Il 24 e 25 Novembre a Berlino si è tenuta la seconda edizione del congresso OT Digital sulla digitalizzazione in ortopedia e traumatologia, l’Università di Pisa e l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana sono state rappresentate dal professor Paolo Parchi, Direttore della scuola di specializzazione in Ortopedia e Traumatologia, dall’ingegner Marina Carbone del Dipartimento di Ingegneria dell'informazione e del Centro Endocas dell’Università di Pisa, dal Dr Branimir Scogliamiglio, Dr Marco Natale e Dr Giorgio Balestrieri medici specializzandi in Ortopedia e Traumatologia dell’università di Pisa.
Da destra, il professor Parchi, l'ingener Carbone e il dr Scogliamiglio.
All’Università di Pisa è stato assegnato il compito di organizzare e moderare la sessione relativa alle nuove metodiche di training chirurgico, come ad esempio sistemi di realtà virtuale e realtà aumentata, durante la quale l’ingegner Carbone ha prestato i risultati ottenuti nello sviluppo di simulatori chirurgici in chirurgia vertebrale. L’Università di Pisa è stata inoltre protagonista nella sessione poster che ha visto le relazioni del Dr Scogliamiglio, del Dr Natale, del Dr Balestrieri relative a progetti di ricerca riguardanti lo sviluppo e l’applicazione di sistemi di realtà aumentata in chirurgia ortopedica e la relazione del Prof Parchi relativa ad un nuovo percorso di training chirurgico in chirurgia protesica di anca che al termine del congresso è stata premiata come “Distinguished Scholar Poster Presentation Award”.
Nello specifico è stata premiata la proposta di un nuovo percorso di formazione in chirurgia protesica dell’anca. A questo nuovo percorso, messo in atto per la prima volta nel periodo di maggio-luglio 2022 grazie alla collaborazione tra l'Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia 1 dell'Azienda ospedaliero-universitaria pisana diretta dal Prof Michelangelo Scaglione, il Centro Endocas dell’Università di Pisa e l’azienda Lima Corporate, hanno preso parte dieci specializzandi della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell’Università di Pisa e 5 chirurghi ortopedici nel ruolo di tutor.