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Alla professoressa Enrica Santarcangelo l’Hilgard Award for Scientific Excellence

Il premio conferito per i suoi studi sulle differenze fisiologiche tra persone con diversa capacità di accettare suggestioni

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enrica_santarcangelo copia.jpgEnrica Santarcangelo, professoressa associata di Fisiologia dell'Università di Pisa, medico specialista in Psicologia ha ricevuto l’Ernest R. Hilgard Award for Scientific Excellence. Il premio le è stato conferito dal Board dell’International Society of Hypnosis (ISH) riunitosi a Cracovia lo scorso giugno.

“Given to an individual whose lifetime of published experimental work substantially advances the understanding of the process of hypnosis and the ability to predict the outcome of its applications”, recita la motivazione del premio, un riconoscimento per l’impegno che Enrica Santarcangelo ha dedicato allo studio delle differenze fisiologiche tra persone che hanno una diversa capacità di accettare suggestioni, comunemente identificata con il termine “ipnotizzabilità”. L’osservazione di tali differenze, che sono presenti anche se non si induce lo stato ipnotico e, in alcuni casi, anche in assenza di suggestioni, ha permesso infatti di spostare il focus della ricerca sull’ipnotizzabilità dall’ambito puramente psicologico a quello più strettamente medico.

“Sarebbe stato ben strano - dice Enrica Santarcangelo - che persone con alta ipnotizzabilità, il 15% della popolazione generale, fossero sopravvissute all’evoluzione solo perché capaci di modificare comportamento, percezione e memoria in base alle loro immagini mentali. E’ per questo che ho cercato di identificare differenze fisiologiche che potessero indurre, come effetto collaterale, una diversa capacità di accettare suggestioni e sperimentare lo stato ipnotico”.

Il lavoro svolto in alcuni decenni dalla professoressa dell’Ateneo pisano non solo ha confermato il ruolo dell’ipnotizzabilità nel controllo cognitivo del dolore, ma ne ha anche indicato l’importanza in ambito di prognosi cardiovascolare e neuroriabilitazione così come nella scelta di terapie farmacologiche personalizzate per il controllo del dolore.

La professoressa si è detta molto grata a tutti i colleghi - fisiologi, cardiologi, neurologi, internisti, ma anche psicologi, fisici, matematici e ingegneri - che hanno creduto nell’approccio che ha proposto e hanno collaborato ai suoi studi.

"In linea con lo spirito della Società Italiana di Ipnosi e Psicoterapia Ericksoniana (SII) – conclude Santarcangelo – mi auguro che i medici siano spinti a interessarsi sempre di più a questo ambito della ricerca, penso che i tempi siano ormai maturi per proporre ai medici attuali e futuri un approccio davvero olistico alla persona, confortata dal gran numero di studenti di Medicina che frequentano ogni anno il mio corso sui correlati fisiologici dell’ipnotizzabilità”.

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  • 22 novembre 2022

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