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Ateneo in lutto per la scomparsa del professor Floriano Papi

È stato uno dei fondatori della scuola etologica italiana

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papiLunedì 14 marzo è venuto a mancare il professor Floriano Papi, per molti anni ordinario di Zoologia e poi di Etologia all'Università di Pisa, nonché socio nazionale dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Nato nel 1926 a Follonica, si era laureato in Scienze Naturali nel 1947, dopo aver partecipato attivamente alla guerra di liberazione con la Brigata Garibaldi, attività per la quale fu insignito della Croce al merito di guerra. Divenuto ordinario nel 1963 presso la nostra università, dopo il periodo di straordinariato a Bari, vi ha svolto continuativamente la propria opera scientifica, didattica e organizzativa, anche come direttore dell’Istituto di Biologia Generale e del Dipartimento di Scienze del Comportamento Animale, da lui stesso fondato assieme a colleghi etologi e fisiologi. Nel 1973 fu insignito dell’Ordine del Cherubino della nostra Università. Dal 1983 era membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei.

I suoi studi iniziali riguardarono la sistematica e la faunistica dei Platelminti e lo resero un’autorità internazionale nel campo, come testimoniato anche dai due generi di Platelminti (Papia e Florianella) nominati in suo onore. A partire dagli anni '60 la sua attività di ricerca si focalizzò interamente sul comportamento degli animali, contribuendo allo sviluppo e all’affermazione dell’Etologia sia in Italia che all’estero. Il professor Papi è riconosciuto come uno dei fondatori della scuola etologica italiana, di cui Pisa costituisce una delle sedi storiche assieme a Parma e Firenze. È stato tra i soci fondatori della Società Italiana di Etologia, costituitasi proprio a Pisa nel 1973, di cui è stato più volte presidente e di cui era attualmente presidente onorario. Il suo fondamentale contributo per l’etologia italiana è ben riassunto dalle parole dell’attuale presidente della Società, professor Stefano Turillazzi: “Con lui se ne va un altro elemento di quel gruppo di ricercatori che ha reso l'Etologia una disciplina fondamentale della biologia moderna. Papi rimane un punto di riferimento a livello mondiale per la ricerca sull'orientamento animale. Grande scienziato e grande uomo ci mancherà come guida e come amico; ma la sua opera resterà un esempio per i giovani che, come lui, sono animati da una curiosità inestinguibile e da un entusiasmo sempre vivo per lo studio del comportamento animale.”

I primi studi etologici del professor Papi riguardarono il corteggiamento delle lucciole, di cui decifrò le modalità di comunicazione luminosa tra maschio e femmina. I suoi contributi scientifici più importanti in campo etologico restano quelli relativi all’orientamento degli animali, che studiò per quasi cinquant'anni in diverse specie. I primi studi riguardarono soprattutto invertebrati (ragni e crostacei anfipodi), mentre le ricerche più estese riguardarono gli uccelli (soprattutto, ma non esclusivamente, il colombo viaggiatore) e le tartarughe marine. Il nome di Papi è universalmente associato alle sue fondamentali scoperte sul sistema di navigazione dei colombi viaggiatori con il quale questi animali sono in grado di ritrovare la propria casa dopo essere stati trasportati lontano da essa. Grazie alle sue intuizioni, il gruppo di ricerca da lui coordinato mise per la prima volta in luce il ruolo critico degli odori presenti nell’atmosfera in questi processi, dimostrando come i colombi sviluppino una vera e propria mappa olfattiva di navigazione delle aree circostanti la loro colombaia. La teoria della navigazione olfattiva di Papi rappresenta una pietra miliare negli studi sull’orientamento animale e il meccanismo proposto costituisce a tutt’oggi uno dei sistemi di orientamento animale meglio conosciuti, che si ritiene sia alla base delle capacità di navigazione anche di molte altre specie di uccelli.

Negli ultimi anni di attività, il professor Papi ha studiato le migrazioni delle tartarughe marine e i sistemi di orientamento che esse impiegano nei loro viaggi oceanici, svolgendo ricerche pionieristiche con nuovi sistemi di telemetria satellitare e innovativi metodi sperimentali. Per lo svolgimento delle sue varie ricerche, il professor Papi ha compiuto molteplici missioni in varie parti del mondo, attivando proficue collaborazioni con molti colleghi e gruppi di ricerca all’estero.

Il professor Papi ha avuto molti riconoscimenti sia nazionali che internazionali per la sua attività scientifica, tra cui il premio G.B. Grassi, la Medaglia d’oro per le Scienze fisiche e naturali e il Premio Feltrinelli dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Nel 2009 fu nominato Associate Fellow del Royal Institute of Navigation inglese, proprio in considerazione delle sue scoperte sui meccanismi della navigazione animale.

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  • 17 marzo 2016

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