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Alla Start Cup Toscana primo e terzo posto per le idee innovative dell'Unipi

TTSB e Tennis Commander conquistano il podio della competizione tra start up nate dalla ricerca universitaria

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La batteria ricaricabile ad alte prestazioni, realizzata con materiali a basso costo da TTSB, start up dell’Università di Pisa, vince la Start Cup Toscana, il gran premio delle idee di impresa innovative nate dalla ricerca universitaria. Sul podio anche Tennis Commander, spin off in corso di accreditamento dell’Ateneo pisano, arrivato terzo con un software per monitorare le performance dei tennisti. Al secondo posto NaviGate, spin off della Scuola Superiore Sant’Anna, che ha proposto un sistema di orientamento integrato per le persone ipovedenti, utile soprattutto per gli ambienti interni. Menzione d’onore e quarta posizione per Co-Robotics, altra spin off della Scuola Superiore Sant’Anna, grazie ai sistemi avanzati per l’assistenza delle persone anziane. Tra le 10 finaliste c'era anche Magister, altro spin off in corso di accreditamento dell'Università di Pisa, che si occupa della messa a punto di un software applicativo che permetta agli Operatori del Settore Alimentare (OSA) di sviluppare i loro piani di sicurezza alimentare e la conseguente corretta gestione attraverso la metodologia HACCP.

start cup vincitori

La giuria della gara, la cui finale si è svolta alla Scuola Superiore Sant'Anna, era composta da rappresentanti di tutte le istituzioni coinvolte nell’organizzazione. Ai primi tre gruppi classificati spetta di diritto l’accesso alla finale italiana del Premio Nazionale dell’Innovazione e il premio in denaro offerto dalla Regione Toscana, rappresentata a Pisa dalla vice Presidente nonché assessore cultura, università e ricerca: 5mila euro al progetto di impresa vincitore (TTSB); 3mila euro al secondo classificato (NaviGate), 2mila euro al terzo (Tennis Commander). Le cifre saranno utilizzate per contribuire al successo dell’idea di impresa. Anche per Co-Robotics, grazie alla menzione d’onore e alla quarta posizione, si aprono comunque le porte per rappresentare la Toscana alla finale italiana del Premio nazionale per l’innovazione. La Start Cup Toscana, giunta alla 12esima edizione, è promossa su iniziativa della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con le scuole universitarie superiori di Pisa e Lucca (rispettivamente Scuola Normale Superiore e Scuola Imt Alti Studi Lucca), le università di Pisa, Siena, Firenze, con il sostegno finanziario della Regione Toscana.

Alla premiazione era presente anche il professor Paolo Ferragina, prorettore per la Ricerca applicata e l’innovazione dell’Università di Pisa, che negli ultimi anni ha dato grande impulso alle attività di trasferimento tecnologico dell'Ateneo, favorendo la nascita di decine di start up e spin off. Tra le iniziative più significative da lui promosse c’è il PhD+, il programma formativo aperto a studenti, laureati, ricercatori e docenti, che ha l’obiettivo di insegnare a valorizzare i risultati della ricerca e a sviluppare progetti innovativi. L’idea della terza classificata a questa edizione della Start Cup Toscana, Tennis Commander, è nata proprio in quel contesto. Come si legge sul Bilancio di mandato appena presentato dal rettore Massimo Augello, ad oggi sono 45 le aziende che hanno ottenuto il marchio “Azienda spin-off dell’Università di Pisa”; di queste, 35 mantengono a fine 2015 il marchio spin-off di Ateneo e 12 provengono dal PhD+. Si è passati da una media di circa 3 spin-off accreditati all’anno nel periodo pre 2010, a una media di circa 4 spin-off nel periodo post 2010.

Le idee di impresa salite sul podio della Start Cup Toscana, scelte fra le dieci finaliste:
Prima posizione per TTSB, azienda innovativa del settore energetico che ha ideato e brevettato una batteria ricaricabile ad alte prestazioni, realizzata soltanto con materiali a basso costo e abbondanti in natura, come zinco e manganese. Questa invenzione potrebbe trovare larga applicazione nel settore del cosiddetto “energy storage stazionario” e per impieghi nella “smart-grid”, ovviando al difetto originario delle fonti rinnovabili come quelle solari ed eoliche. Tali fonti rinnovabili hanno il pregio di ridurre la percentuale di energia elettrica prodotta bruciando idrocarburi, ma per loro natura sono incostanti e non programmabili. Invece, accumulare energia in batterie proprio come secondo l’innovazione che ha vinto la Start Cup Toscana, quando questa è prodotta in surplus o non viene consumata in maniera diretta, permette di usufruire di energia “verde” anche in assenza di sole o di vento. 

Seconda posizione per NaviGate, sistema di guida in ambienti interni ed esterni, pensato per aiutare le persone non vedenti nella navigazione pedonale in maniera indipendente, anche in luoghi mai esplorati. Il punto di forza di NaviGate è il funzionamento in ambienti chiusi dove gli attuali sistemi basati su tecnologia gps non forniscono stime accurate di posizione. NaviGate si compone di tre moduli, con differenti funzioni. NaviGate, però, non si ferma alla navigazione di utenti ipo-vedenti. La versatilità del sistema permette di utilizzarlo anche nell’industria del “gaming” e della realtà virtuale, dove l’esigenza di tracciare la posizione dell’utente nello spazio è di primaria importanza per il miglioramento dell’esperienza di gioco, aprendo così nuovi scenari di business.

Terza posizione per Tennis Commander, primo software di monitoraggio delle performance dedicato ai tennisti di tutte le categorie, professionisti ed amatori, compatibile con smartwatch (Android Wear e iOS) e smartphone già in commercio, senza richiedere l’acquisto di attrezzature dedicate. Basato anche su analisi di Big Data, Tennis Commander si rivolge ai tennisti di tutti i livelli, ponendosi come un allenatore virtuale sempre presente. L’applicazione è unica nella sua categoria: oltre ad identificare il tipo di colpo giocato, rileva la posizione occupata in campo dal giocatore, utile per fornire accurate indicazioni strategiche. L’innovativo sistema di posizionamento e le originali tecniche di “machine learning” sviluppate dal team sono applicabili ad altri ambiti che possono esulare da quello sportivo.

Menzione d’onore e quarta posizione per Co-Robotics, altra spin off della Scuola Superiore Sant’Anna, micro azienda innovativa che si concentra sulla progettazione, integrazione, sviluppo di tecnologie Ict e di sistemi robotici che collaborano con gli utenti, offrendo consulenza e supporto alle piccole e medie imprese in innovazione di prodotto e di ricerca. 

 

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  • 27 ottobre 2016

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