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L’Ateneo ho inaugurato il suo Green Data Center a San Piero a Grado

La nuova struttura consentirà la riduzione dei consumi e delle emissioni

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Infrastrutture di rete sempre più potenti, razionalizzazione degli spazi, risparmi economici e riduzione dell’impatto ambientale. È con questi obiettivi che l’Università di Pisa ha realizzato il Green Data Center che è stato inaugurato giovedì 27 ottobre a San Piero a Grado (PI) in Via Livornese 1291. Alla cerimonia sono intervenuti il rettore Massimo Augello e il sindaco Marco Filippeschi, il dirigente della Direzione Edilizia e Telecomunicazioni, Stefano Suin, e il coordinatore del progetto, Paolo Caturegli.

Il Green Data Center offrirà supporto alle attività di didattica e ricerca a tutte le strutture dell’Ateneo. In futuro ulteriori potenzialità strategiche potranno nascere dalla possibilità di ospitare risorse ad uso di altri enti o istituzioni offrendo una infrastruttura unica per il territorio.

 data center macchine

Il Green Data Center è stato realizzato in un’area di proprietà dell’Ateneo che si trova all’interno del Parco di Migliarino, San Rossore Massaciuccoli. L’edificio che lo ospita, insieme ad alcuni laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), è stato adeguato alla nuova funzione, creando uno spazio unico per la sala macchine principale di circa 250 mq. La zona si trova circa a 8 km in linea d’aria dal centro di Pisa ed è raggiunta da un anello in fibra ottica, sempre di proprietà dell’Ateneo, che garantisce un elevato livello di connettività e di affidabilità. I tempi di realizzazione del Centro sono stati particolarmente serrati, da febbraio ad ottobre del 2016, soprattutto considerando la particolare localizzazione dell’immobile, in una zona con forti vincoli paesaggistici, e l’ammontare complessivo dell’intervento, circa 1milione e 400mila euro.

datacenter

Il Green Data Center è stato realizzato seguendo precisi criteri per ottenere una riduzione dei consumi e delle emissioni, attraverso l’utilizzo di tecniche di condizionamento basate sul “free cooling adiabatico” raggiungendo un’elevata efficienza energetica. Il Centro inoltre è stato progettato seguendo criteri di sostenibilità, dati dal contenimento dei costi di esercizio e di manutenzione ed è pronto per ulteriori espansioni a costi sostenibili.

 

Foto in alto, da sinistra Paolo Mancarella, Marco Filippeschi, Massimo Augello, Stefano Suin, Paolo Caturegli

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  • 28 ottobre 2016

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