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È pisano il miglior contributo scientifico sul dolore

Lo studio presentato dal dottor Bocci è stato premiato al Congresso della Società italiana di Neurologia

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Bocci

Il miglior contributo scientifico sul dolore della giornata congressuale: con questa motivazione è stato premiato lo studio "made in Pisa", in collaborazione con le Università di Siena e di Roma e l’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dal titolo: “Cerebellar direct current stimulation modulates pain perception in Humans”, condotto nella Sezione Dipartimentale di Neurologia dell’Aoup diretta dal professor Ferdinando Sartucci, in partnership appunto oltreché con i colleghi della sezione, con quelli dell’Università di Pisa (professoressa E. Santarcangelo), Siena (professor G. Carli), Roma (professor M. Valeriani) e del policlinico milanese (professor Alberto Priori e dott. R. Ferrucci).

Lo studio scientifico è stato presentato dal dottor Tommaso Bocci, assegnista di ricerca a Pisa, nel corso del XLVI congresso della Società italiana di Neurologia, tenutosi a Genova dal 10 al 13 ottobre scorsi ai Magazzini del Cotone del Porto Vecchio. Il riconoscimento giunge a coronamento di molti anni di impiego della stimolazione transcranica a corrente diretta o tDCS, che va ad agire sui meccanismi di plasticità neuronale, attività scientifica sfociata in una serie di pubblicazioni edite a stampa su riviste “peer review” da parte del gruppo pisano.

 

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Anche nelle recenti pubblicazioni sulla stampa relative a questo argomento, si è parlato della sperimentazione per combattere malattie quali il Parkinson o l’Alzheimer, utilizzando correnti continue erogate mediante due piastrine come quelle usate nel presente studio. In sintesi si tratta di una metodica di neurostimolazione di superficie, denominata stimolazione transcranica a corrente diretta o tDCS (si può fare anche a corrente alternata ed è detta tACS).

La metodica, entrata in uso alle fine del secolo passato, ha trovato molteplici campi di applicazione: dall’ictus ai quadri di decadimento motorio e ai disordini del movimento, rivelandosi una valida alternativa scevra di rischi e a bassissimo costo (solo quello delle pile) delle tecniche di stimolazione profonda. La letteratura sulla metodica, sia nazionale che internazionale, è vasta; per non parlare di quella sulla stimolazione magnetica transcranica, che agisce sempre inducendo una corrente elettrica in profondità. Esiste anche una review Cochrane della medicina basata sull’evidenza in quanto da tempo applicata. Si può quindi affermare che lo sviluppo e la diffusione della metodica si basi anche su studi pisani, condotti nell’ultimo decennio all’Aoup e testimoniati non solo da quest’ultimo riconoscimento, ma anche da altri che l’hanno preceduto.

(fonte: Ufficio Stampa AOUP)

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  • 14 ottobre 2015

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