interventi di divulgazione tecnologica, di intelligenza strategica che integri i titolari delle politiche pubbliche, il sistema della competenze e della formazione, le infrastrutture per il trasferimento tecnologico (laboratori, dimostratori tecnologici, incubatori), le imprese e il mondo del lavoro".

Starà a tutti, imprenditori, lavoratori, ricercatori ed insegnanti, far sì che Industria 4.0 diventi una bella occasione di rilancio e di ammodernamento del nostro tessuto industriale e non rimanga solo lo slogan del 2017. L'auspicio è, con questa iniziativa, di aver dato un primissimo contributo alla possibilità di modernizzazione produttiva del nostro territorio.

Questa prima edizione del libro, stampato dalla Giunta regionale Toscana presso il Centro Stampa del Consiglio regionale della Toscana, è anche gratuitamente scaricabile in formato pdf. (Fonte Toscana Notizie).

Nella foto in basso, i curatori del volume, da sinistra Gloria Cervelli, Leonello Trivelli, Simona Pira e Gualtiero Fantoni.

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  • 31 gennaio 2017

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