Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

Covid-19 e sclerosi sistemica

Studio multicentrico nazionale con Pisa e Modena capofila su “The Lancet Rheumatology”: la più ampia casistica di pazienti con Sclerosi Sistemica finora pubblicata

  • Condividi l'articolo su Facebook
  • Condividi su Twitter

cover.tif.jpgÈ stato pubblicato online, sulla rivista “The Lancet Rheumatology”, l’articolo: “COVID-19 and systemic sclerosis: clinico-pathological implications from Italian nationwide survey study” che rappresenta la più ampia casistica finora pubblicata riguardo all’infezione da Covid-19 nei pazienti con sclerosi sistemica.

Il lavoro è il risultato di uno studio multicentrico che è stato effettuato durante la prima ondata pandemica ed ha coinvolto 27 differenti centri italiani, equamente distribuiti su tutto il territorio nazionale, sotto la direzione del professor Clodoveo Ferri dell’Università di Modena e del professor Alessandro Antonelli della Medicina Interna di Pisa.
Hanno preso parte allo studio anche il dr. Antonio Tavoni, dell’UO di Immunologia Clinica dell’AOUP, la dr.ssa Alessandra della Rossa, della UO di Reumatologia, il Prof. Mario Miccoli della Statistica Medica e la dr.ssa Poupak Fallahi, della Sezione Universitaria di Medicina Preventiva.

La survey nazionale, che ha interessato un’ampia casistica di 1.636 pazienti affetti da sclerosi sistemica, ha messo in evidenza:
• una prevalenza significativamente più alta di infezione Covid-19 nei pazienti sclerodermici rispetto alla popolazione generale italiana, nonostante le stringenti precauzioni messe in atto dagli stessi pazienti;
• tale prevalenza è risultata statisticamente più elevata nei pazienti sclerodermici con precedente interstiziopatia polmonare, nei quali si sono osservate le manifestazioni cliniche da Covid-19 più gravi;
• il trattamento cronico con aspirina a basso dosaggio era associato ad una prevalenza di Covid-19 significativamente ridotta.

I risultati osservati presentano importanti implicazioni cliniche e terapeutiche, anche in considerazione dell’ampio overlap patogenetico (interstiziopatia polmonare, diffusa microangiopatia) fra Covid-19 e sclerosi sistemica.
Lo studio di follow-up attualmente in corso da parte dello stesso gruppo di ricercatori si prefigge un ulteriore approfondimento del rapporto Covid-19 e sclerosi sistemica in questa seconda ondata pandemica.

 

  •  
  • 5 febbraio 2021

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa