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Siglato il Patto di Gemellaggio tra la Certosa di Pisa e la Certosa di San Lorenzo di Padula

La cerimonia ufficiale ha visto la partecipazione della direttrice del Museo di Storia Naturale

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Padula. Foto 3 450x300Presso Padula (Sa) ha avuto luogo la cerimonia ufficiale della firma del Patto di Gemellaggio tra la Certosa di Pisa a Calci e la Certosa di San Lorenzo di Padula.
Dichiarata patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1998, la Certosa di Padula è il più antico monastero certosino della Campania (nel 1306 la posa della prima pietra), nonché il più grande in tutta Italia, con una superficie di oltre 50mila metri quadri: vanta, inoltre, il chiostro più grande d’Europa.

Presenti alla firma, insieme ai direttori delle Certose e ai Sindaci di Calci e di Padula anche la direttrice del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa Elena Bonaccorsi.

Oltre a ricordare le bellezze storiche, artistiche e architettoniche della Certosa di San Lorenzo di Padula, la professoressa Bonaccorsi si è soffermata sul legame instaurato tra le due istituzioni e, soprattutto, tra le due comunità: legame a un tempo culturale e umano, come auspicato dall’associazione degli “Amici del Vallo di Diano in Toscana”, che ha promosso l’iniziativa.

 “Dell’ospitalità delle persone e del clima che si è respirato nei tre giorni di visita posso solo dire che i nostri ospiti hanno preso alla lettera la parola ‘gemellaggio’: ci hanno fatto sentire a casa” dichiara Bonaccorsi “Fra le Certose italiane e europee sono sempre esistiti legami, spirituali certamente ma anche culturali, economici, di fraternità. Conoscerci è il primo passo per capirci, apprezzarci, sentire che facciamo parte di qualcosa di più grande. Il nostro viaggio a Padula è stato un po’ questo. E adesso, aspettiamo a Calci la delegazione campana, alla quale faremo apprezzare la “nostra” Certosa, nello stesso clima di amicizia e di progettualità.”

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  • 3 febbraio 2020

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