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Investimenti socialmente responsabili: al via un progetto europeo coordinato dall’Università di Pisa

Lo studio coinvolge anche le università di Lucerna e Amburgo e l’Indian Institute of Management

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Gli investimenti socialmente responsabili al centro di uno studio finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Università di Pisa. Si chiama Development and Harmonisation of Socially Responsible Investment in the European Union ed è un progetto Jean Monnet coordinato dal professor Luca Spataro (nella foto) dal dipartimento di Economia e Management, che coinvolge anche il dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo pisano, due università europee (Universität Luzern e Universität Hamburg) e un ateneo indiano (Indian Institute of Management). Il 6 dicembre scorso si è svolto a Pisa primo evento ufficiale del progetto dal titolo “Le nuove prospettive sugli Investimenti Socialmente Responsabili: parlano i protagonisti”, a cui hanno partecipato docenti, studenti e operatori finanziari del territorio.

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«Negli ultimi anni l'importanza attribuita alla sostenibilità e alla responsabilità sociale nel fare impresa e nelle politiche di investimento è aumentata in modo significativo – spiega il professor Spataro – Il nostro progetto, di natura interdisciplinare, si pone l’obiettivo di promuovere un dibattito tra studiosi e istituzioni internazionali, operatori economici e policy makers per sostenere lo sviluppo della responsabilità sociale degli investimenti finanziari, anche in ottica di armonizzazione europea e di politiche di nuovo welfare».

L’interesse sul tema nasce dal fatto che la globalizzazione, le tematiche ambientali e le crisi innescate dalla finanza fine a se stessa hanno accelerato il processo di avvicinamento tra economia e temi quali la sostenibilità e la responsabilità sociale. «Argomenti come l'integrità imprenditoriale e la tutela dell'ambiente non appartengono più solo al settore non profit, ma sono diventati fattori decisivi per la competitività di tutti i settori di business – aggiunge Spataro – Da qui, lo sviluppo significativo degli investimenti sostenibili e responsabili negli ultimi due decenni, strumenti che associano, agli obiettivi tipici dell’analisi finanziaria, indicatori extra-finanziari (ESG - Environmental, Social, Governance)». Il progetto, mediante seminari, workshop e conferenze che si svolgeranno nel biennio 2016-2017, intende porre al centro del dibattito lo sviluppo di tali strumenti, mediante il coinvolgimento di operatori e studiosi internazionali. 

Alla giornata pisana, coordinata dal professor Spataro, ha portato i suoi saluti il prorettore all’internazionalizzazione, Francesco Marcelloni, e sono intervenuti Renato Guerriero, membro del Comitato esecutivo e direttore commerciale Europa e Medio Oriente del Candriam Investors Group; Maurizio Agazzi, direttore del Fondo pensione Cometa e presidente di Forum per la Finanza Sostenibile; Luigi Ballanti, direttore di Mefop, istituto che raccoglie circa 90 soci quali fondi pensione con la partecipazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha lo scopo di favorire lo sviluppo dei fondi pensionistici e delle altre forme di previdenza.

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Ne hanno parlato:
InToscana.it

  •  
  • 15 dicembre 2016

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