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Ai rivelatori Virgo e LIGO la Milestone IEEE della scienza e della tecnologia

Il 3 febbraio la cerimonia all’Osservatorio Gravitazionale Europeo – EGO a Cascina

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I rivelatori LIGO e Virgo dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo – EGO a Cascina (Pisa) hanno ricevuto la Milestone IEEE della scienza e della tecnologia per la scoperta delle onde gravitazionali.

Il programma Milestone Ieee è stato lanciato nel 1983 dall'Institute of Electrical and Electronics Engineers (Ieee) per celebrare i traguardi più significativi nella storia della scienza e della tecnologia nelle aree di interesse dell'Ieee. In Italia ad esempio sono stati premiati fino ad oggi invenzioni e scoperte di Alessandro Volta, Guglielmo Marconi, Enrico Fermi, Luigi Dadda, Antonio Pacinotti e Galileo Ferraris.

La cerimonia si è svolta il 3 febbraio 2021, come evento globale, durante il quale la sede italiana di EGO a Cascina si è collegata in diretta con le equivalenti sedi statunitensi a Livingston in Louisiana e ad Hanford nel stato di Washington.

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Un momento della cerimonia all’Osservatorio Gravitazionale Europeo – EGO a Cascina (Pisa)


“Siamo orgogliosi del contributo della scuola italiana alla scienza e all’ingegneria – ha dichiarato il professore Francesco Fidecaro dell’Università di Pisa, Spokesperson della Collaborazione Virgo negli anni della progettazione - Il conferimento della IEEE Milestone è il riconoscimento dello straordinario sforzo sostenuto per raggiungere un obiettivo considerato una utopia, la rivelazione delle onde gravitazionali ed è emozionante vedere Virgo aggiungersi ai nomi di straordinari scienziati italiani Da qui la via è tracciata verso uno strumento ancora più ambizioso, l'Einstein Telescope, che l’Italia si candida ad ospitare”.

“L’impresa scientifica della rivelazione delle onde gravitazionali e di Virgo è una storia straordinaria – ha detto Stavros Katsanevas, diretto dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo – EGO - in cui la tenacia e lo spirito visionario di alcuni scienziati, come Adalberto Giazotto e Alain Brillet, hanno aperto un nuovo campo della conoscenza e hanno inaugurato una nuova era nell’osservazione del cosmo: una cosa che sembrava impossibile a molti. Del resto le stesse tecnologie che abbiamo inventato per rivelare l’eco delle fusioni di buchi neri o di stelle a milioni di anni luce dalla Terra possono avere delle applicazioni importanti per la società ad esempio per studiare i terremoti o i cambiamenti climatici. Così gli osservatori gravitazionali possono diventare antenne in ascolto dell’ambiente vicino a noi anziché del cosmo lontano”.

Alla cerimonia di conferimento dell’IEEE Milestone, oltre al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, erano presenti numerose autorità del territorio nonché autorevoli rappresentanti di università ed enti di ricerca fra cui Università di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant'Anna, INFN, CNR, INAF, INGV, IIT e GSSI.

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  • 4 febbraio 2021

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