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Agricoltura sostenibile: avviato il progetto PRINT Primaverili Intelligenti

Finanziato dal PSR della Regione Toscana, ha l’obiettivo di incrementare la redditività delle aziende agricole cerealicole-industriali

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Pisa, 5 dicembre, Giornata Mondiale del Suolo (World Soil Day). Tecnici e agricoltori si sono riuniti questa mattina al Centro di Ricerche Agro-ambientali "Enrico Avanzi" (CiRAA) dell’Università di Pisa per il convegno “La gestione sostenibile delle colture erbacee di pieno campo e i suoi effetti sul suolo”. Evento lancio del progetto pilota PRINT (PRimaverili INTelligenti), finanziato dall'Unione Europea tramite la Misura 16.2 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana.

L’obiettivo di PRINT è l’aumento della redditività delle aziende agricole cerealicole-industriali toscane e non solo, grazie ad un incremento della diversificazione colturale. Nello specifico, il progetto prevede l’inserimento di leguminose da granella nella rotazione colturale e la gestione dell’insieme delle colture in avvicendamento (frumento e girasole) secondo strategie integrate di riduzione degli input in grado di ridurre i costi di produzione e l’impatto sull’ambiente.

Strategie, quelle previste dal progetto, che fanno riferimento all’impiego di mezzi tecnici innovativi e alle tecniche di agricoltura di precisione e conservativa determinando un ammodernamento dei modelli di gestione aziendale orientati alla riqualificazione agro-ecologica dell’azienda e alla sua diversificazione.

 

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Un momento del convegno “La gestione sostenibile delle colture erbacee di pieno campo e i suoi effetti sul suolo” (Pisa, 5 dicembre 2023)

 

L’Università di Pisa, attraverso il CiRAA, si occuperà di raccogliere e analizzare i dati sperimentali delle prove in atto presso le 5 aziende pilota del progetto, tutte dislocate sul territorio provinciale. Dati che saranno poi trasferiti a Timesis, spin-off dell'Università degli Studi di Milano, che si occuperà di utilizzarli per calibrare su scala locale il modello ARMOSA, sviluppato per stimare i flussi di carbonio (C) e azoto (N) nei sistemi colturali.

Tale attività consentirà di stimare, sul medio-lungo termine, gli effetti delle pratiche agronomiche innovative testate nel breve periodo all'interno del progetto, allo scopo di ottimizzare le tecniche colturali in chiave sostenibile mediante l'ausilio di strumenti modellistici.

Questi i partner del progetto: Coop. Agr. Produttori Agricoli Pisani (Capofila); Imprese Agricole: Società Agricola De Angeli, Azienda Agricola Musu Giuseppe e Francesco, Azienda Agricola Malacarne Marco, Azienda Agricola Zalum Giulia Marta, Il Rinnovamento agricolo Società Cooperativa Agricola; Ente di Ricerca: UniPi-CiRAA - Centro di Ricerche Agro-Ambientali "Enrico Avanzi"; Società di Consulenza: Timesis Srl, Carbon Change - UniMi.

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  • 5 dicembre 2023

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